A distanza di sei mesi, grazie alle richieste del MUFON tramite il Freedom of Information Act, i dati ufficiali. Sono passati già sei mesi dall'avvistamento di massa di Stephenville in Texas, che ha svolto il ruolo di "testa d'ariete" sui media mondiali, sfondando quel muro di diffidenza, di omertà e di ridicolo, che da sempre impedisce una corretta diffusione dell'informazione ufologica.
Da quell'otto gennaio, qualcosa è cambiato, nella qualità e nella quantità di notizie sul fenomeno e non solo negli USA dove ormai i colossi dell'informazione danno spazio quasi settimanale ad approfondimenti ufologici.
Complice sicuramente anche il trend di avvistamenti in tutto il mondo, molti dei quali collettivi o segnalati da testimoni istituzionali, che, in costante crescita, ha fatto si che l'episodio texano non rimanesse isolato e che l'attenzione intorno al fenomeno non si spegnesse per l'ennesima volta, come già successo in casi altrettanto eclatanti, quali, tra i più recenti, l'UFO flap in Belgio del 1990 o il video dell'aeronautica militare messicana del 2004.
Hanno contaminato questa epidemia mondiale di avvistamenti, anche dichiarazioni ufficiali sul fenomeno UFO, come quelle della chiesa o dei ministri giapponesi, nonché la divulgazione pubblica degli x-files da parte del governo inglese e di quello ecuadoregno, che ha realizzato dei veri e propri reportage video su ogni singolo caso.
Siamo solo a metà dell'anno e possiamo già affermare senza timore di smentita, che questi sei mesi hanno sicuramente dato inizio ad una svolta, su come viene percepito il fenomenoc sia dalla popolazione che dalle fonti di informazione e il 2008 verrà sicuramente ricordato negli annali dell'ufologia.
Tornando al caso Stephenville, proprio ieri il Larry King Show sulla emittente americana CNN, è tornato per la seconda volta sulla vicenda, invitando questa volta in studio gli esperti del MUFON (Mutual Ufo Network), che nelle settimane passate hanno condotto delle indagini approfondite sul campo.
Il risultato di queste indagini in un primo momento sembrava quasi "screditare" quelle che erano le numerose testimonianze delle persone coinvolte nell'avvistamento di Stephenville, ma la conferma ufficiale arriva a sorpresa proprio dai tracciati radar dell'aeronautica americana, quella stessa che sul momento aveva negato tutto.
Recentemente infatti, a seguito di ben 10 richieste tramite FOIA (Freedom of Information Act), gli investigatori del MUFON sono venuti in possesso dei rapporti ufficiali riguardo all'evento, comprese le rilevazioni radar ed hanno stilato un dettagliatissimo resoconto, che conferma inequivocabilmente quanto testimoniato dai residenti di Stephenville, che potranno infine essere fieri di aver avuto il ruolo di "pionieri", in una battagli di divulgazione così clamorosa.
Secondo il rapporto del MUFON, che contiene in allegato anche i documenti ufficiali dell'aeronautica americana: "Il radar ha individuato un oggetto alle 19.20 a circa 2,8 miglia a sud-ovest della casa di Gaitan, che viaggiava in direzione sud-est. Questo coincide con le descrizioni e con l'orario del resoconto dell'agente. Alle 19.36, sempre secondo i tracciati radar, l'oggetto avrebbe cambiato improvvisamente rotta dirigendosi a nord e accelerando a 1,900 miglia orarie, per poi ritornare appena un minuto dopo sui suoi passi e riprendere la rotta originaria verso sud-est.".
L'amministrazione dell'Aviazione Federale quindi conferma la presenza di un oggetto volante non identificato sopra l'area di Stephenville-Dublin.
Secondo i dati raccolti dal MUFON e ben sintetizzati nel suo rapporto, il radar della FAA avrebbe raccolto i segnali di diversi velivoli muoversi sulla zona, proprio in quella fascia oraria e nessuno di essi di tipo militare e dotato di trasponder per l'identificazione.
Questo confermerebbe anche la diversità nelle forme segnalate dai testimoni, che variano dal singolo oggetto lungo un miglio e largo centinaia di metri, fino alla segnalazione di 8 luci molto intense, osservate mentre volavano cambiando costantemente colore e formazione
Il radar ha addirittura seguito il segnale di un oggetto volante verso il ranch Crawford dei Bush, per oltre un'ora.
Secondo il rapporto questo particolare oggetto, avrebbe proseguito lentamente alla velocità quasi stazionaria di 60 miglia orarie, per poi accelerare a 532 miglia orarie in 30 secondi.
Alcuni dei testimoni, compreso lo stesso Gaitan, hanno detto invece di aver visto due grandi luci violacee muoversi molto lentamente.
Sembra che per tutta la durata dell'evento, nessun jet militare abbia seguito o raggiunto in qualche modo questo velivolo sconosciuto.
Da segnalare anche in questo caso il ruolo che definire "ambiguo" è un eufemismo, dell'aeronautica americana, che inizialmente aveva negato alla "Associated Press", qualsiasi coinvolgimento dei propri mezzi durante la fascia oraria interessata. Il portavoce Karl Lewis della base aeronautica "301° Fighter Wing", ha attribuito poi l'errore a un difetto di comunicazione interna tra la base e gli uffici, rendendo noto che i testimoni in realtà avevano visto solo i loro jet militari, scambiandoli per ufo.
Infine a distanza di sei mesi, arrivano i tracciati radar e i rapporti ufficiali, che dimostrano inequivocabilmente come l'aeronautica americana fosse ben al corrente da subito di quanto stava realmente avvenendo nei cieli di Stephenville e che si trattava di uno o più oggetti volanti non identificati e non dei propri jet.
Ma non finisce qui... alla stessa amministrazione del MUFON è stato intimato da una agenzia governativa di rimuovere dal loro sito la pagina dedicata al caso texano. Ecco la traduzione di quanto appariva fino a poche ore fa sul sito del MUFON, su cui ora è rimasto solo il rapporto in pdf che alleghiamo al presente articolo, a cui viene data una visibilità minima, tanto è vero che abbiamo faticato anche noi nel rintracciarlo, tra le pagine del sito MUFON: "Comunque sotto la responsabilità di una agenzia governativa, mi è stato intimato di rimuovere la pagina da internet. Le motivazioni che ci sono state date è che queste informazioni e teorie potrebbero causare "panico pubblico e sfiducia nel governo". Per paura che mi venisse fatto chiudere tutto il sito, anche se a malincuore, ho cancellato la pagina dedicata al caso Stephenville dal server. E' stata disponibile solo per qualche ora. Spero solo che questo episodio convinca gli scettici che il nostro governo, così come i governi di altri paesi, stanno tenendo nascoste al pubblico informazioni sul soggetto UFO.".
Dopo la censura alla giornalista Angelina Joiner che per prima si occupò del caso sul quotidiano locale, dopo le intimidazioni verbali e fisiche ad uno dei testimoni principali Ricky Sorrells, da parte dei militari, a quanto pare il governo americano ha ritenuto opportuno scadere ancora più in basso. Ci viene da chiederci a questo punto, con quale pudore adduca come giustificazione alla esplicita richiesta di censura al MUFON, quella di prevenire "sfiducia nel governo".
Forse il governo in questione farebbe meglio a preoccuparsi di come riacquistare la fiducia dei suoi cittadini, dato che da perdere dopo questo episodio non ha più niente.
Rapporto completo del MUFON
Da quell'otto gennaio, qualcosa è cambiato, nella qualità e nella quantità di notizie sul fenomeno e non solo negli USA dove ormai i colossi dell'informazione danno spazio quasi settimanale ad approfondimenti ufologici.
Complice sicuramente anche il trend di avvistamenti in tutto il mondo, molti dei quali collettivi o segnalati da testimoni istituzionali, che, in costante crescita, ha fatto si che l'episodio texano non rimanesse isolato e che l'attenzione intorno al fenomeno non si spegnesse per l'ennesima volta, come già successo in casi altrettanto eclatanti, quali, tra i più recenti, l'UFO flap in Belgio del 1990 o il video dell'aeronautica militare messicana del 2004.
Hanno contaminato questa epidemia mondiale di avvistamenti, anche dichiarazioni ufficiali sul fenomeno UFO, come quelle della chiesa o dei ministri giapponesi, nonché la divulgazione pubblica degli x-files da parte del governo inglese e di quello ecuadoregno, che ha realizzato dei veri e propri reportage video su ogni singolo caso.
Siamo solo a metà dell'anno e possiamo già affermare senza timore di smentita, che questi sei mesi hanno sicuramente dato inizio ad una svolta, su come viene percepito il fenomenoc sia dalla popolazione che dalle fonti di informazione e il 2008 verrà sicuramente ricordato negli annali dell'ufologia.
Tornando al caso Stephenville, proprio ieri il Larry King Show sulla emittente americana CNN, è tornato per la seconda volta sulla vicenda, invitando questa volta in studio gli esperti del MUFON (Mutual Ufo Network), che nelle settimane passate hanno condotto delle indagini approfondite sul campo.
Il risultato di queste indagini in un primo momento sembrava quasi "screditare" quelle che erano le numerose testimonianze delle persone coinvolte nell'avvistamento di Stephenville, ma la conferma ufficiale arriva a sorpresa proprio dai tracciati radar dell'aeronautica americana, quella stessa che sul momento aveva negato tutto.
Recentemente infatti, a seguito di ben 10 richieste tramite FOIA (Freedom of Information Act), gli investigatori del MUFON sono venuti in possesso dei rapporti ufficiali riguardo all'evento, comprese le rilevazioni radar ed hanno stilato un dettagliatissimo resoconto, che conferma inequivocabilmente quanto testimoniato dai residenti di Stephenville, che potranno infine essere fieri di aver avuto il ruolo di "pionieri", in una battagli di divulgazione così clamorosa.
Secondo il rapporto del MUFON, che contiene in allegato anche i documenti ufficiali dell'aeronautica americana: "Il radar ha individuato un oggetto alle 19.20 a circa 2,8 miglia a sud-ovest della casa di Gaitan, che viaggiava in direzione sud-est. Questo coincide con le descrizioni e con l'orario del resoconto dell'agente. Alle 19.36, sempre secondo i tracciati radar, l'oggetto avrebbe cambiato improvvisamente rotta dirigendosi a nord e accelerando a 1,900 miglia orarie, per poi ritornare appena un minuto dopo sui suoi passi e riprendere la rotta originaria verso sud-est.".
L'amministrazione dell'Aviazione Federale quindi conferma la presenza di un oggetto volante non identificato sopra l'area di Stephenville-Dublin.
Secondo i dati raccolti dal MUFON e ben sintetizzati nel suo rapporto, il radar della FAA avrebbe raccolto i segnali di diversi velivoli muoversi sulla zona, proprio in quella fascia oraria e nessuno di essi di tipo militare e dotato di trasponder per l'identificazione.
Questo confermerebbe anche la diversità nelle forme segnalate dai testimoni, che variano dal singolo oggetto lungo un miglio e largo centinaia di metri, fino alla segnalazione di 8 luci molto intense, osservate mentre volavano cambiando costantemente colore e formazione
Il radar ha addirittura seguito il segnale di un oggetto volante verso il ranch Crawford dei Bush, per oltre un'ora.
Secondo il rapporto questo particolare oggetto, avrebbe proseguito lentamente alla velocità quasi stazionaria di 60 miglia orarie, per poi accelerare a 532 miglia orarie in 30 secondi.
Alcuni dei testimoni, compreso lo stesso Gaitan, hanno detto invece di aver visto due grandi luci violacee muoversi molto lentamente.
Sembra che per tutta la durata dell'evento, nessun jet militare abbia seguito o raggiunto in qualche modo questo velivolo sconosciuto.
Da segnalare anche in questo caso il ruolo che definire "ambiguo" è un eufemismo, dell'aeronautica americana, che inizialmente aveva negato alla "Associated Press", qualsiasi coinvolgimento dei propri mezzi durante la fascia oraria interessata. Il portavoce Karl Lewis della base aeronautica "301° Fighter Wing", ha attribuito poi l'errore a un difetto di comunicazione interna tra la base e gli uffici, rendendo noto che i testimoni in realtà avevano visto solo i loro jet militari, scambiandoli per ufo.
Infine a distanza di sei mesi, arrivano i tracciati radar e i rapporti ufficiali, che dimostrano inequivocabilmente come l'aeronautica americana fosse ben al corrente da subito di quanto stava realmente avvenendo nei cieli di Stephenville e che si trattava di uno o più oggetti volanti non identificati e non dei propri jet.
Ma non finisce qui... alla stessa amministrazione del MUFON è stato intimato da una agenzia governativa di rimuovere dal loro sito la pagina dedicata al caso texano. Ecco la traduzione di quanto appariva fino a poche ore fa sul sito del MUFON, su cui ora è rimasto solo il rapporto in pdf che alleghiamo al presente articolo, a cui viene data una visibilità minima, tanto è vero che abbiamo faticato anche noi nel rintracciarlo, tra le pagine del sito MUFON: "Comunque sotto la responsabilità di una agenzia governativa, mi è stato intimato di rimuovere la pagina da internet. Le motivazioni che ci sono state date è che queste informazioni e teorie potrebbero causare "panico pubblico e sfiducia nel governo". Per paura che mi venisse fatto chiudere tutto il sito, anche se a malincuore, ho cancellato la pagina dedicata al caso Stephenville dal server. E' stata disponibile solo per qualche ora. Spero solo che questo episodio convinca gli scettici che il nostro governo, così come i governi di altri paesi, stanno tenendo nascoste al pubblico informazioni sul soggetto UFO.".
Dopo la censura alla giornalista Angelina Joiner che per prima si occupò del caso sul quotidiano locale, dopo le intimidazioni verbali e fisiche ad uno dei testimoni principali Ricky Sorrells, da parte dei militari, a quanto pare il governo americano ha ritenuto opportuno scadere ancora più in basso. Ci viene da chiederci a questo punto, con quale pudore adduca come giustificazione alla esplicita richiesta di censura al MUFON, quella di prevenire "sfiducia nel governo".
Forse il governo in questione farebbe meglio a preoccuparsi di come riacquistare la fiducia dei suoi cittadini, dato che da perdere dopo questo episodio non ha più niente.
Rapporto completo del MUFON
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