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December 15, 2009

UFO: Il famoso atterraggio di Socorro del Poliziotto Zamora un clamoroso falso?



Forse dopo 45 anni quello che potrebbe essere uno dei più famosi avvistamenti della storia potrebbe giungere ad una conclusione.
A far luce alla vicenda sarebbe la confessione di un anziano Direttore di College, il tutto accompagnato da un documento dell'epoca di recente scoperta. Tutto indicherebbe che il famoso atterraggio avvenuto nel 1964 a Socorro (New Mexico) vissuto dal Poliziotto Lonnie Zamora fu il risultato di un elaborato scherzo fatto da alcuni studenti. Questa incredibile storia è stata raccontata recentemente dalle persone che per decenni hanno mantenuto il segreto.

La Storia in breve

La data e' il 24 Aprile 1964, il Poliziotto Lonnie Zamora si trova in regolare servizio di pattugliamento a Socorro. Gli accadimenti di quel giorno avrebbero per sempre segnato la sua vita. Attorno alle 17.50 in pattuglia sulla propria auto sentii una forte esplosione, inizialmente credendo provenisse da una baracca contentente dinamite nelle vicinane del deserto e delle montagne, si avvicinò per capire di cosa si stesse trattando. Una volta raggiunta la collina si fermò. Ad una distanza di circa 100 metri vide uno strano oggetto ovale grande circa 20 piedi poggiato in terra su pedane.

L'oggetto era perfettamente liscio, senza finestrini, era di colore argenteo con un'insegna di colore rosso di 80 centimetri circa.
Zamora notò quelle che potevano sembrare due figure dalle dimensioni piccole, come se dei bambini indossassero tute bianche che si aggiravano attorno all'oggetto.
Zamora al quel punto inziò ad avvicinarsi all'oggetto a piedi e notò un movimento brusco da parte di una delle due creature.
Immediatamente sentii un sibilo acuto e notò una fiammata provenire dalla parte inferiore dell'oggetto che nel frattempo si staccava da terra.

Il poliziotto spaventato tornò indietro e nel correre vide che l'oggetto si librava a circa tre metri sopra le baracche circostanti per poi infine sparire dietro le colline. Scioccato per quello che aveva visto, immediatamente raggiunta l'auto informò via radio l'accaduto alla centrale. Quando l'ufficiale gli chiese cosa potesse sembrare, lui rispose: "Sembra un pallone", ma non poteva essere sicuro cosa avesse visto. Affermò in seguito che avrebbe potuto essere un esperimento militare segreto o anche gli ET. Zamora fu riluttante nel sbilanciarsi ulteriormente. Riferì che la vicenda si presentava strana e spaventosa.

Il periodo che segue dopo il diffondersi della notizia mostra come l'interà città fu lettarlmente travolta dalla storia Vari ricercatori accreditati del Paese si interessarono. Funzionari dell'Air Force del Progetto Blue Book e investigatori civili del NICAP cercarono di far luce alla vicenda. La storia attirò media nazionali ed internazionali.

Le novità e il documento incriminato.

Recentemente il 2 Novembre 2009 Lonnie Zamora si è spento a 76 anni per insufficienza cardiaca a Socorro.

Stirling Colgate Presidente del New Mexico Tech ha confermato, in una lettera datata 1968 ed indirizzata al celebre scienziato Linus Pauling (Premio Nobel) che l'UFO di Socorro alto non era che un falso.

La lettera conservata dal Dr. Linus Pauling all'interno delle collezioni speciali dell'Oregon State University (nella quale si trovano i documenti archiviati di Pauling) permette di comprendere la reale natura del fenomeno di Socorro.
Lo scambio epistolare avvenuto nel 1968 tra e il Presidente del New Mexico Tech e il Dr. Stirling Colgate mostra come i due si interrogarono sul fatto. Colgate, rispose a Pauling inviando una lettera con una nota scritta a mano in fondo dicendo: (Foto nella gallery dell'articolo): "Ho una buona indicazione sullo studente che ha progettato la burla. Saluti, Stirling."
Linus Pauling (multiplo premio Nobel) notoriamente era interessato agli UFO. Questo suo interesse lo spinse a interpellare l'amico Stirling Colgate, per cercare maggiori dettagli dell'accaduto. La risposta lascia pochi dubbi.
Recentemente interpellato da alcuni ricercatori, Colgate ha confermato tutto. Egli e' convinto che si tratti di una bufala creata da alcuni studenti dell'epoca e fino ad oggi hanno mantenuto l'assoluto silenzio.

Stirling Colgate famoso astrofisico presso il Los Alamos National Laboratory si specializzò nel plasma e la fisica dell'atmosfera. Le sue scoperte in questo campo sono considerate monumentali, tra i suoi collaboratori spiccano Oppenheimer e Pauling. A tutt'oggi Colgate ha un ufficio a Los Alamos all'età di 84 anni.

A conferma di tutto arriva anche la testimonianza del Professor di Psicologia Frank T. Etscorn impiegato da meta' degli anni '70 fino ai primi degli anni '90 presso la New Mexico Tech. Etscorn è notariamente conosciuto per aver inventato il cerotto alla nicotina. Un'intera ala del College gli è stata dedicata nel 1993.
Etscorn conosceva la storia dell'atterraggio di Socorro dieci anni prima di inziare a lavorare presso il college.

Avendo esaminato il caso negli anni '80, tramite l'annuario riusci' a rintracciare gli alunni che frequentarono la scuola nel 1964 ed individuò tramite una serie di indizi che combaciavano, uno degli autori della burla.

Secondo una possibile ricostruzione di come possano essere andati i fatti, Etscorn ritiene che un grande pallone ad elio fu posato a terra per poi essere rilasciato al momento giusto. Forse il pallone era composto da materiale riflettente. Le fiammate potrebbero essere state generate da esplosivi pirotecnici, da razzi o da torce, Alcuni studenti avrebbero potuto indossare camici bianchi ed entrado in depressioni del terreno avrebbero potuto dare l'impressione di essere umanoidi bassi.

Zamora potrebbe essere stato portato in quel luogo dello scherzo appositamene tramite un inseguimento e il successivo scoppio. Anche se queste teorie potrebbero essere speculative, il Dr. Etscorn ricorda che tutto quello che vide Zamora poteva essere riprodotto tranquillamente.

Dave Collins era un matricola al New Nexico Tech, nel 1965, un anno dopo l'incidente di Socorro. Collins divenne uno stimato scienziato e tra l'altro contribuii la guida dell'Energetic Research and Testing Center al N.M. Tech. E' considerato un esperto mondiale sugli effetti delle esplosioni e degli esplosivi.

Lui stesso ha spiegato che pianificò alcuni scherzi quando era studente al Tech. Nel 1965, lui ed alcuni amici progettarono quello che poteva essere uno scherzo paranormale, il tutto coaudiovato da uno dei suoi professori di fiducia. Il professore (che ha lavorato per anni nel college) gli disse che la N.M. Tech aveva una lunga storia di burle e che una di esse era degna di nota. Collins confermò che lo stesso professore gli rivelo' che tutta la vicenda avvenuta a Zamora era frutto di uno scherzo da parte di alcuni studenti. Non vi era motivo di mentire e tutto era chiaro. Fu un grande esperimento pirotecnico che poteva impressionare il testimone.

Il motivo dello scherzo.

Collins spiega che Lonnie Zamora aveva la reputazione di perseguitare gli studenti del college in quel periodo. I ragazzi non avevano un buon rapporto con la polizia. C'era parecchio attrito. Zamora si era dimostrato sempre molesto contro gli studenti, alle volte senza apparente motivo. Molti studenti lo odiavano. Quale modo migliore per vendicarsi se non farlo passare da imbecille agli occhi di tutti?

Pochi sanno che Zamora aveva lavorato alla New Mexico Tech come meccanico sette anni prima di diventare poliziotto. Aveva svlippato una cattiva opinione dei ragazzi del college, un mondo completamente differente da lui. Quando si licenziò per unirsi alle forze di polizia cittadina, cercò di usare la sua influenza su questi ragazzi. Collins ricorda che Zamora era conosciuta come una persona "non particolarmente educata". A sostegno di questa osservazione ci sono le osservazioni del ricercatore USAF , il famoso Dr. J. Allen Hynek che nella sua relazione riferiva: "Vorrei concludere che Zamora, anche se non eccessivamente brillante o articolato, è fondamentalmente sincero."

Le ultime considerazioni che si possono fare im merito a queste informazioni, è che gli autori di questa burla, oggi magari diventati famosi o meno ricercatori e scienziati non avrebbero voluto rivelare la storia per ovvie ragioni di cattiva reputazione e di gravi conseguenze verso di loro.

A parte i possibili sbagli compiuti da Zamora, è chiaro che questo scherzo ha condizionato l'intera vita del personaggio. Lo scherzo andò oltre le più azzardate previsioni, inquinando non poco lo studio e il fenomeno ufologico. Queste persone volendosi scagliare contro un singolo personaggio hanno di fatto scritto una brutta pagina della storia prendendosi gioco dell'intera comunità scientifica e dell'Air Force che a lungo indagò. E per questi motivi si comprende il totale silenzio da parte degli autori.

"Gli alieni? Ci osservano. Ma non si fidano di noi"



Roberto Pinotti è il maggior esperto italiano di ufologia. Ha scritto un libro che rilegge storia e religione alla luce della presenza extraterrestre. E spiega: "Incontrarli sarebbe un choc che rivoluzionerebbe gli assetti del mondo. Ma per ora ci usano solo come scalo..."
Roberto Pinotti è un uomo che fa discutere. Veneziano, 65 anni, sociologo e scrittore, è il maggiore esperto italiano di ufologia. Crede negli alieni. Contro ogni scetticismo e ogni pregiudizio. Dice che solo negli ultimi sessant'anni sono stati documentati almeno 150mila casi per i quali ogni ipotesi di spiegazione convenzionale non si è rivelata valida e credibile. Spiega che molti ancora non credono alla teoria extraterrestre, anche perché le autorità politiche e militari continuano a mettere in campo strategie di discredito. Per questo ha scritto un libro, «Alieni: un incontro annunciato» (Oscar Mondadori, 10 euro). Dove apre tutti gli X Files per rileggere la storia umana sotto una luce tutta nuova: dalla Bibbia alle pagine latine dello storico Giulio Ossequente, dalle osservazioni astronomiche dal Seicento in poi alle relazioni top secret del Pentagono e del Kgb. Anche religioni, mitologie, leggende e tradizioni potrebbero trovare una spiegazione alternativa legata a interventi alieni. Ci incontreremo mai? Per ora ci accontentiamo di incontrare l'autore...
Qual'è oggi la prova più evidente dell'esistenza degli alieni?
«Sul fronte scientifico e dell'astrofisica nessuno nega più su basi statistiche l'esistenza di civiltà aliene. Gli scettici ritengono però che, considerate le enormi distanze fra la Terra e le stelle, un contatto fisico sarebbe pressochè impossibile. Il che in realtà è una falsa argomentazione, in quanto se è pur vero che il limite fisico della velocità della luce costituisce un ostacolo, è anche vero che la fisica d'avanguardia ci conferma che curvando opportunamente lo spazio si potrebbero colmare grandi distanze in tempi brevi bypassando il problema».
...ma aldilà delle considerazioni della fisica?
«La casistica degli ultimi sei decenni, più di un milione di casi accertati, migliaia dei quali autenticati da vari governi conferma la presenza di apparecchi volanti rivoluzionari di ignota provenienza e dalla tecnologia superiore, estranei alla realtà che conosciamo. E dunque extra-terrestri».
Perchè gli alieni non si mostrano ai terrestri in maniera chiara ed evidente?
«Un evento simile ci precipiterebbe nel caos. Per cui... a chi conviene complicare il quadro complessivo? Il non intervento da un lato e il silenzio dall'altro imposto dall'intelligence delle superpotenze sono la garanzia dello status quo...»
Ma davvero, secondo lei, dopo anni di film e libri non siamo preparati a incontrare l'alieno?
«É vero: media, cinema e TV ci hanno ormai più preparati alla prospettiva aliena. Pare addirittura che l'intelligence americana abbia varato a Hollywood negli anni 50 un "Progetto Produzioni Orientate" per acculturare le masse ed evitare scomodi contraccolpi psico-sociologici. A gennaio poi un sondaggio di Raiuno ha rilevato che il 74,8% dei suoi telespettatori accetta l'esistenza degli UFO e degli alieni».
...però?
«Uno choc culturale non sarebbe più un devastante etnocidio come quello subito dai popoli precolombiani ad opera degli europei 5 secoli fa, ma metterebbe in crisi le autorità di ogni genere politiche, militari e religiose in un incontrollabile processo sociologico di anomia che azzererebbe la nostra leadership, delegittimata e bypassata da sovrumani esseri alieni finora dimostratisi di fatto non ostili e quindi implicitamente più affidabili di leader che ci hanno finora mentito temendo che il tutto scappi loro di mano».
Chiesa compresa?
«La Chiesa ha messo le mani avanti ammettendo la possibile realtà di alieni che devono essere considerati nostri fratelli e che anzi devono esistere perché altrimenti ciò contraddirebbe l'onnipotenza creatrice di Dio».
Ma l'esistenza degli alieni alla fine cosa prova?
«Che l'uomo non è solo nell'universo e non è al centro del creato. Mica poco...»
Gli alieni governano e in che modo i nostri destini?
«Gli alieni non governano i nostri destini non più di quanto non lo facciano i nostri antropologi nei confronti degli aborigeni della Nuova Guinea...»
Si può dire che anche Dio, o gli dei, potrebbe essere alieni?
«In un lontano passato le visite di extraterrestri potrebbero in effetti avere facilmente generato certuni miti, culti e religioni, come ipotizza il saggista Erich Von Daeniken...»
Lei ha avuto contatti con intelligenze aliene?
«Personalmente non ho mai avuto rapporti con occupanti di Ufo, ma studiando il problema ho più volte indagato episodi con al centro testimoni insospettabili che hanno vissuto tale esperienza».
Cosa vogliono da noi?
«Di sicuro non vogliono problemi con noi. Usano certo la Terra come scalo, ma da sempre non interferiscono con una civiltà inferiore e violenta mantenendosi a debita distanza. Non si fidano, e forse fanno bene».
Cos'è la paleoaustronautica?
«La paleoastronautica, termine da me coniato, è lo studio di attività di tipo astronautico nell'antichità. Ovviamente di origine non terrestre».
Si può davvero riscrivere la storia attraverso la presenza aliena?
«Volendo, attraverso lo studio delle segnalazioni ufologiche e di presenze "altre" nel corso del tempo dall'antichità ad oggi, la storia si, potrebbe essere riscritta».
Perchè noi dovremmo essere la specie meno evoluta dell'universo?
«Nessuno dice che siamo la specie meno evoluta dell'universo. Ma certamente, con chi almeno da millenni effettuerebbe voli spaziali interstellari il divario è immane».
Che vita c'è allora dopo la vita?
«Anche se apparentemente questo problema esistenziale non c'entra più di tanto con gli Ufo, se stiamo a quanto presunti alieni avrebbero dichiarato in proposito, dopo la vita ci sarebbe la vita».
Cioè?
«Ci si reincarnerebbe in più esistenze successive, proprio come dicono i Celti, i filosofi greci, gli Indù, i Buddisti e i Primi Cristiani. Poiché nulla in natura si crea o si distrugge, perché escluderlo? Comunque, sempre secondo le stesse fonti gli alieni onorerebbero lo "Spirito Creativo" dinanzi a cui "tutti i mondi dovrebbero inchinarsi"».
Che succede nel 2012?
«Nel 2012 potrebbe accadere, come dicono i nostri stessi scienziati, un picco di attività solare atteso da tempo che nel caso manderebbe quanto meno in tilt la nostra rete satellitare, la telefonia cellulare, internet e le comunicazioni elettroniche, forse danneggiando i grandi sistemi elettrici. Tecnologicamente torneremmo allora indietro di un secolo. Ma in ciò UFO e alieni non c'entrano, anche se forse lo sanno».
É vero che lei ha comprato casa sulla luna?
«Per le mie attività aerospaziali la Rai mi ha solo regalato nel 1988 un appezzamento di suolo lunare acquisito dalla Lunar Land Co. statunitense, il cui valore è solo formale, in quanto penso che il Diritto Spaziale ritenga tale atto non valido. Così pure nel 1997 mi è stato intestato dagli astrofili che l'hanno scoperto il pianetino Pinotti 12470-1997BC9».

October 29, 2009

UFO: ANCHE L'UCRAINA PUBBLICA I SUOI X-FILES



Rese pubbliche circa 500 segnalazioni raccolte dal 17° secolo in poi.

Il gruppo di ricerca ufologica ucraino UFODOS ha rilasciato sul web all'indirizzo www.ufobua.org.ua rapporti di avvistamenti ufo ufficiali e privati.
I documenti sono stati raccolti a partire addirittura dal 17° secolo da varie fonti istituzionali come il Centro Idro-metereologico Ucraino o l'Aeronautica Militare e da gruppi di ricerca privati.
Proprio come successe già durante il rilascio degli x-files francesi a cura del Geipan (Groupe d'Etudes et d'Information sur les Phénomènes Aérospatiaux Non identifiés), il sito web non ha retto il grande afflusso di visite facendo collassare temporaneamente il server che, a detta dell'UFODOS, dovrebbe essere di nuovo disponibile tra qualche giorno con un back-end in grado di sostenere la mole di traffico prevista.
Tutto l'archivio permette la visualizzazione su mappa dei luoghi delle segnalazioni ed una ricerca incrociata per tipologia di ufo, data di avvistamento ed altri criteri utili ad una rilevazione statistica.
Il gruppo di ricerca UFODOS è entusiasta dell'avvenimento, dato che è la prima volta che questi documenti vengono rilasciati pubblicamente, allineandosi così a quanto già fatto da altri paesi come Inghilterra, Francia, Danimarca, Usa, Ecuador ed altri.
I responsabili del progetto affermano che quelli già esposti al web sono solo una parte dei documenti disponibili e che con il tempo ne verranno aggiunti altri, insieme a grafici e tabelle statistiche pre-compilate.

July 03, 2009

ROSWELL (NEW MEXICO - USA) / 03-07-2009


MISTERO ROSWELL, 3 LUGLIO 1947/ cosa precipitò realmente nel New Mexico? UFO, arma segreta o pallone sonda?

ROSWELL (USA)

3 luglio 1947, qualcosa precipita nei pressi di Roswell, località nel New Mexico in USA.
In prima battuta gli Stati Uniti dichiarano: "Siamo entrati in possesso di un disco volante di origine extraterrestre precipitato su territorio statunitense."
Scoppia il finimondo. Giornalisti e curiosi di mezza America assale la località incriminata, è il caos.
Quotidiani, radio e tv non fanno che parlare di alieni precipitati.
Un paio di giorni dopo, però, un alto esponente dell'esercito americano indice una conferenza stampa e dichiara: "Non c'è nulla di cui allarmarsi, l'oggetto caduto non era un velivolo alieno, ma semplicemente un pallone sonda di orgine assolutamente terrestre".
Nasce così uno dei casi più controversi di sempre.
Che cosa realmente cadde a Roswell in quella notte del 3 luglio?
A distanza di 62 anni è stato detto tutto e il contrario di tutto in merito.
In ogni caso, in molti, reputano la data del 3 luglio 1947 come fondamentale per la nascita di quella che di lì a poco sarebbe stata conosciuta come la ufologia, la disciplina che studia gli ufo.


CRONACA DI QUEI GIORNI:

La vicenda ebbe inizio il 3 luglio 1947 a Roswell, una isolata località del Nuovo Messico, quando il proprietario di un ranch, W. W. Mac Brazel, rinvenne dei resti metallici nella proprietà in cui lavorava e per questo contattò lo sceriffo di Roswell.

Per una decina di giorni Roswell divenne oggetto dell'attenzione dell'aeronautica statunitense e il deserto circostante alla città fu recintato e tenuto sotto sorveglianza; dopo giorni di ricerche l'aeronautica riferì che il misterioso oggetto caduto a Roswell era un pallone sonda che svolgeva rilevamenti sulla situazione meteorologica. Il quotidiano Roswell Daily Record, l'8 luglio 1947, annunciava in prima pagina la "cattura" di un "disco volante". L'avvenimento trovò spazio in altri giornali locali, per filtrare successivamente in quelli nazionali, dando inizio ad un vero e proprio fenomeno mediatico.

L'8 luglio del medesimo anno, l'aeronautica annunciò alle radio e ai giornali, che il misterioso incidente era stato causato da un disco volante. Giunse anche l'FBI.

Dopo alcuni giorni di dibattiti, i soldati di Roswell mostrarono i rottami di un aerostato, che sarebbe stato impiegato per il programma di ricerca Mogul, un sistema di sorveglianza teso a controllare attività sovietiche in campo nucleare.

Durante il corso degli anni vi furono varie segnalazioni da parte degli abitanti di Roswell circa le attività dell'aeronautica e dell'FBI. Alcuni abitanti dissero che a volte il personale dell'aeronautica portava dei relitti e dei corpi non umani in camion dell'FBI. Tutte queste illazioni furono smentite dal governo USA.

I coniugi Wilmot affermarono in seguito che un mese prima dell'incidente avevano visto un oggetto lampeggiante lungo la strada per Roswell; la coppia riferì di essere scesa dalla macchina e di essere rimasta per circa un minuto ad osservare l'oggetto: questo aveva apparentemente una forma ovale ed emanava una luce intensa, andava molto veloce, ma non emetteva alcun rumore.

Intorno al 3 giugno le radio locali dissero che nella fattoria dei Foster erano stati trovati dei dischi volanti: la notizia fu interrotta dall'FBI che in quel giorno interruppe tutti i programmi delle radio di Roswell e di Corona.

Per circa una settimana Brazel fu accolto dall'aeronautica a dire tutto ciò che aveva visto nel ranch in cui lavorava; quando fu rilasciato, negò tutto ciò che aveva precedentemente affermato.

I giornali che si dedicarono al caso Roswell furono molti: la maggior parte descrisse il caso dando credito all'ipotesi aliena, parlando quindi dello schianto di un UFO, alcuni parlarono invece di un'operazione di copertura (cover-up). Era la nascita di una popolare teoria del complotto UFO sopravvissuta fino ai giorni nostri.

- Uno Notizie USA -

June 25, 2009

LA POLONIA SULLE TRACCE DEGLI UFO'S

Ecco uno stralcio di intervista al Colonnello Ryszard Grundman, ex capo del Traffico Aereo e dell’Air Force Air Defense Land polacco. Le forze aeree raccolgono e analizzano rapporti dei piloti relativi ad incontri con oggetti volanti non identificati. Nella cartella “unknown” (sconosciuto) sono raccolte decine di segnalazioni. Entro 90. Inestimabili prove sono scomparse dal personale.

Sapete che la maggior parte delle persone che sentono parlare di “dischi volanti” si mette a ridere?

Lo so (risponde il Colonnello). Tuttavia, i piloti militari che hanno visto con i propri occhi degli UFOs ci pensano a lungo prima di ridere. Non dico che c’è stata una riunione di extraterrestri, ma sento che qualcosa è successo a loro, che è difficile spiegare razionalmente. Immagina che durante un volo un pilota avvista un “saucer”, una macchina variabile, con luce lampegginate che incomincia ad eseguire delle manovre, con leggi della fisica sconosciute. E dici? In che modo è rimasta integra la “padella”?

Non so. Ma questi casi si sono realmente verificati?

In questi 80 anni, quando ero responsabile dell’Head of Air Traffic Services Air Force e dell’Air Defense della Polonia, relazioni di oggetti volanti spiegati convenzionalmente arrivavano in maniera frequente. Nel periodo che portava alla fine del mio servizio, che durerà fino al 1992, ne arrivavano almeno varie decine. Tutti inseriti in una speciale cartella con su scritto “on the unexplained”. Assieme al Colonnello George Topolnickim, che era allora il mio immediato superiore, ha cercato di analizzare, ma ha potuto fare poco per via dell’eliminazione dei pochi rapporti dei piloti. Abbiamo riconosciuto, tuttavia, che se non capivamo qualcosa, c’era comunque gente che in 50 anni ancora non aveva le idee chiare per spiegare questi fenomeni. Non riuscivo a chiudere gli occhi su eventi che potevano mettere a repentaglio la sicurezza dei voli. Questo è stato il mio ruolo di servizio.

Nell’Esercito Polacco, nel passato oppure ora, mai nessuno ha raccolto segnalazioni di UFOs?

Sono stato il primo militare, che si è interessato a questo argomento serio. Se hai nelle mani rapporti provenienti da un esperto pilota militare, da un ufficiale e hai dei dubbi per mancanza di competenze per la valutazione delle condizioni meteorologiche, di veicoli atterrati oppure aspetto di aeroplani, non puoi gettare tutto nel cestino. Le istruzioni militari non includono un corso sugli UFOs, a causa della data di introduzione di un documento ufficiale, il quale afferma che l’esistenza di UFOs è riconosciuta non sono dall’Esercito Polacco, ma da parte della Forze Armate di tutto il Patto di Varsavia. Le disposizioni dei militari sono standardizzate su questo accordo. Nessuno, tuttavia, vieta la raccolta di dati sugli strani fenomeni del cielo. L’ho fatto e spero che il mio lavoro continui.

E continuerà?

Purtroppo no. Nessuno dell’Esercito Polacco si occupa di oggetti volanti non identificati. Gli ufologi, a volte, dicono che l’Esercito Polacco occulti le informazioni sugli UFOs. Non ne nasconde, perchè le informazioni non esistono. Dopo la mia partenza, il personale non raccoglie più rapporti sistematici sul tema. Peccato. Gli Eserciti occidentali indagano sugli inusuali fenomeni. Anche i Russi lo fanno.

E cosa è accaduto alla raccolte delle segnalazioni?

Dopo la mia partenza dal personale, le cartelle sono scomparse.

Scomparse?

Scomparse. Non ci sono.

E che fine hanno fatto?

Non lo so. Forse qualcuno ha preso questi rapporti. Nessuno tratta la questione seriamente. Desideravo a continuare a collezionare questo tipo di segnali. Sarebbero disponibili dati che avrebbero coperto un periodo di più di 20 anni. Si potrebbe essere tentati ad analizzarli e cercare di catturare l’emergere della regolarità del comportamento degli UFOs. Ma dal momento che non c’è materiale non si può analizzare nulla.

Quando ha avuto il primo rapporto sugli incontri tra aerei militari e UFO?

Non ricordo la data esatta, ma la maggior parte dei segnali erano relativi ad eventi accaduti l’11 dicembre 1982. Quella notte, numerose stazioni radar, in diverse parti della Polonia, cominiciarono a rilevare numerosi oggetti in movimento, a grande velocità. In totale, sopra al nostro territorio, ne furono individuati 16. Ad aerei da caccia fu dato l’ordine di intercettare gli oggetti, ma una delle macchine fallì nel localizzare i “targets”. Strani oggetti apparvero sulla Germania dell’Est, Cecoslovacchia e nella parte orientale dell’Unione Sovietica. Temevo che avrebbero iniziato ad attaccare la NATO. In questo caso, non c’è stata l’osservazione di un singolo pilota militare, ma un evento che ha coinvolto tutto l’apparato militare ed ha coinvolto centinaia di persone. Tutti non potevano essersi sbagliati. Ed in più non si potevano sbagliare i radar.

Le stazioni radar rivelano spesso questi oggetti?

No. La maggior parte non ha rilevato nulla. Il radar solo un paio di volte ha avuto un quadro completo. Ho anche un rapporto risalente al 1955 del Patto di Varsavia, in cui in corso di una esercitazione che si svolgeva nel Golfo di Gdansk (Varsavia), le stazioni radar rilevarono due oggetti. Si spostavano ad una velocità di 2.300 km/h ed ad una altitudine di circa 20 mila metri. In quel periodo non esistevano aereomobili con quelle prestazioni. Ad un certo punto questo oggetti invertirono la rotta a 90°, da un luogo ad un altro senza raggio di sterzata. Questa manovra, a tale velocità, non può essere fatta. Oggi sono in grado di farlo molti nostri aeromobili. Ma questo caso è accaduto 50 anni fa.

E poi cosa è accaduto a questi oggetti?

Poi sono apparsi in Lituania, poi sono stati avvistati nei pressi di Leopoli e poi sono scomparsi da tutti gli schermi radar delle stazioni. E nessuno ha inviato caccia militari per intercettare gli oggetti. Ma nell’autunno del 1983, per esempio, un oggetto dalla forma di “sigaro” è stato inseguito da due elicotteri e poi da un caccia SU-20.

Cosa accadde allora?

L’unità di Łęczyca rilevò un oggetto che procedeva ad altà velocità, a bassa quota, dalla forma che ricordava un “sigaro”. Al suo inseguimento furono inviati due elicotteri e mandò in allarme l’aeroporto militare di Powidzu. I due elicotteri, tuttavia, non sono stati in gradi di raggiungere l’oggetto a meno di una distanza 30 chilometri. Quando questo oggetto sorvolò l’aeroporto militare di Powidzu, andarono in “blackout” tutti gli equipaggiamenti elettrici e le comunicazioni. L’oggetto brillante, dalla forma di “sigaro” fu visto da dozzine di soldati. L’oggetto venne fino alla città. Dalla base di Krzesiny fu inviato un caccia militare. Ma non fu in grado di rilevarlo, sembrava “scomparso”. La commissione militare indagò sull’incidente e sentì tutti i testimoni. La relazione non contiene nessuna conclusione definitiva. E’ stato accertato che il materiale verrà sottoposto ad ulteriori analisi, con una particolare attenzione ad eventi simili. Comportava, in maniera vigile, segnalazioni di segnalazioni di oggetti strani, non solo quelli avvistati da piloti.

Vale a dire?

Talvolta le pattuglie andavano in perlustrazione, dopo aver ricevuto il segnale che “qualcosa” di strano era atterrato nella foresta o sul prato. Ricordo di un rapporto di un ufficiale del WSW Central Command Posts. Questa relazione, sempre del 1983, annuncia che una pattuglia del WSW era nei pressi di Varsavia, nel Kobyłce, come riferiscono dei civili. Inviata in una foresta, perchè all’interno c’era qualcosa di strano, si poteva vedere un pò di luce. Non so quali erano le intenzioni dei civili, ma la relazione afferma che la pattuglia, dopo poche centinaia di metri nel bosco, nota una forte luce. I soldati avevano l’impressione di un bagliore di fuoco. Una volta avvicinatosi, la pattuglia nota sospeso a circa 10 metri dal terreno, un oggetto a forma di “sigaro”. Era lungo circa 50 metri. I soldati erano sconvolti. Non spararono, non dissero nulla, furono solo in grado di guardare. L’oggetto poi cambiò sfumature di colore, fino ad arrivare al verde, blù e, per ultimo, emise una forte luce pulsante rossa. Poi nel completo silenzio, il “sigaro” salì a grande velocità in alto ed in verticale. La pattuglia andando poi nei pressi dov’era l’oggetto, non trovò nessuna traccia.

Queste relazioni vennero trattate in maniera interessante dall’Esercito?

Spesso. Volli aiutare le autorità come supervisore. Così andai dal Colonnello Topolnickiego. Gli dico che di tanto in tanto, su zone della Polonia avvengono fatti misteriosi e cosa ne pensasse lui di ciò. Egli mi rispose: “aspetta. Ti faccio vedere qualcosa.” Mi spiegò che due piloti, mentre si trovavano nei pressi delle coste del Mar Baltico, per poco non spararono ad un UFO. Sia visivamente che sui radar videre un oggetto che si avvicinava ai piloti da caccia, a meno di 200 metri di distanza. Una volta in prossimità visiva, l’oggetto era di forma allungata, in modo da formare un cilindro, dalla lunghezza di circa sei metri. Era di colore nero, senza nessun contrassegno, motori, fori, senza strisce o numeri. Quando il pilota chiese al comando di terra di utilizzare le sue armi, il misterioso oggetto cominciò una rapida manovra e l’equipaggio lo perse di vista. Scomparso dai radar. E’ stato molto strano. Ricordo ancora i nomi e cognomi dei piloti: Capitano Zbigniew Praszczałek e secondo Marek Jacewicz. E’ difficile in questo caso parlare di illusioni o miraggi.

In ambito di ambiente militare, c’è impazienza di raccontare gli incontri con gli UFOs?

Piuttosto il contrario. Raccontare storie circa incontri con “dischi volanti” può metterli più facilmente in ridicolo coi colleghi e la perdita del prestigio. Molti preferiscono mettere tutto nel dimenticatoio. Anche se numerosi piloti hanno visto gi UFOs, una volta a terra quasi nessuno riferisce di ciò che hanno visto.

Situazioni in cui numerosi aeroplani hanno avuto nei pressi dei “dischi volanti”?

Si. Una volta. Nel 1980, un UFO fu intercettato da sette aeroplani. Fu visto sopra la base militare di Mierzęcicach. Numerosi caccia andarono, uno dietro l’altro, all’incontro visivo. Notano un oggetto pulsante, a forma di “piatto”, dalla luce variabile, con una cupola di colore blu-grigio. Aveva le dimensioni di tre aeromobili. Ruotava e manovrava attorni ai nostri aeroplani, utilizzando manovre sconosciute alle nostre leggi fisiche. Cambiava rapidamente direzione di volo e a livello verticale. I piloti furono scoraggiati, perchè tali manovre non sono possibili con oggetti aventi una massa. Un pilota, vedendo l’oggetto dal suo aereo, scattò qualche foto.

Che ne è stato di quelle immagini?

Le fotografie sono state fatte ad una distanza di 800 metri e si può vedere solo un punto nero e bianco. Tuttavia, il comportamento dei piloti durante l’atterraggio dimostra che l’incontro con tale struttura ha fatto una grande impressione. Tutti i piloti erano molto esperti. Ma una volta atterrati alla base non fecere nessuna menzione dell’incontro col “disco volante”. Solo quando ne feci menzione, incominciarono a parlare di un qualcosa che non avevano mai visto. E’ risultato che le stazioni radar hanno captato l’oggetto, ma i soldati hanno dichiarato che una volta apparso sui radar è poi improvvisamente scomparso, probabilmente commesso da un errore oppure da una avaria all’attrezzatura.

Questo di cui sopra è il riassunto di un articolo, apparso in lingua polacca sul sito . Un articolo molto interessante, che dimostra ancora una volta che gli UFOs sono una realtà incontrovertibile ed un problema per le forze aeree di tutto il mondo. Il Colonnello Pilota Ryszard Grundman è stato pilota di caccia militari, uno dei primi ad aver volato su aerei a reazione polacchi. E’ stato Comandante dell’Aviazione militare di Varsavia e capo dei servizi del traffico aereo militare e dell’apparato di Difesa Aerea del paese. Attualmente è in pensione.

March 22, 2009

Gb/ Dossier Ufo, ministero Difesa toglie il segreto

Londra, 22 mar. - Il ministero della Difesa britannico ha tolto il segreto su una serie di dossier riguardanti presunti avvistamenti di Ufo. I documenti saranno accessibili al pubblico, dal prossimo mese, su Internet, all'indirizzo: http://www.nationalarchives.gov.uk/ufos. Tra i casi misteriosi: un oggetto volante a forma di boomerang avvistato da una torre di controllo e l'incontro ravvicinato di una donna con un presunto "alieno". Questo episodio sarebbe avvenuto a Norwich, dove, secondo la testimonianza della donna, un uomo avrebbe affermato di provenire da un pianeta simile alla Terra, per poi allontanarsi in volo su un oggetto sferico.

March 07, 2009

Gli alieni sono tra noi: il governo lo sa ma lo tiene segreto

C’è chi spera nella vita ultraterrena e chi crede nella vita extraterrestre. Ma non tutti vedono gli alieni allo stesso modo. Se Piero Angela spiega che è ragionevole ipotizzare che, tra miliardi di galassie sparse nell’universo, ci possa essere da qualche parte nello spazio profondo un altro pianeta in cui è nata e si è sviluppata la vita, altri sono convinti che gli extraterrestri siano invece molto vicini a noi. Anzi, che siano già tra noi.

Gli ufo sopra la testa
Da almeno 50 anni vengono segnalati avvistamenti di UFO (Unidentified Flying Object, cioè Oggetto volante non identificato) ed esiste una pseudoscienza, l’ufologia, che si occupa di studiare queste misteriose apparizioni. Anche se non manca chi sostiene si tratti di visioni o di bizzarri fenomeni naturali, esistono molte prove documentate che dimostrano che nel cielo sopra le nostre teste passano degli strani oggetti volanti.
All’estremo opposto degli scettici, ci sono quelli sicuri al 100% che dietro ai dischi volanti ci siano alieni che si dilettano nel volo per ragioni a noi ignote. Tra loro ci sono quelli che parlano dell’esistenza di un “complotto Ufo”. I capi dei governi mondiali sarebbero in realtà consapevoli dell’esistenza degli alieni, ma terrebbero nascosta la notizia alle masse; anzi, i governanti sarebbero già in contatto e in cooperazione con gli extraterrestri… La “Congiura del silenzio” metterebbe una volta tanto d’accordo leader occidentali e feroci dittatori medio-orientali, spie, agenti segreti, uomini in nero, massoni e chi più ne ha, più ne mette.
I dischisti sono quelli che agli alieni nei dischi volanti credono e spesso sostengono di averli anche incontrati. Tra i primi, il siciliano Eugenio Siragusa, fondatore del centro Studi Fratellanza Cosmica, che sosteneva di essersi imbattuto in una coppia di alieni alle pendici dell’Etna nel 1962. Secondo la Domenica del Corriere che raccontò l’episodio: "Due esseri… vestiti con tute dalle strane fogge, simili a tute di volo, una soave luminescenza li avvolge... Proiettano su Eugenio un fascio di luce che lo rasserena immediatamente... Gli dettano un messaggio da inviare ai Capi di Stato e agli uomini più importanti della terra. Un appello alla immediata cessazione degli esperimenti nucleari e a realizzare una unione fraterna fra tutti i popoli della terra".
Inutile chiedersi perché i due alieni abbiano scartato l’ipotesi di comunicare il loro messaggio direttamente ai potenti della terra preferendo servirsi di Eugenio Siragusa, il quale avrà avuto i suoi problemi per farsi ascoltare dai Presidenti di Stati Uniti e Unione Sovietica…
Ancora oggi c’è chi sostiene di avere contatti e rapporti con gli alieni. Uno di questi è il professore Antonio Cimento, che all’insegnamento della matematica preferisce l’ufologia. Il docente sostiene di essere in possesso di prove inconfutabili che dimostrano la presenza di ben 2 basi aliene nella zona di Pordenone, non lontano dalla base militare di Aviano. Gli scettici non sorridano: il professore avrebbe scattato delle fotografie agli alieni all’interno della loro astronave.
Se gli alieni sono esseri così fantastici non stupisce che ci sia chi se ne innamora… Il movimento religioso più diffuso, tra quelli che “adorano” gli esseri provenienti dallo spazio, è quello realiano. Gli adepti pensano che siano proprio questi extraterrestri avanzati, chiamati Elohim, ad aver creato la vita sulla Terra attraverso l’ingegneria genetica. E oggi, grazie alla clonazione e al trasferimento della mente, possono permetterci di coronare il sogno dell’immortalità.
Credenze di pochi pazzi? Non proprio pochissimi, se i realiani sono 60mila, come sostengono loro, e sono presenti in molte nazioni, soprattutto in Francia, Giappone, Canada e Stati Uniti.
La novità aliena degli ultimi anni non arriva dallo spazio. Al contrario, per scoprirla bisogna smettere di stare col naso all’insù e mettersi a guardare dall’alto verso il basso, in particolare verso i campi di grano. Sarebbe proprio lì che gli alieni si divertirebbero a comporre strani e misteriosi disegni piegando le spighe di grano…
I primi cerchi nei grani (crop circles in inglese) apparvero all’inizio degli anni 80 in Inghilterra. Per molto tempo nessuno seppe spiegare il fenomeno; difficile fosse qualcosa di “naturale” anche perché in precedenza non ce n’era traccia…
Mentre si dibatteva sugli strani disegni, nel 1991 due anziani inglesi, Doug Bower e Dave Chorley, spiegarono che erano stati loro ad iniziare a creare dei cerchi nel grano per far credere che fossero atterrati dei dischi volanti. I due dimostrarono ai giornalisti come era possibile creare quei cerchi in poco tempo e con un'attrezzatura rudimentale.
La cosa più probabile è che poi molti altri si siano “ispirati” perché col passare degli anni, dai primi pochi cerchi nelle campagne inglesi, il fenomeno si è diffuso in tutto il mondo, anche in Italia. Ad oggi, migliaia di campi di grano hanno ospitato cerchi e figure sempre più complesse: ai primi semplici disegni, sono seguite forme sempre più elaborate.
Che gli alieni siano già tra noi è difficile. Con qualche eccezione, però. Non penso di essere l’unico convinto che il proprio brusco capoufficio, così insensibile e incapace di sentimenti umani, sia per forza un alieno, un extraterrestre che si è stabilito dalle nostre parti per studiare i nostri comportamenti e vedere fino a che punto gli esseri umani possono sopportare soprusi ed angherie di ogni genere

February 27, 2009

UFO: UNA TEORIA DISCUTIBILISSIMA !

Un fenomeno naturale conosciuto come "sprite" (folletto, ndr) potrebbe essere il responsabile di alcuni incomprensibili avvistamenti ufo registrati nel corso dell'anno.
Secondo il geofisico Colin Price, gli "sprite" accadono quando "i lampi di una tempesta eccitano i campi elettrici sovrastanti provocando un bagliore luminoso". Ma se questi "spiriti dell'aria" sono sempre esistiti, i ricercatori hanno iniziato a studiarli solo dal 1989 dopo che uno fu accidentalmente catturato da una telecamera.
Uno sprite può avvenire a 80 miglia da terra, ben più in alto di quanto il fulmine iniziale abbia colpito. Visto che talvolta la reazione elettrica scaturita prende forma di una "veloce palla di elettricità" il "folletto" può essere confuso con un ufo.
Questi "sprite" non spiegano però sfortunatamente i racconti di uomini che sostengono di essere stati catturati dagli alieni.

January 21, 2009

Importante politico australiano...

Malcolm Turnbull, un famoso politico e il leader del partito di opposizione del Governo Australiano membro del Parlamento e’ stato recentemente intervistato circa gli avvistamenti Ufo dal sito AllNewsWeb e le sue dichiarazioni sono state davvero sconvolgenti.

Il politico, che se vincera’ le elezioni potrebbe diventare Primo Ministro, durante l’intervista e’ stato molto evasivo sul fatto che i Governi mondiali potrebbero a breve affermare la presenza aliena sul nostro pianeta. Sorprendentemente però ha affermato che tali informazioni hanno il piu’ alto grado di segretezza e quindi non avrebbe potuto dire di piu’, ricordando che l’Australia non ha ancora avuto la propria Roswell.

Questa intervista è dunque, di fatto, un’ ammissione indiretta sui segreti che la NASA e molti Governi detengono sulla realta’ UFO. Infatti se non ci fosse nulla da occultare perche’ mantere riserbo? E’ chiaro che l’opera di divulgazione e’ in atto, ma l’avvicinamento alla verita’ arrivera’ a piccolissimi e lenti passi.

December 30, 2008

OLTRE IL "TOP SECRET"


Gli Australiani stanno vedendo strane cose nei cieli e a volte a terra, da Melbourne a Mullumbimby, da Budgewoi a Bundaberg. Gli avvistamenti UFO non sono mai stati più frequenti, comunque i politici rimangono silenziosi sull'argomento.

Uno di questi politici è Malcom Turnbull, uno dei nomi più grandi nella politica Australiana. Malcom Turnbull è un membro del Parlamento Australiano e Leader di uno dei due principali partiti Australiani. 
Il Partito Liberale, il partito identificato con John Howard, il precedente leader Australiano. Turnbull ha servito come ministro per l'ambiente sotto John Howard. 
Il partito è ora all'opposizione, comunque Turnbull ha buone chance di divenire il prossimo Primo Ministro Australiano. Turnbull è anche strettamente associato con il movimento che chiede all'Australia di lasciare la Monarchia Inglese. 
Se lui divenisse il Primo Ministro in Australia, allora questa ha buone chance di divenire una Repubblica (nel caso in cui il corrente Primo Ministro, Kevin Rudd, non lo battesse), ma non trattenete il respiro per la rivelazione UFO. 
Michael Cohen, di All News Web, ha incontrato Mr.Turnbull e ha potuto fargli alcune domande sull'argomento UFO, probabilmente la prima volta che un media gli pone tale domanda. 
Alcune risposte che ha dato sono impressionanti. 
Sull'argomento della rivelazione governativa sugli UFO, sulle visite aliene e i contatti con umani è stato piuttosto evasivo e ha affermato di non essere sicuro che il Governo sappia qualcosa e che se qualcuno sa allora non ha parlato con lui o altri che lui conosca. Quindi ha fatto una sorprendente rivelazione ovvero "l'informazione su questo soggetto sarebbe oltre il top secret, la maggior classificazione di segretezza". Questo è stato un notevole commento. Quindi ha detto che l'"Australia non ha avuto ancora la sua Roswell", ma il reporter ha risposto che "Questo non è esattamente vero". 
Quindi l'abbiamo, un altro politico di alto livello ha alluso a un governo dentro il governo, che deve sapere qualcosa sull'argomento, ma che non sta parlando, persino a ufficiali eletti e capi di partito. 
Quando gli è stato chiesto se crede alle visite aliene sulla Terra e agli UFO, ha semplicemente rigirato la domanda verso il reporter. L'impressione è stata che sapesse più di quanto dicesse. 
La realtà è che l'attitudine dell'Australia ha attitudini verso la rivelazione sugli UFO sta crescendo come le attitudini della nazione verso la censura su internet: possiamo aspettarci la segretezza per decenni. Penso che non sapremmo mai perchè gli avvistamenti UFO coinvolgano elicotteri, ricerche illuminate per qualcosa nel cielo. Non scopriremo mai perchè nessuno conferma il giorno dopo se fossero elicotteri o meno quelli della notte prima, di quale parte del governo fossero e cosa diavolo stessero cercando alle due del mattino. 
Dopo tutto, noi poveri mortali impotenti non siamo affidabili per informazioni come "c'è qualcuno là fuori?" Dovremmo lasciarle all'elite "eletta" che controlla le nostre vite.

December 26, 2008

CONFERMA UFO II

Il Dr.Peter Creola, ex delegato dell'ESA e capo dell'ufficio Svizzero per le politiche dello spazio, si è unito con chi chiede la verità in merito agli UFO. L'ESA è la versione Europea della NASA. Sull'argomento della rivelazione sugli UFO, il Dr.Creola dice: "..non potete fidarvi incondizionatamente della NASA."

Robert Fleisher, Coordinatore di Exopolitics Germany, si è complimentato col Dr.Creola dicendo: "Non ci sono molti alti ufficiali Europei che si fanno avanti quando si parla della realtà del fenomeno UFO..Come direttore del "Ariane Programme Board", ha giocato un ruolo chiave nel lanciare il primo missile Europeo ed è stato coinvolto in numerosi progetti importanti dell'ESA".

Fleischer ha condiviso anche commenti del Dr.Creola da una recente intervista pubblicata su "Mysteries", un magazine Tedesco:

Domanda: Secondo voi, una investigazione scientifica del fenomeno UFO e dei sistemi di propulsione usati dagli UFO, porterebbe nuove possibilità per le attività spaziali terrestri?

Creola: "Chiaramente, non solo per le attività spaziali, ma persino per le future generazioni! Ho sempre trovato incredibile che questi avvistamenti di mezzi silenziosi, che chiaramente non sono legati alle nostre leggi di gravità, vengano ignorati dalla scienza, almeno ufficialmente..."

Domanda: Pensate che l'agenzia spaziale NASA stia nascondendo le prove sugli UFO?

Creola: Beh, la NASA fa parte di un sistema governativo. Qualunque sia la politica ufficiale, la si applica alla NASA e deve essere portata avanti in questo modo. Se, per esempio, la linea ufficiale è di non commentare certi argomenti sugli avvistamenti UFO o se alcuni di questi avvistamenti coinvolgono la Sicurezza Nazionale, allora la NASA seguirà ovviamente tale dottrina. Infatti, in questo caso, non potete fidarvi della NASA incondizionatamente.

Questo, chiaramente, si applica anche a Roswell. Se infatti qualcosa di extraterrestre cadde in quel luogo nel 1947 e se il governo USA ha gestito con successo il cover-up fino ad oggi, allora la NASA sarebbe legata a questa politica (di non rivelazione)."

I commenti del Dr.Creola combaciano con le testimonianze del Disclosure Project e di altri ex-leaders governativi di alto livello nel mondo. Speriamo che il suo coraggio e le sue onorevoli intenzioni ispirino un simile sforzo nella NASA.

CONFERMA UFO

L'ex CEO della Lockheed "Skunk Works", sapeva dell'influenza dell' UFO di Roswell nel design dei Testor model kits e nei mezzi aerei top secret degli USA. Secondo un rapporto di CNI News di Michael Lindemann del Colorado, l'informazione per il design è derivata dalle illustrazioni forensi e da numerose testimonianze sull' UFO di Roswell, fornite da William L."Bill" McDonald.

In una e-mail, datata 29 Luglio 1999, apparentemente diretta a Lindemann, McDonald si riferisce a un estratto di una discussione con Harold Puthoff, fondatore del programma di "remote view", altamente classificato in passato.
"Bene Hal, lo hai chiesto! Ora il leggendario ingegnere Lockheed e capo designer del model kit per la Testor Corporation, John Andrews, è morto. Posso annunciare che lui ha personalmente confermato la connessione del design tra l'Astronave di Roswell e i Lockheed Martin Unmanned Combat Air Vehicles (UCAVs), gli spyplanes, i Joint Strike Fighters, e gli Space Shuttles. Andrews era un amico del CEO Ben Rich della "Skunk Works", il successore del fondatore Kelly Johnson e l'uomo famoso per il Nighthawk F-117 "Stealth" fighter, per il suo prototipo "HAVE BLUE" e per lo Stealth Interceptor F-19. Prima che Rich morisse di cancro, Andrews gli portò la mia domanda.

Il Dr.Ben R.Rich ha confermato che:

Ci sono due tipi di UFO -- quelli costruiti da noi e quelli costruiti da "loro". Abbiamo appreso sia dai recuperi dei mezzi caduti e da quelli di mezzi che abbiamo contribuito a far cadere (ndt."hand-me-downs.").
Il Governo lo sapeva e fino al 1969 ha controllato tali informazioni. Dopo la pulizia di Nixon del 1969, l'amministrazione venne presa da un gruppo internazionale di direttori del settore privato...

Quasi tutti i designs "biomorfici" aerospaziali sono stati ispirati dall'astronave di Roswell, dal Blackbird SR-71 di Kelly fino agli attuali droni, UCAVs e mezzi aerospaziali..
Era opinione di Ben Rich che al pubblico non andasse raccontato (degli UFO/ET). Credeva che non potesse gestire la verità, mai. Solo negli ultimi mesi del suo declino sentiva che "il gruppo internazionale di direttori" che gestivano il "soggetto" poteva rappresentare un grandissimo problema per la libertà dei cittadini sotto la Costituzione degli Stati Uniti, problema maggiore della presenza di visitatori esterni al mondo."

Lindemann aggiunse che "Bill McDonald ricevette l'informazione suddetta da Andrews dal 1994 fino alle loro ultime telefonate del Natale 1998". Lindemann sottolinea anche che "si dovrebbe sapere che il Dr.Ben R.Rich presenziò alla conferenza pubblica degli ingegneri e designers aerospaziali nel 1993 prima dell'aggravarsi della malattia e affermò, in presenza del Direttore del MUFON di Orange Country, Jan Harzan, e di molti altri, che "Noi" (il complesso militare/industriale USA) avevamo in possesso la tecnologia per "portarci fra le stelle".

December 24, 2008

Il 2009 portera' nuove importanti novita' a livello ufologico?

Barak Obama ha recentemente nominato John P. Holdren consulente scientifico per la Casa Bianca. Holdren ha a insegnato presso l' Harvard University, e' persona molto rispettata di 64 anni. E' uno specialista in questioni energetiche e il cambiamento climatico. E' stato consulente di Al Gore per il suo documentario "Una verita' inquietante", ma e' anche un esperto in sicurezza nazionale, in materia di armamenti e dell'energia nucleare.

Il neo eletto Presidente ha recentemente dichiarato:" E' giunto il momento di mettere la scienza al vertice delle nostre priorita', dobbiamo lavorare per ripristinare un ruolo dominante nella scienza e tecnologia americana".

Secondo l'attivista e direttore esecutivo del Paradigm Reserch Grop Stephen Basset che si occupa di Discosure e Esopolitica ritiene che questa scelta e' eccellente: "Penso che questa nomina e' quella di Steven Chu come Segretario all'Energia, sono del tutto in linea con la possibile divulgazione sul fenomeno UFO che avra' inizio il prossimo anno.

Il Professor Steven Chu ha vinto in passato il premio Nobel per la Fisica nel 1997 e per il suo lavoro di ricerca sulla superconduttivita' e tra l'altro e' uno specialista nella riduzione dei gas a effetto serra.

Secondo alcuni diverse occasioni sono state sprecate l'anno scorso per l'inizio reale di una divulgazione. Ecco una classifica in ordine inverso stilata dal famoso Forum UDCC (Countdown Clock della Divulgazione):

5 - La Divulgazione Psichica - da Blossom Goodchild. La medium affermo' il 14 Ottobre scorso sarebbe avvenuto un evento che avrebbe messo in contatto gli alieni con i terrestri. Evento che chiaramente non e' avvenuto, ma l'intero pianeta si interesso' alla notizia.

4 - La Divulgazione Mondiale - Il caso delle riunioni segrete che avverrebbero all'ONU.
Qualche tempo fa sarebbero avvenute alcune segretissime riunioni alle Nazioni Unite tra personaggi di spicco di ogni settore di comando e controllo. Riunioni confermate da parte di alcune persone in vista.

3- Comunicazione ai Media - L'aumento delle notizie e sensibilizzazione attraverso anche il Larry King Show.
La Cnn ha svolto un lavoro molto importante nella diffusione della problematica UFO attraverso alcune emozionanti trasmissioni TV in prima serata alla presenza di moltissimi ospiti illustri molto preparati in materia.

2 - La Divulgazione da parte di persone all'interno della "Cerchia". - Le rivelazioni dell'Astronauta Edgar Mitchell.
L'ex Astronauta ha confermato l'esistenza degli Alieni nel Luglio scorso. Anche in questa occasione secondo gli ufologi, i Media sono stati molto sbadati a non parlare con altri astronauti di queste tematiche. 

1 - La Divulgazione da parte del Governo sugli Alieni. Il famoso avvistamento di Stephenville di Gennaio.
Dopo i fatti avvenuti recentemente a Stephenville molti hanno creduto che, dopo le prove schiaccianti radar raccolte, il Governo avrebbe fatto un notevole passo in avanti verso la verita', ma l'Air Force Americana ha preferito contraddirsi piuttosto che dire la verita'.

Da ricordare anche il passo fatto dal Vaticano tramite il suo astronomo gesuita Josè Gabriel Funes, direttore della Specola Vaticana, che ha scritto a Maggio sull'Osservatore romano che si può credere in Dio e negli extraterrestri ", anche se della esistenza di extraterrestri finora non abbiamo nessuna prova. "

A differenza di quella di Dio.

Il 2009 sara' pieno di sorprese ufologiche? Non lo sappiamo, ma intanto Vi auguro un felice Natale

November 18, 2008

GLI UFOLOGI DI TUTTO IL MONDO CHIEDONO ALL'ITALIA DI APRIRE GLI ARCHIVI SEGRETI.

FIRENZE (16 novembre) - «Chiediamo che anche l'Italia, così come stanno facendo i governi di Inghilterra, Francia, Canada ed Ecuador, apra i suoi archivi segreti e renda pubblici in modo più dettagliato i documenti relativi agli avvistamenti di Ufo». È questo l'appello lanciato oggi a Firenze nel corso del IX congresso internazionale di ufologia organizzato dal Gaus, il Gruppo accademico ufologico di Scandicci (Firenze).

«Non è sufficiente - dice il presidente del Gaus, Pietro Marchetti - che l'aeronautica militare italiana ogni anno pubblichi solo per fini statistici, il numero di avvistamenti di Ufo in Italia senza esprimere valutazioni sulla loro attendibilità. L'Italia deve prendere esempio da quello che stanno facendo in Francia, Inghilterra, Canada e Ecuador. Quest'ultimo Paese, in particolare, ha diffuso su You tube anche le immagini ufficiali degli avvistamenti».

Al convegno di Firenze, l'ospite d'onore è stato il ricercatore indipendente britannico Philip Mantle, che ha studiato il caso "dell'autopsia dell'alieno". Per Mantle è sicuramente falso il noto filmato realizzato nel 1947 dove si vede una equipe medica analizzare e sezionare il corpo di un presunto alieno.

October 22, 2008

UFO: ANTARDIDE E LA BASE 211


Esiste realmente la misteriosa Base 211? Quali sono i suoi segreti e quali i fatti che lasciano sospettare una terribile verità? Ma, soprattutto, quale è oggi il suo reale pericolo?


Operazione Nuova Svezia

Base 211 è il codice che indicherebbe una installazione sotterranea, costruita segretamente ma con le sotterranee convivenze di alcuni governi, in Nuova Svevia ( Antartide). Le voci intorno a questa misteriosa installazione iniziano a circolare dopo lo svolgimento dell'Operazione Paperclip, e subito dopo che alcuni U-boot partirono per l' Antartide non facendo ritorno.

L’Operazione Paperclip, conosciuta anche come Progetto Paperclip, era il nome in codice sotto il quale l'intelligence e i servizi militari degli Stati Uniti portarono via gli scienziati tedeschi dalla Germania nazista, durante e dopo le fasi finali della seconda guerra mondiale.

La spedizione Nuova Svevia, fu una missione esplorativa finanziata dalla Germania e diretta verso le regioni antartiche, si svolse tra il 1938-1939 e venne affidata al comando di Alfred Ritscher.

Il 17 dicembre 1938 la nave Schwabenland salpa da Amburgo; si tratta di un cargo attrezzato con una catapulta per far decollare idrovolanti. La spedizione si compone di 33 scienziati oltre ai 24 membri dell'equipaggio della nave.

Nel gennaio 1939 la nave raggiunge un'area già rivendicata dalla Norvegia nel 1938 con il nome di Dronning Maud Land e inizia a cartografare la regione. Nelle settimane successive vengono effettuati circa 15 voli di ricognizione, coprendo un'area di circa 600.000 km² e scattando oltre 16.000 foto aeree.

La spedizione lascia lungo la costa tre bandiere tedesche e ne paracaduta almeno 13 all'interno, lo scopo è quello di rivendicare il territorio esplorato con il nome di Neu-Schwabenland; vengono inoltre effettuate escursioni per rivendicare colline e altri punti significativi.

La nave Schwabenland farà ritorno ad Amburgo nel 1939, al suo arrivo Ritscher trova già programmate altre due spedizioni in Antartide: la prima per l'estate 1939-40 e la seconda per quella 1940-41. Entrambe hanno come obiettivi l'individuazione di siti idonei all'impianto di basi baleniere e, più importante, di estendere la rivendicazione tedesca in Antartide. La seconda in particolare aveva uno scopo più militare e prevedeva la costruzione di una base navale nei pressi del canale di Drake per il controllo del transito tra l'oceano Atlantico e quello Indiano.

Entrambe le missioni vennero in seguito annullate a causa della seconda guerra mondiale.

I pionieri dell’ antartide

L’interesse della Germania per la regione antartica risaliva a molto tempo prima della spedizione guidata da Alfred Ritscher; nel 1873 Sir Eduard Dallman aveva scoperto nuove rotte con la nave Gronland e nei successivi 60 anni, altre due esplorazioni si mossero tra i ghiacci: la prima nel 1910 guidata da Wilhem Filchner con la nave Deutschland, e la seconda nel 1925 con la nave Meteor comandata da Albert Merz.

Quella che sembra essere una vera e propria ossessione tedesca diventa quasi una priorità per Hitler, ansioso di avere una posizione di predominio sull’ Antartide, non solo per la propaganda politica che ne sarebbe derivata ma soprattutto come ulteriore dimostrazione della superpotenza tedesca. Questa continua ossessione si sarebbe presto tramutata in una occasione unica per proteggere esperimenti segreti e armi che nessuno doveva conoscere; ma quelle immense e deserte distese di ghiaccio erano già state scelte da altri come luoghi ideali per misteriose attività e qualcun altro stava già da tempo nascondendosi tra il bianco accecante degli immensi ghiacciai.

Quale era il vero interesse dei nazisti? Fonti documentate e documenti declassificati parlano sempre più spesso delle misteriose “macchine volanti” progettate dagli scienziati tedeschi, macchine che avrebbero stupito e colto di sorpresa il nemico; queste macchine non volarono mai se non per test di prova effettuati in gran segreto, ma la cosa più importante rimane quella di stabilire in che modo i nazisti riuscirono ad impossessarsi di una tecnologia e, soprattutto, di una idea che aveva numerosi quanto misteriosi precedenti? E’ possibile sospettare una complicità che andò oltre i confini tedeschi?

Antartide connection

Poco prima della fine della Seconda Guerra Mondiale, circolarono con insistenza molte voci in merito a tre grosse imbarcazioni naziste dirette verso l’ Antartide con a bordo i pezzi di una nuova, sofisticata macchina da guerra. Questo tipo di trasporto, curato nella più assoluta segretezza, doveva sicuramente avere come meta una base riparata, un luogo nascosto nel quale depositare il prezioso carico, un luogo sicuro.

Il 19 marzo del 1943 le forze Alleate denunciano movimenti sospetti in Antartide, operazioni clandestine che hanno come protagonisti i servizi tedeschi, oltre che un considerevole movimento di sottomarini nazisti in direzione sud atlantico.

In effetti nel 1938 la Germania nazista aveva inviato una spedizione in Antartide, ufficialmente per reclamare una parte di territorio, in realtà si cercava un luogo sicuro per una futura base che avrebbe ospitato gli Haunebu, i misteriosi “UFO nazisti” e forse alti gerarchi e lo stesso Hitler nel caso che il conflitto avrebbe riservato sgradite sorprese. La base in questione è conosciuta come Base 211e la sua esistenza non è certo un parto della fantasia se gli alleati stessi si prodigarono in grande stile per individuarne l’esistenza, scomodando addirittura i più alti vertici della Marina Militare Americana.

Nove anni più tardi infatti, Richard E. Byrd, diventato nel frattempo ammiraglio della Marina Americana, e che in passato aveva offerto la propria consulenza per l’esplorazione antartica nazista, viene inviato in missione tra i ghiacci insieme alla più grande task force mai realizzata, al fine di localizzare e distruggere il segreto nazista. La missione aveva il nome in codice di Highjump ed era principalmente di natura militare; 4.000 uomini tra americani, inglesi e australiani, partiti il 2 dicembre 1946 da Norfolk solo per trovare giacimenti di carbone? 

A cosa si riferiva esattamente Byrd quando diceva che “.......bisogna affrontare l’amara realtà che un giorno gli Stati Uniti possano essere attaccati da oggetti che potrebbero volare da polo a polo a velocità incredibile”?

Malgrado siano in tanti a rifiutare l’ipotesi di una Germania tecnologicamente evoluta è indiscutibile che i tedeschi, subito prima il secondo conflitto mondiale e durante, possedevano una conoscenza bellica troppo avanzata rispetto ai canoni degli altri paesi e non si può escludere che l’obiettivo della missione polare americana fosse proprio questo. Da dove proveniva questa tecnologia? 

Sarebbe plausibile pensare, magari stravolgendo alcune cronologie care all’ufologia ufficiale, che i nazisti possedevano già tecnologia aliena ancor prima degli americani, che la fuga di cervelli negli Stati Uniti fosse un modo per impadronirsi di questa tecnologia così come lo fu l’Operazione Highjump, che l’incidente di Roswell sia stato di secondaria importanza rispetto a quello del 1938 al quale accenneremo più avanti e che, soltanto in seguito, caduto il potere nazista, si strinse un vero e proprio patto personale tra forze militari statunitensi e visitatori galattici già insediati nel nostro pianeta, un patto con una razza differente la quale, come si scoprirà in seguito, non aveva le stesse intenzioni di quella che collaborò con i nazisti.

Ufo crash

Anno 1938, località Czernica (Jielenia Gora); un UFO si schianta rovinosamente al suolo. Il disco verrà recuperato dai nazisti dopo l’invasione polacca, nel 1939; un altro UFO crash era avvenuto nel 1909 a ovest di Chicago, ma l’oggetto non venne mai ritrovata; presupponendo che i fatti si svolsero effettivamente come riportato dai giornali dell’epoca, l’evento del 1938 segnò la svolta per l’ingegneria tedesca.

L’incidente del 1938 non rovinò completamente i meccanismi di funzionamento dell’astronave (cosa che invece avvenne a Roswell), ciò permise ai nazisti di avvantaggiarsi in una ricerca che gli Stati Uniti avrebbero potuto condurre soltanto dopo il 1947.

Nel periodo compreso tra il 1939 e il 1945, sorgono in Germania quasi miracolosamente decine di piccole imprese impegnate nel campo aereonautico e in quello della progettazione militare; molti dei prototipi usciti da queste fabbriche vennero in seguito ricopiati dall’aereonautica americana, tra questi il “Flying Wing”.

Ma ritorniamo alla missione dell’ammiraglio Byrd; l’America doveva certo avere questioni molti gravi in sospeso se decise in tutta fretta di allestire una missione in un paio di settimane con destinazione l’ Antartide. Doveva di sicuro trattarsi di qualcosa che rivestiva la massima importanza, tanto che mobilitò quasi tutta la US Navy e richiamò in servizio un gran numero di riservisti, rischiando di lasciare esposto il fianco ad un improvviso attacco nemico.

Le istruzioni ufficiali rilasciate al capo della spedizione, Chester W. Nimitz furono nell’ordine:

· Formazione del personale e addestramento ad operare con temperature artiche.

· Consolidare ed estendere la sovranità americana.

· Determinare la fattibilità relativa alla creazione di basi e installazioni in Antartide.

· Indagare su basi già esistenti.

· Sviluppare tecniche per il mantenimento di basi in loco, con particolare attenzione alla successiva applicazione di tale progetto in Groenlandia.

Nessuna informazione, oltre a quelle appena riportate, trapelò all’esterno; il capo delle operazioni navali aveva il preciso ordine di trattare solo con le agenzie governative, tutti gli osservatori stranieri e le agenzie di stampa vennero infatti diplomaticamente estromesse dal progetto.

Nonostante ciò, sia grazie a numerose indiscrezioni, sia per la declassificazione di alcuni documenti, esistono forti dubbi in merito allo scopo finale di questa missione. Come giustificare infatti l’impiego di mezzi militari altamente attrezzati se alla fine si trattava soltanto di mappare una zona, cercare nuovi giacimenti e fare rilevamenti fotografici?

E che dire dei numerosi e sofisticati magnetometri usati per trovare, come affermò l’ammiraglio Byrd “.....posti vuoti sotto la superficie di ghiaccio o di terra.....”; durante una di queste ricognizioni, l’ammiraglio mancò all’appello per circa tre ore; ufficialmente si parlò di avarie al motore ma nessuno ha mai dato una spiegazione adeguata a questa improvvisa scomparsa.

Se in quelle tre ore avvenne un incontro segreto, questo segnò l’inizio di una nuova era ma anche la fine del sogno nazista; la verità è ancora celata tra i ghiacci!

October 15, 2008

Boato nel Vesuviano: caccia F16 intercettano un aereo libico sospetto?

Si susseguono strani episodi nei cieli: le versioni ufficiali si riferiscono a caccia militari che, per intercettare velivoli "sconosciuti" e privi del piano di volo (?), superano la barriera del suono, generando il caratteristico bang. Un aereo libico sospetto sarebbe stato al centro, nel cielo sopra Napoli, di uno di questi eventi. La versione ufficiale non convince, poiché è sempre identica e, tutte le volte, non solo in contraddizione con le testimonianze dei cittadini, ma anche priva di riscontri. 
La versione ufficiale recita:

Due forti boati uditi dagli abitanti dell'area vesuviana e di diversi quartieri di Napoli, in apparenza provenienti dalla zona del Vesuvio, hanno fatto arrivare decine di telefonate ai vigili del fuoco questa mattina intorno alle 8.15 anche dalla provincia. 
Poi si è scoperta la verità (sic!). Il boato è stato provocato da due caccia F16 che hanno superato la velocità del suono, provocando il cosiddetto bang supersonico, durante l'intercettazione di un velivolo sospetto. 
I due velivoli, dello Stormo di Trapani, erano decollati in seguito alla segnalazione di un velivolo sconosciuto, perché senza regolare piano di volo. Stava tornando da un volo di rifornimento in Ciad nell'ambito della missione europea Eufor.

Durante le fasi dell'intercettazione i due F16 hanno raggiunto e superato la velocità del suono, provocando il bang supersonico. Il velivolo intercettato, secondo quanto ricostruito dall'Aeronautica, risultava sia sconosciuto, sia privo del piano di volo. Gli enti civili del traffico aereo hanno dunque subito allertato la catena militare e, alle 7:18, è stato dato l'ordine di "scramble", cioè di decollo immediato su allarme. Dal 37/o Stormo dell'Aeronautica di Trapani - dopo sei minuti, alle 7:24 - si sono alzati in volo due caccia F16. 
L'aereo nel frattempo era stato identificato, ma il pilota aveva fornito dati non chiari (?). Inoltre, informato che era oggetto di una intercettazione, ha fatto sapere che avrebbe cambiato rotta, confermando il suo atteggiamento sospetto. Il velivolo è stato raggiunto sulla direttrice Foggia-Napoli alle 7:45 e in pochi minuti è stato scortato fino a nord delle isole Tremiti, fuori dallo spazio aereo nazionale. Cessato l'allarme i due F16 sono tornati alla base.

I boati uditi dalla popolazione non saranno, invece, stati causati da una collisione tra tankers, visto l'intenso traffico chimico? In effetti le prime notizie trasmesse dalla radio nazionale indicavano una collisione in volo tra due aerei! 
Ogni volta in cui si odono questi fragori assordanti, militari e protezione civile forniscono le stesse rassicuranti dichiarazioni. 
Si può udire, però, un bang generatosi a 40.000 piedi (12.000 metri circa) così forte da suscitare panico tra gli abitanti o il suono da quella quota non dovrebbe risultare attuttito?

La velocità del suono nell'atmosfera diminuisce con l'altitudine perché la pressione dell'aria diminuisce.

Infine non è stata mostrata, come nei casi precedenti, alcuna fotografia del presunto aereo intercettato che sarebbe stato un Ilyushin 76 di fabbricazione russa. Inoltre appare inverosimile la necessità di raggiungere la velocità del suono (circa 1200 km/h - Mach 1) per intercettare un velivolo che non supera i 780 km/h di velocità di massima. Come nei casi precedenti, le autorità ci ammanniscono una versione non plausibile, se consideriamo la contraddizione tra le testimonianze e, subito dopo, la solita storiella dell'intercettazione per opera di caccia. Chissà perché poi tutti quei velivoli impegnati nelle operazioni clandestine di aerosol, quelli sì davvero senza piano di volo e non rilevati dai radar, non vengono nemmeno presi in considerazione dal controllo aereo nazionale.

La NASA continua ad effettuare studi mirati a ridurre l'intensità dei bang sonici. Nel programma del 2004 denominato "Shaped Sonic Boom Demonstration project", un team composto da tecnici NASA del Langley Research Center e del Dryden Flight Research Center insieme alla ditta aeronautica Northrop Grumman, hanno portato avanti sperimentazioni presso la Edwards AFB sui profili aerodinamici di un F5-E per esplorare i margini di diminuzione del fenomeno, nell'ottica di poter rendere possibile agli aerei di nuova generazione il volo supersonico anche su aree abitate. 
Nell'ottobre 2005, Israele utilizzò degli aerei F-16 per creare dei boom sonici sulla striscia di Gaza come metodo di guerra psicologica. La pratica fu condannata dalle Nazioni Unite. Una fonte dell'intelligence israeliana riportò che la tattica fu adottata per contrastare il supporto da parte della popolazione civile ai gruppi armati Palestinesi, specialmente quelli che lanciavano i razzi Qassam verso i centri abitati israeliani. Nello stesso articolo veniva riportato il controverso rapporto di uno psichiatra palestinese che denunciava come i boom sonici avessero prodotto seri effetti sulla salute dei bambini di Gaza, inducendo ansietà, panico, diminuzione della concentrazione e del rendimento scolastico, oltre ad un aumento degli aborti spontanei. Il rapporto è stato contestato dalla parte opposta ed accusato di assenza di credibilità scientifica e riscontri clinici.


Fonti iconografiche e scientifiche tratte da Wikipedia.

August 27, 2008

UFO: AREONAUTICA MILITARE ITALIANA CONFERMA.

Uno era «fermo e ruotava su sè stesso, un altro procedeva con «moto misto, rettilineo e a zig zag», un altro ancora non è stato visto ad occhio nudo, ma è stato catturato dall'obiettivo di una macchina fotografica. Stiamo parlando di Unidentified Flying Object, ovvero oggetti volanti non identificati: nel 2007 sono stati tre i presunti avvistamenti di ufo nei cieli di Italia, registrati dall'Aeronautica militare, uno in Emilia Romagna, un altro in Sicilia e l'ultimo nel Lazio. A riferirlo i dati raccolti dal Reparto generale sicurezza della Forza armata, che raccoglie le segnalazioni provenienti da diverse fonti e predispone dei riepiloghi annuali, anche se «per uso esclusivamente statistico»: non vengono cioè espresse valutazioni sulla loro attendibilità.

Il primo avvistamento del 2007 risale all'11 luglio, ore 10:10. Ad accorgersi di uno strano oggetto volante a sud-ovest di Bologna furono alcuni cittadini: l'Ufo volava a circa 1.000 metri e aveva - si legge nella scheda dell'Aeronautica - «forma irregolare» che «variava durante la rotazione». Il colore era «bianco» e la velocità «non stimata». Il secondo avvistamento è del 19 agosto, alle 21:02, all'aeroporto palermitano di Punta Raisi, quando dei cittadini videro due luci bianche muoversi da ovest verso est a grande velocità con movimento misto «rettilineo-zig zag». Terza e ultima segnalazione a Nettuno, in provincia di Roma. Durante il pomeriggio del 6 settembre, «poco dopo la fine di un breve temporale», vennero notati alcuni «punti di luce», «non visibili ad occhio nudo, malgrado siano stati captati dalla macchina fotografica».

Visioni reali, o suggestione collettiva? Gli extraterrestri vivono solo nelle nostre fantasie, o incubi, o stanno realmente preparando l'invasione della Terra? Forse non si scoprirà mai, fatto sta che ogni anno si registrano dei casi di avvistamenti misteriosi, e il dubbio resta. Facciamo un salto indietro negli ultimi anni.

Nel 2006 i presunti avvistamenti di Ufo registrati dal Reparto generale sicurezza dell'aeronautica furono tre: il 3 maggio a Procida (l'oggetto aveva «forma ellittica e colore giallo») e il 3 settembre (due segnalazioni) nel palermitano.

Nel 2005, altri quattro casi, tra cui quello segnalato il 25 luglio da alcuni passeggeri di un aereo di linea nel tratto di costa tra Pescara ed Ancona che videro «una specie di missile, di circa due metri di ampiezza e con delle alette sulla parte terminale, bianco e con la punta ogivale rossa».

Nel 2004 solo due segnalazioni: il 13 ottobre, a Vibo Valentia, quella di un oggetto «ovale, bianco», che poi «diventava viola, giallo e arancione» e che procedeva «con movimenti zig-zagati in tutte le direzioni».

Cinque gli avvistamenti nel 2003, compreso quello del 17 giugno, a Perosa Canavese, provincia di Torino, di un ufo «composto da tre cerchi collegati», atterrato su un campo di grano, come nei classici film sugli alieni. La prova? Lo «schiacciamento uniforme della coltura».

Nel 2002 gli avvistamenti registrati dall'Aeronautica furono sei, tra agosto e dicembre: ad Orbassano, vicino Torino, contemporaneamente all'avvistamento del «disco luminoso di circa tre metri», un signore notò pure «la scomparsa del segnale Tv e l'apertura del cancello automatico» di casa.

Cieli affollati di ufo, infine, nel 2001: dalla «palla di fuoco» avvistata a Pescia, Pistoia, il 15 maggio, ai «due globi» visti sui cieli di Rio Marina, all'isola d'Elba, le segnalazioni giunte all'Aeronautica furono 12.

May 14, 2008

Se gli alieni sbarcano sul web

la lettera di un cittadino inglese in cui l’autore racconta di come fin da bambino abbia avuto contatti con alieni verdi. Secondo l’uomo, uno di questi, chiamato Algar, sarebbe sceso sulla Terra per prendere contatti con il governo britannico. Sfortunatamente (o fortunatamente, dipende dai punti di vista) Algar sarebbe stato ucciso, sempre a detta dell’autore della lettera, nel 1981 da un alieno di un’altra specie.

File dallo spazio

La lettera è uno degli otto file sugli avvistamenti di UFO pubblicati dal Ministero della Difesa britannico sul sito dei National Archives, dipartimento governativo organo esecutivo del segretario di Stato per la Giustizia. Per la prima volta infatti la Difesa del Regno Unito ha reso pubblici una serie di documenti segreti – che nei prossimi anni arriveranno a 200 – riguardanti alieni e dintorni. Con un semplice click, chiunque abbia un minimo di dimestichezza con l’inglese potrà scartabellare virtualmente tra testimonianze di strani lampi e oggetti inspiegabilmente luminosi avvistati nel cielo da gente comune, forze dell’esercito e di polizia nel periodo tra il 1978 e il1987. Sul sito dei National Archives sono e saranno consultabili anche tracce sonore e video registrate da cittadini britannici durante quel decennio.

Gli alieni sono tra di noi

Il governo di Sua Maestà – come spiega la guida per la lettura dei file pubblicati – è in realtà stato interessato agli UFO fin dai primi decenni del ‘900. Durante la prima e seconda e guerra mondiale la Difesa ha iniziato a studiare le apparizioni di oggetti luminosi, ritenendoli ordigni lanciati nei cieli dai tedeschi. Quando studi sistematici rivelarono che non si trattava di dispositivi di guerra germanici, l’interesse del governo si accrebbe addirittura. Il sito dei National Archives riporta le notizie più curiose. Nel 1983 un cittadino dell’Hampshire raccontò di come si fosse imbattuto in un alieno dietro il Basingstoke Canal nell’Aldershot e come questi, dopo avergli chiesto l’età (78 anni), avesse affermato: “Puoi andare, sei troppo vecchio per i nostri scopi”. Non mancano poi le segnalazioni da fonti ufficiali. Come un report del 1979 firmato dalla Camera dei Lord, in cui questa escludeva qualsiasi ipotesi di collusione tra il governo di Sua Maestà e gli alieni. O il verbale di due poliziotti dell’US Air Force sull’avvistamento di “luci strane all’esterno del Royal Air Force Wooddbridge a Suffolk” nel dicembre 1980. Usciti per controllare, gli uomini della RAF si sarebbero trovati di fronte un enorme oggetto triangolare luminoso che fluttuava a pochi metri da terra con una luce rossa lampeggiante sulla sua sommità.

Credere o non credere

Secondo l’esperto di UFO David Clarke, professore alla Sheffield Hallam Univeristy , le teorie sull’esistenza degli alieni sono molto difficili da smentire. Né la pubblicazione dei file segreti sarà la prova del nove che convincerà gli scettici. Forse, tutt’al più, il pensiero che non siamo gli unici abitanti dell’universo farà scendere un brivido giù per la schiena di qualcuno. E magari ispirerà un altro episodio della saga aliena di qualche cartone animato.

May 05, 2008

I VERI FILE DEL KGB

Il 24 Ottobre 1991, alcuni documenti furono inviati al Cosmonauta Sovietico Pavel Popovich, allora presidente dell'Associazione Ufologica ALL-UNION in Russia.

Pavel Popovich

Questi files contenevano copie di avvistamenti UFO mandati al KGB. Una lettera di accompagnamento e' stata scritta da parte del Vice Presidente del Comitato per la Sicurezza dello Stato URSS, N.A. Sham. I files contenevano avvistamenti redatti a mano, testimonianze, appunti di informatori del KGB, disegni e rapporti di testimonianze oculari in merito a fenomeni UFO. Questa collaborazione senza precedenti tra ricercatori UFO e il KGB, rappresentò un punto chiave della ricerca UFO in Unione Sovietica e forse nel mondo. Sedici anni dopo, siamo riusciti a contattare l'ormai ex Vice Comandante del KGB ed ora ne pubblichiamo l'intervista.

Tradotto da Paul Stonehill e riprodotto con la gentile concessione della NTV.

Nel giugno del 2007 fui chiamato per un intervista dalla NTV. La NTV e' una delle più grandi società televisive in Russia. Apparentemente stavano producendo un nuovo documentario sugli UFO e volevano discutere con me sulla ricerca che avevo condotto sul Film “Alien Autopsy” e il libro co-prodotto con Paul Stonehill (Mysterious Sky-Soviet UFO Phenomenon).

Il giornalista Alexey Egorov assieme al suo cameraman ed alla traduttrice Elena Volkavaya giunsero a casa mia nel West Yorkshire dove si doveva svolgere l'intervista. Dopo l'intervista discutemmo di molte cose ed Alexey mi informò di aver intervistato l'ex Vice Presidente del KGB Nikolay Sham, e discusse con lui circa il rilascio di files UFO ufficiali ai ricercatori (questo particolare non è presente nel nostro libro Mysterious Sky). Alexey disse che poteva fornirmi una trascrizione della sua intervista con Nikolay Sham. Puntualmente arrivò via e-mail e fu rapidamente tradotta dal mio collega Paul Stonehill. In questa intervista nulla e' stato omesso, anche se Paul ha inserito un paio di cose tra parentesi solo allo scopo di chiarire ulteriormente alcuni aspetti.

L'intervista completa e' qui di seguito riprodotta con la gentile concessione della NTV di Mosca.

Nikolay Alekseyevich Sham e' nato nel 1940. Egli fece parte del KGB dal 1966 al 1991. Dal 1974, ha lavorato nella centrale amministrativa del KBG. Era coinvolto in progetti tecnici e scientifici. Nel 1986 fece parte della Commissione che studiò il disastro di Chernobyl. Il suo rango fu quella di Vice Capo del 6° Direttorato del KGB (qui si studiavano scienze rivoluzionarie ed innovative tecnologie e i ricercatori venivano protetti dagli agenti; qui e' dove si lottava contro lo spionaggio di altre nazioni). Nikolay lasciò il KGB nel 1992 per ragioni di salute. Nel 1999 diresse la società privata Greenmaster, impegnata nella produzione di vari dispositivi tecnologici di difesa.
In seguito fu il Direttore Generale della First Leasing Company (2003). E' segnalato dai media russi in relazione ai Fenomeni Paranormali.

L'ex Maggiore-Generale, Nikolay Sham fu vice-presidente al servizio del KGB diede al cosmonauta Popovich 127 pagine di registrazioni di eventi anomali segnalati nell'ex-Unione Sovietica nella Federazione Russa.

INTERVISTA:

Nikolay Alekseyevich Sham. (NAS)
Alexey Egorov (AE)

AE: "Nikolay Alekseyevich, questo e' il documento che il KGB inviò al Cosmonauta Pavel popovich?

NAS: SI.

AE: Che hanno era?

NAS: Il 1991, la registrazione del documento porta la data del 1991.

AE: "Quindi lei, inviò un dossier completo di documenti dal KGB?"

NAS: Si. La raccolta di questi documenti venne archiviata dal KGB. Ci fu uno speciale decreto del Governo e del Comitato Centrale del Partito Comunista dell'Unione Sovietica circa l'origine di questi fenomeni. In base a questo decreto tutti gli organismi preposti all'applicazione della legge (KGB, Ministero della Difesa, Ministero degli Affari Interni e le guardie di confine) dovevano informare e riferire al Centro tutti i fatti riguardanti i fenomeni naturali. Tutte le agenzie accumularono le informazioni. Ma il KGB non era impegnato in questa ricerca; era solo di competenza dell'amministrazione, qualche dipartimento speciale, infatti raccolse alcune testimonianze oculari e tutto ciò che accadeva nell'atmosfera... vollero spiegazioni e presero molti manoscritti e li inviarono descrivendo i fenomeni, il contesto il modo in cui si manifestarono, e così via. Tutto quello che avevamo accumulato doveva essere analizzato, secondo il decreto, da alcuni istituti accademici i quali dovevano per ciascun episodio dare una spiegazione. Il principale Istituto che fu coinvolto fu l'Istituto degli Studi Spaziali. Tutti i fatti interessanti sono sempre stati vagliati. Esperti e scienziati andarono nei luoghi interessanti, fecero domande, presero campioni di terreno, effettuarono misurazioni e cosi via, per trarre le loro conclusioni in base alle prove.
Questo lavoro e' stato condotto per parecchi anni e tra l'85-86 fu completato il lavoro... fu redatta una relazione su tutti gli episodi di quegli anni su tutto il territorio dell'Unione Sovietica.



Ricordo quella relazione; la tenni nelle mie mani. Certo, non ricordo tutti i dettagli, ma ricordo perfettamente che il 70 percento di tutti i fenomeni che furono registrati risultavano spiegabili.

AE: Sono stati spiegati secondo la scienza classica?

NAS: Si

AE: E, i rimanenti 30 percento?

NAS: "Beh il 30 percento di quelli.... la metà del 30 percento fu spiegato con delle varianti: cioè con più spiegazioni possibili. Ma non con spiegazioni di qualche civiltà extraterrestre, ma con altre ipotesi. Il 10-15 percento non poterono essere spiegate con la natura, ambiente e così via".

AE: Ti ricordi un qualsiasi esempio di ciò che non poté essere spiegato?

NAS: Molte sono.... cose che non potevano essere spiegate, ad esempio quando qualche oggetto si materializzava. Oggetti che si materializzavano come ad esempio alcuni punti luminescenti in varie configurazioni. Oggetti veramente fotografati a forma di piattino, alcuni cilindrici o roba simile. Tutte queste cose, ovviamente non potevano essere spiegate: non potevamo comprenderle. Questo e' tutto quello che ricordo. Tutto questo aumento di interesse da parte della gente… siete le quinte o seste persone che chiedono informazioni. Dall'ovest fui contattato, perché? Perché tutto questo materiale raccolto fece il giro del mondo.

AE: "Tutto proviene da questa lettera, perchè dopo questa lettera, i files segreti del KGB furono inviati agli ufologi".

NAS: "No, non ci sono documenti segreti".

AE: "Ecco, i documenti non erano segreti prima?"

NAS: Certo, lo erano. Immagini, alcuni cittadini riferirono in merito agli oggetti luminescenti. L'Ufficiale in carica o qualche Dipartimento Speciale, registrarono agli atti le informazioni e scrisse una lettera di accompagnamento da inviare al Centro. Quali segreti sono custoditi? Nessun segreto affatto. D'altra parte la spiegazione di tali fenomeni che nella maggior parte dei casi....furono compresi, erano test, lanci, elicotteri e lo spazio e' pieno di oggetti creati dall'uomo, tra questi i frammenti che periodicamente scendono entrando nel denso strato dell'atmosfera. Questo 'e un dato. Altra spiegazione si può dare con quel fenomeno chiamato "miraggi". Sapete, avete sentito parlare dei miraggi. Questioni relativi ad incidenti, schianti o quando un velivolo esplode in volo e così via. Ci sono una miriade di cose che a causa di distorsioni ottiche possono ingannare e cosi via, in modo da apparire come un mondo di fiabe, umanoidi che ci circondano, oppure un'altra civiltà che attacca la terra, ecc. In tutta la mia vita non ho mai visto una cosa simile, o un qualcosa che potesse certificare che una civiltà extraterrestre esista. In tutta la mia vita non mi e' accaduto nulla di simile purtroppo. Allo stesso tempo troveremmo spiegazioni per tutto questo....in Russia, per molti anni si sono fatte ricerche ed esperimenti; le loro bugie corali, che affermano generalmente di un’Influenza Galattica sulla Terra. Uno può immaginare questo mondo.
AE: "In questi files la gente scrive... "Ho visto uno strano oggetto, una nube luminosa". Questa non e' una allucinazione...

NAS: Voglio affrontare questo punto.... come si possono spiegare queste cose. Questo sulla base del lavoro che fu fatto in Russia. Quale e' il nocciolo del problema? Se immaginiamo che la terra e' sottoposta costantemente ad effetti dell'ambiente esterno. In realtà abbiamo.... abbiamo campi gravitazionali. Poi abbiamo il Sole, un’enorme energia che viene dal Sole verso la Terra. Giusto? Poi, abbiamo i pianeti pesanti, abbiamo le galassie, abbiamo quella che definiamo la "relic radiation", abbiamo un'enorme quantità di campi elettromagnetici con frequenze diverse, e cosi via. C’e' un aurea intorno all'uomo, dovete sapere che l'essere umano emette radiazioni ecc... In linea di principio, non si può escludere che, in collaborazione con alcuni fattori e la manifestazione di alcuni campi elettromagnetici con determinate frequenze, l'essere umano può essere influenzato. Ed i risultati di questi studi dimostrano che, l'essere umano quando si trova avvolto in questi fenomeni, inizia a cambiare. In pratica egli cessa di comprendere. Quando entra in quel punto l'uomo per decine di minuti non distingue la realtà.

AE: "Questi oggetti possono essere definiti come allucinazioni?"

NAS: Molti di questi sì. La mente umana può essere influenzata, possono essere allucinazioni da un lato. D'altra parte può essere la Terra che influenza con le sue linee dette di "Rottura". Cos'e' la linea di "Rottura"…. bisogna conoscere gli elettroliti. In questa fessura ci sono elettroliti Ci sono dei movimenti in queste fessure, sono energie registrabili e gli strumenti registrarono queste correnti fino a 27 ampere!

AE: Puoi affermare che, l'alimentazione che proviene da queste onde e le radiazioni arrivano dalla Terra?

NAS: Correnti di neutroni. Flussi di neutroni, che provengono dallo spazio, flussi di neutroni provengono dalla Terra. E questa gigantesca componente energetica in varie forme.... come diventa l'uomo in raffronto a tutte questo potere? L'acqua e' l'origine di tutto ciò che esiste".

AE: Questi documenti accumulati che gli ufologi chiamano Blue file... Conosci la fine dei Blue files (nome dato dal KGB ai documenti UFO P.S.) che fine hanno fatto, dopo che gli ufologi ebbero questi documenti?

NAS: 2 o 3 anni fa c'è stato molto interesse intono a questi Blue files. Fui disponibile per un incontro, so che alcuni ufologi, si resero disponibili e così organizzai il meeting; non so cosa successe dopo che parlai con questi compagni in merito a quei documenti ma mi dissero, con dispiacere che questi materiali accumulati sparirono dalla Russia.

AE: Dicono per 500 dollari.

NAS: " In effetti... con molto dispiacere mi dissero queste cose. Alcune persone senza scrupoli approfittarono della situazione del paese e illegalmente cercarono di guadagnare portando via questi documenti. Così questo materiale lasciò il Paese".

AE: "Come si fa a prendere in seria considerazione queste fotografie di dischi volanti?

NAS: "Per prima cosa, non so assolutamente nulla su questo. Questo è il primo punto. Posso solo affermare, che in Unione Sovietica durante quel periodo, con lo sviluppo dell'industria dei razzi spaziali, ogni anno vennero lanciati in orbita un centinaio di diversi tipi di satelliti. Avevamo un velivolo spaziale principale, questa esiste ancora, il Soyuz e la sua capsula di discesa. Allo stesso tempo, le altre nostre organizzazioni svilupparono altri sistemi, compresa l'evacuazione dell'equipaggio e gli atterraggi. Questi sistemi furono testati, ed erano veramente unici. Credo che una delle situazioni di emergenza sviluppate allora, sia ben rappresentato in questo film. Questo e' molto probabile. Di solito quando c'era una situazione di emergenza, ovvio che eravamo irraggiungibili, e gli esperti dovevano venire qui. All'inizio tutti questi sviluppi furono condotti per conto del Ministero della Difesa, per gli interessi delle forze Armate. Non furono gli unici sviluppi fatti dal Ministero della Difesa.

AE: "E tutto ciò precisamente dove avvenne?"

NAS: "Il BURAN (fu un tentativo da parte dei Sovietici di costruire una navetta spaziale) che creammo, veicolo orbitale, fu preceduta da un certo numero di esperimenti, connessa con dei tests di vari modelli e così via. Cioè, fummo impegnati duramente in questo senso; varie imprese. Stazioni spaziali a lungo termine, come la Mir, ancora attualmente internazionale.... Tutto ciò e' stato preceduto da sviluppi militari completati che erano in uso e così via"

AE: "Se questa autopsia avvenne qui, lei sarebbe stato informato? (Molto probabilmente lo show televisivo TNT "The Secret Files del KGB" trasmesso negli USA nel 1998).

NAS: "Certo, naturalmente... Tale evento, non poteva passare inosservato. Perchè? Perchè il KGB, il controspionaggio si interessava di tutti i nostri Siti militari-industriali, ed e' per questo che se veramente fosse accaduto, il KGB doveva saperlo. Non ho dubbi al riguardo. Ed e' per questo, quello che si e' visto (nel Film) non lo conosco, Perchè? Perchè in realtà gli esperimenti si svolsero..

E poi, avemmo molti programmi di studio per i pianeti e il Sistema Solare. Basta guardare tutte le apparecchiature, che discendono su Marte o che si tratti di Venere, o il moonwarkers e così via. E li, immagini quanti esperimenti vennero condotti per supportare questo o altri programmi Marziani, o programmi connessi con i nostri apparecchi su Venere? Questi apparecchi erano di varie forme. Ovviamente, erano sferici. Perchè? Perchè per atterrare su Venere con un paracadute la forma migliore e' la forma sferica. Per quanto riguarda le armi strategiche che creammo.... prima di dotarci di queste, passarono attraverso tutta una serie di esperimenti di sviluppo. Quando i missili volano, la prima parte si separa, la seconda parte si separa, la terza.... Ci potrebbero essere degli atterraggi di emergenza, con guasti, i missili hanno dei dischi, e queste parti.... e in tutti i casi bisogna prepararsi per imprevisti strategici. E in fine il disastro avviene. In questo caso il Capo Progettista generale, deve capire il motivo del guasto e tutti i pezzi devono venire raccolti. Delle Unità Speciali sono destinate a questo incarico.

AE: "Nikolay Alekseyevich, nel 1991, in questo file che posizione aveva nel KGB?"

NAS: "Dal settembre '91 fu vice-Presidente del KGB, e rimase in quella posizione fino al giugno '92, e poi dovette lasciare per motivi di salute".

AE: "Per il tuo incarico, cosa dovevi visionare o controllare, con quello che noi oggi chiamiamo fenomeno UFO; quali unità e progetti erano sotto il tuo controllo?"

NAS: "L’argomento UFO si prese in considerazione alla metà degli anni '70. Ne ho già parlato... Nella metà degli anni '70 vi e' stato un forte aumento di tali avvistamenti. Ci furono dei progetti per un decreto del governo e del Comitato Centrale del Partito Comunista per portare chiarezza a questi fenomeni che si verificarono nel Paese. Questa risoluzione fu fatta e tutte le agenzie governative, il Ministero della Difesa, KGB, il Ministero degli Affari Interni furono obbligati a prendere informazioni dai cittadini per questi eventi in modo da inviarli al Centro.

Pertanto, questo sistema fu creato, ci si recava in ogni luogo della nazione dove accadevano questi avvenimenti e fenomeni, e tutto il reportage veniva inviato a noi del Centro. E dal lato Accademico, molti istituti furono obbligati a condurre ricerche del fenomeno registrati sulla Terra.

L'Istituto degli Studi Spaziali fu il principale indicato per fare ciò. Per molti anni questo lavoro fu affrontato; fu completato a metà degli agli anni '80; un rapporto, un importante rapporto fu fatto e si raccolse materiale proveniente da tutta la nazione, si catalogò tutto, ogni evento, i vari collegamenti, data, luogo, testimoni oculari, sensazioni e gli effetti, le forme, anche una tabella sulle varie forme e sagome degli UFO che apparvero nell'atmosfera.

Nella maggior parte dei casi gli esperti si recarono nei luoghi interessati. Furono eseguite misurazioni, interrogazione dei testimoni oculari, si condussero ricerche di varia natura, e cosi via, e di conseguenza, alcune conclusioni vennero fatte per ogni evento.

Ricordo che nel 30 percento dei casi, fu data una reale e oggettiva spiegazione. A che cosa furono collegate? Test di tecnologia di aviazioni, tecnologia missilistica, lancio di oggetti nello spazio, parti di oggetti spaziali caduti nell'atmosfera, disastri aerei, alcuni cataclismi connessi alla natura, ecc... Cioè tutto quello che poteva essere spiegato.

Ma nel 30 percento dei casi, ad una metà fu data una spiegazione, ma non una sola spiegazione, il che significa che qualcosa avvenne, ma non c'erano abbastanza indizi per determinare la causa. In altri casi, la mancanza di informazioni o prove sufficienti, non permetteva di trarre conclusioni.

La relazione annuale fu completata da qualche parte a metà degli anni '80. Il KGB, non prese parte a queste ricerche. Raccolse periodicamente il materiale, ma la ricerca sul campo fu fatta dall'Istituto Spaziale e da altri dipartimenti. Questo e' ciò che avvenne.

AE: "Chi fu il leader che fece questa risoluzione; fu Brezhnev stesso, era affascinato, era interessato? Perchè tutto iniziò all'improvviso verso la metà degli anni 70 e chi prese l'iniziativa?

NAS: "Non so da chi partì l'iniziativa. Dopo tutto noi eravamo una commissione industriale-militare e molte cose iniziarono lì. Ma chi nella commissione ad un certo punto prese l'iniziativa non lo ricordo... Probabilmente, noi stavamo studiando la tecnologia spaziale a Razzo, e il Ministero Generale dell'Industria Ingegneristica si interessò, e la cosa potrebbe aver avuto origine da loro. O per esempio dalla stessa Accademia delle Scienze. Da dove poteva provenire questa iniziativa? Bene, l'iniziativa nacque perchè i media, sapevano, e iniziarono a “giocare” su queste cose. Dal momento in cui iniziarono ad interessarsi a questo, il nostro Governo reagì. Non posso affermare che fece la risoluzione per questo motivo. L'argomento fu chiamato, ricordo, Setka AN (un forte aumento delle attività UFO nel 1977/78, costrinse l'Accademia delle Scienze a creare un programma per la ricerca di questi fenomeni anomali. Il nome in codice di questo programma fu SETKA AN) , il nome del programma era Setka AN. E da allora..."

AE: "Perche' Setka AN?"

NAS: "Non so il motivo esatto per cui fu dato il nome di Setka AN. Non lo so. Non ci interessava; cosa più interessante e' conoscere il perchè? Perchè... in linea di principio tutte queste cose, (non chiaro P.S.)... che avvengono nell'atmosfera, e assumono varie forme, in genere sono collegati al Campo Magnetico e sono circondate da massicce radiazioni. Solo Dio sa quante ce ne sono, iniziano con... (non chiaro P.S.) furono dati Premi Nobel per la scoperta di questi residui di radiazioni. Questi scienziati li scoprirono prima del lancio di un satellite specializzato, e abbiamo visto come gli Americani svilupparono questo argomento e ricevettero un Premio Nobel per questo. Il nostro programma terminò e non venne più sviluppato.

Fine dell'intervista.

Non bisogna essere Einstein per capire che Sham e' ancora reticente nel raccontare ciò dopo tutti questi anni. E' molto interessante notare l'ammissione da parte sua che una grande percentuale di cose rimangono non identificate e ha chiarito che ricercatori occidentali avevano speculato in quegli anni sul fatto delle armi Sovietiche, per mascherare il fenomeno UFO. La ragione di ciò, fu che all'epoca si troncarono una serie di trattati internazionali.

Lo spazio qui a disposizione, non ci permette di andare a fondo nei Files Ufo del KGB, ma sono ampiamente esposti nel libro con il co-prodotto ccin Paul Stonehill. Si tratta di: Mysterious Sky-Soviet UFO Phenomenon. Pubblicato da PublishAmerica, il libro di 408 pagine con illustrazioni e' disponibile presso Amazon.

Philip Mantle e' un autore internazionale, docente e presentatore televisivo. Puo' essere contattato a: 49 East Leigh Drive, Tingley, Wakefield, West Yorkshire, England, WF3 1PF. Email: philip@mantle8353.fsworld.co.uk