December 15, 2009
UFO: Il famoso atterraggio di Socorro del Poliziotto Zamora un clamoroso falso?
"Gli alieni? Ci osservano. Ma non si fidano di noi"
October 29, 2009
UFO: ANCHE L'UCRAINA PUBBLICA I SUOI X-FILES
July 03, 2009
ROSWELL (NEW MEXICO - USA) / 03-07-2009
ROSWELL (USA)
3 luglio 1947, qualcosa precipita nei pressi di Roswell, località nel New Mexico in USA.
In prima battuta gli Stati Uniti dichiarano: "Siamo entrati in possesso di un disco volante di origine extraterrestre precipitato su territorio statunitense."
Scoppia il finimondo. Giornalisti e curiosi di mezza America assale la località incriminata, è il caos.
Quotidiani, radio e tv non fanno che parlare di alieni precipitati.
Un paio di giorni dopo, però, un alto esponente dell'esercito americano indice una conferenza stampa e dichiara: "Non c'è nulla di cui allarmarsi, l'oggetto caduto non era un velivolo alieno, ma semplicemente un pallone sonda di orgine assolutamente terrestre".
Nasce così uno dei casi più controversi di sempre.
Che cosa realmente cadde a Roswell in quella notte del 3 luglio?
A distanza di 62 anni è stato detto tutto e il contrario di tutto in merito.
In ogni caso, in molti, reputano la data del 3 luglio 1947 come fondamentale per la nascita di quella che di lì a poco sarebbe stata conosciuta come la ufologia, la disciplina che studia gli ufo.
CRONACA DI QUEI GIORNI:
La vicenda ebbe inizio il 3 luglio 1947 a Roswell, una isolata località del Nuovo Messico, quando il proprietario di un ranch, W. W. Mac Brazel, rinvenne dei resti metallici nella proprietà in cui lavorava e per questo contattò lo sceriffo di Roswell.
Per una decina di giorni Roswell divenne oggetto dell'attenzione dell'aeronautica statunitense e il deserto circostante alla città fu recintato e tenuto sotto sorveglianza; dopo giorni di ricerche l'aeronautica riferì che il misterioso oggetto caduto a Roswell era un pallone sonda che svolgeva rilevamenti sulla situazione meteorologica. Il quotidiano Roswell Daily Record, l'8 luglio 1947, annunciava in prima pagina la "cattura" di un "disco volante". L'avvenimento trovò spazio in altri giornali locali, per filtrare successivamente in quelli nazionali, dando inizio ad un vero e proprio fenomeno mediatico.
L'8 luglio del medesimo anno, l'aeronautica annunciò alle radio e ai giornali, che il misterioso incidente era stato causato da un disco volante. Giunse anche l'FBI.
Dopo alcuni giorni di dibattiti, i soldati di Roswell mostrarono i rottami di un aerostato, che sarebbe stato impiegato per il programma di ricerca Mogul, un sistema di sorveglianza teso a controllare attività sovietiche in campo nucleare.
Durante il corso degli anni vi furono varie segnalazioni da parte degli abitanti di Roswell circa le attività dell'aeronautica e dell'FBI. Alcuni abitanti dissero che a volte il personale dell'aeronautica portava dei relitti e dei corpi non umani in camion dell'FBI. Tutte queste illazioni furono smentite dal governo USA.
I coniugi Wilmot affermarono in seguito che un mese prima dell'incidente avevano visto un oggetto lampeggiante lungo la strada per Roswell; la coppia riferì di essere scesa dalla macchina e di essere rimasta per circa un minuto ad osservare l'oggetto: questo aveva apparentemente una forma ovale ed emanava una luce intensa, andava molto veloce, ma non emetteva alcun rumore.
Intorno al 3 giugno le radio locali dissero che nella fattoria dei Foster erano stati trovati dei dischi volanti: la notizia fu interrotta dall'FBI che in quel giorno interruppe tutti i programmi delle radio di Roswell e di Corona.
Per circa una settimana Brazel fu accolto dall'aeronautica a dire tutto ciò che aveva visto nel ranch in cui lavorava; quando fu rilasciato, negò tutto ciò che aveva precedentemente affermato.
I giornali che si dedicarono al caso Roswell furono molti: la maggior parte descrisse il caso dando credito all'ipotesi aliena, parlando quindi dello schianto di un UFO, alcuni parlarono invece di un'operazione di copertura (cover-up). Era la nascita di una popolare teoria del complotto UFO sopravvissuta fino ai giorni nostri.
- Uno Notizie USA -
June 25, 2009
LA POLONIA SULLE TRACCE DEGLI UFO'S
Sapete che la maggior parte delle persone che sentono parlare di “dischi volanti” si mette a ridere?
Lo so (risponde il Colonnello). Tuttavia, i piloti militari che hanno visto con i propri occhi degli UFOs ci pensano a lungo prima di ridere. Non dico che c’è stata una riunione di extraterrestri, ma sento che qualcosa è successo a loro, che è difficile spiegare razionalmente. Immagina che durante un volo un pilota avvista un “saucer”, una macchina variabile, con luce lampegginate che incomincia ad eseguire delle manovre, con leggi della fisica sconosciute. E dici? In che modo è rimasta integra la “padella”?
Non so. Ma questi casi si sono realmente verificati?
In questi 80 anni, quando ero responsabile dell’Head of Air Traffic Services Air Force e dell’Air Defense della Polonia, relazioni di oggetti volanti spiegati convenzionalmente arrivavano in maniera frequente. Nel periodo che portava alla fine del mio servizio, che durerà fino al 1992, ne arrivavano almeno varie decine. Tutti inseriti in una speciale cartella con su scritto “on the unexplained”. Assieme al Colonnello George Topolnickim, che era allora il mio immediato superiore, ha cercato di analizzare, ma ha potuto fare poco per via dell’eliminazione dei pochi rapporti dei piloti. Abbiamo riconosciuto, tuttavia, che se non capivamo qualcosa, c’era comunque gente che in 50 anni ancora non aveva le idee chiare per spiegare questi fenomeni. Non riuscivo a chiudere gli occhi su eventi che potevano mettere a repentaglio la sicurezza dei voli. Questo è stato il mio ruolo di servizio.
Nell’Esercito Polacco, nel passato oppure ora, mai nessuno ha raccolto segnalazioni di UFOs?
Sono stato il primo militare, che si è interessato a questo argomento serio. Se hai nelle mani rapporti provenienti da un esperto pilota militare, da un ufficiale e hai dei dubbi per mancanza di competenze per la valutazione delle condizioni meteorologiche, di veicoli atterrati oppure aspetto di aeroplani, non puoi gettare tutto nel cestino. Le istruzioni militari non includono un corso sugli UFOs, a causa della data di introduzione di un documento ufficiale, il quale afferma che l’esistenza di UFOs è riconosciuta non sono dall’Esercito Polacco, ma da parte della Forze Armate di tutto il Patto di Varsavia. Le disposizioni dei militari sono standardizzate su questo accordo. Nessuno, tuttavia, vieta la raccolta di dati sugli strani fenomeni del cielo. L’ho fatto e spero che il mio lavoro continui.
E continuerà?
Purtroppo no. Nessuno dell’Esercito Polacco si occupa di oggetti volanti non identificati. Gli ufologi, a volte, dicono che l’Esercito Polacco occulti le informazioni sugli UFOs. Non ne nasconde, perchè le informazioni non esistono. Dopo la mia partenza, il personale non raccoglie più rapporti sistematici sul tema. Peccato. Gli Eserciti occidentali indagano sugli inusuali fenomeni. Anche i Russi lo fanno.
E cosa è accaduto alla raccolte delle segnalazioni?
Dopo la mia partenza dal personale, le cartelle sono scomparse.
Scomparse?
Scomparse. Non ci sono.
E che fine hanno fatto?
Non lo so. Forse qualcuno ha preso questi rapporti. Nessuno tratta la questione seriamente. Desideravo a continuare a collezionare questo tipo di segnali. Sarebbero disponibili dati che avrebbero coperto un periodo di più di 20 anni. Si potrebbe essere tentati ad analizzarli e cercare di catturare l’emergere della regolarità del comportamento degli UFOs. Ma dal momento che non c’è materiale non si può analizzare nulla.
Quando ha avuto il primo rapporto sugli incontri tra aerei militari e UFO?
Non ricordo la data esatta, ma la maggior parte dei segnali erano relativi ad eventi accaduti l’11 dicembre 1982. Quella notte, numerose stazioni radar, in diverse parti della Polonia, cominiciarono a rilevare numerosi oggetti in movimento, a grande velocità. In totale, sopra al nostro territorio, ne furono individuati 16. Ad aerei da caccia fu dato l’ordine di intercettare gli oggetti, ma una delle macchine fallì nel localizzare i “targets”. Strani oggetti apparvero sulla Germania dell’Est, Cecoslovacchia e nella parte orientale dell’Unione Sovietica. Temevo che avrebbero iniziato ad attaccare la NATO. In questo caso, non c’è stata l’osservazione di un singolo pilota militare, ma un evento che ha coinvolto tutto l’apparato militare ed ha coinvolto centinaia di persone. Tutti non potevano essersi sbagliati. Ed in più non si potevano sbagliare i radar.
Le stazioni radar rivelano spesso questi oggetti?
No. La maggior parte non ha rilevato nulla. Il radar solo un paio di volte ha avuto un quadro completo. Ho anche un rapporto risalente al 1955 del Patto di Varsavia, in cui in corso di una esercitazione che si svolgeva nel Golfo di Gdansk (Varsavia), le stazioni radar rilevarono due oggetti. Si spostavano ad una velocità di 2.300 km/h ed ad una altitudine di circa 20 mila metri. In quel periodo non esistevano aereomobili con quelle prestazioni. Ad un certo punto questo oggetti invertirono la rotta a 90°, da un luogo ad un altro senza raggio di sterzata. Questa manovra, a tale velocità, non può essere fatta. Oggi sono in grado di farlo molti nostri aeromobili. Ma questo caso è accaduto 50 anni fa.
E poi cosa è accaduto a questi oggetti?
Poi sono apparsi in Lituania, poi sono stati avvistati nei pressi di Leopoli e poi sono scomparsi da tutti gli schermi radar delle stazioni. E nessuno ha inviato caccia militari per intercettare gli oggetti. Ma nell’autunno del 1983, per esempio, un oggetto dalla forma di “sigaro” è stato inseguito da due elicotteri e poi da un caccia SU-20.
Cosa accadde allora?
L’unità di Łęczyca rilevò un oggetto che procedeva ad altà velocità, a bassa quota, dalla forma che ricordava un “sigaro”. Al suo inseguimento furono inviati due elicotteri e mandò in allarme l’aeroporto militare di Powidzu. I due elicotteri, tuttavia, non sono stati in gradi di raggiungere l’oggetto a meno di una distanza 30 chilometri. Quando questo oggetto sorvolò l’aeroporto militare di Powidzu, andarono in “blackout” tutti gli equipaggiamenti elettrici e le comunicazioni. L’oggetto brillante, dalla forma di “sigaro” fu visto da dozzine di soldati. L’oggetto venne fino alla città. Dalla base di Krzesiny fu inviato un caccia militare. Ma non fu in grado di rilevarlo, sembrava “scomparso”. La commissione militare indagò sull’incidente e sentì tutti i testimoni. La relazione non contiene nessuna conclusione definitiva. E’ stato accertato che il materiale verrà sottoposto ad ulteriori analisi, con una particolare attenzione ad eventi simili. Comportava, in maniera vigile, segnalazioni di segnalazioni di oggetti strani, non solo quelli avvistati da piloti.
Vale a dire?
Talvolta le pattuglie andavano in perlustrazione, dopo aver ricevuto il segnale che “qualcosa” di strano era atterrato nella foresta o sul prato. Ricordo di un rapporto di un ufficiale del WSW Central Command Posts. Questa relazione, sempre del 1983, annuncia che una pattuglia del WSW era nei pressi di Varsavia, nel Kobyłce, come riferiscono dei civili. Inviata in una foresta, perchè all’interno c’era qualcosa di strano, si poteva vedere un pò di luce. Non so quali erano le intenzioni dei civili, ma la relazione afferma che la pattuglia, dopo poche centinaia di metri nel bosco, nota una forte luce. I soldati avevano l’impressione di un bagliore di fuoco. Una volta avvicinatosi, la pattuglia nota sospeso a circa 10 metri dal terreno, un oggetto a forma di “sigaro”. Era lungo circa 50 metri. I soldati erano sconvolti. Non spararono, non dissero nulla, furono solo in grado di guardare. L’oggetto poi cambiò sfumature di colore, fino ad arrivare al verde, blù e, per ultimo, emise una forte luce pulsante rossa. Poi nel completo silenzio, il “sigaro” salì a grande velocità in alto ed in verticale. La pattuglia andando poi nei pressi dov’era l’oggetto, non trovò nessuna traccia.
Queste relazioni vennero trattate in maniera interessante dall’Esercito?
Spesso. Volli aiutare le autorità come supervisore. Così andai dal Colonnello Topolnickiego. Gli dico che di tanto in tanto, su zone della Polonia avvengono fatti misteriosi e cosa ne pensasse lui di ciò. Egli mi rispose: “aspetta. Ti faccio vedere qualcosa.” Mi spiegò che due piloti, mentre si trovavano nei pressi delle coste del Mar Baltico, per poco non spararono ad un UFO. Sia visivamente che sui radar videre un oggetto che si avvicinava ai piloti da caccia, a meno di 200 metri di distanza. Una volta in prossimità visiva, l’oggetto era di forma allungata, in modo da formare un cilindro, dalla lunghezza di circa sei metri. Era di colore nero, senza nessun contrassegno, motori, fori, senza strisce o numeri. Quando il pilota chiese al comando di terra di utilizzare le sue armi, il misterioso oggetto cominciò una rapida manovra e l’equipaggio lo perse di vista. Scomparso dai radar. E’ stato molto strano. Ricordo ancora i nomi e cognomi dei piloti: Capitano Zbigniew Praszczałek e secondo Marek Jacewicz. E’ difficile in questo caso parlare di illusioni o miraggi.
In ambito di ambiente militare, c’è impazienza di raccontare gli incontri con gli UFOs?
Piuttosto il contrario. Raccontare storie circa incontri con “dischi volanti” può metterli più facilmente in ridicolo coi colleghi e la perdita del prestigio. Molti preferiscono mettere tutto nel dimenticatoio. Anche se numerosi piloti hanno visto gi UFOs, una volta a terra quasi nessuno riferisce di ciò che hanno visto.
Situazioni in cui numerosi aeroplani hanno avuto nei pressi dei “dischi volanti”?
Si. Una volta. Nel 1980, un UFO fu intercettato da sette aeroplani. Fu visto sopra la base militare di Mierzęcicach. Numerosi caccia andarono, uno dietro l’altro, all’incontro visivo. Notano un oggetto pulsante, a forma di “piatto”, dalla luce variabile, con una cupola di colore blu-grigio. Aveva le dimensioni di tre aeromobili. Ruotava e manovrava attorni ai nostri aeroplani, utilizzando manovre sconosciute alle nostre leggi fisiche. Cambiava rapidamente direzione di volo e a livello verticale. I piloti furono scoraggiati, perchè tali manovre non sono possibili con oggetti aventi una massa. Un pilota, vedendo l’oggetto dal suo aereo, scattò qualche foto.
Che ne è stato di quelle immagini?
Le fotografie sono state fatte ad una distanza di 800 metri e si può vedere solo un punto nero e bianco. Tuttavia, il comportamento dei piloti durante l’atterraggio dimostra che l’incontro con tale struttura ha fatto una grande impressione. Tutti i piloti erano molto esperti. Ma una volta atterrati alla base non fecere nessuna menzione dell’incontro col “disco volante”. Solo quando ne feci menzione, incominciarono a parlare di un qualcosa che non avevano mai visto. E’ risultato che le stazioni radar hanno captato l’oggetto, ma i soldati hanno dichiarato che una volta apparso sui radar è poi improvvisamente scomparso, probabilmente commesso da un errore oppure da una avaria all’attrezzatura.
Questo di cui sopra è il riassunto di un articolo, apparso in lingua polacca sul sito . Un articolo molto interessante, che dimostra ancora una volta che gli UFOs sono una realtà incontrovertibile ed un problema per le forze aeree di tutto il mondo. Il Colonnello Pilota Ryszard Grundman è stato pilota di caccia militari, uno dei primi ad aver volato su aerei a reazione polacchi. E’ stato Comandante dell’Aviazione militare di Varsavia e capo dei servizi del traffico aereo militare e dell’apparato di Difesa Aerea del paese. Attualmente è in pensione.
March 22, 2009
Gb/ Dossier Ufo, ministero Difesa toglie il segreto
March 07, 2009
Gli alieni sono tra noi: il governo lo sa ma lo tiene segreto
Gli ufo sopra la testa
Da almeno 50 anni vengono segnalati avvistamenti di UFO (Unidentified Flying Object, cioè Oggetto volante non identificato) ed esiste una pseudoscienza, l’ufologia, che si occupa di studiare queste misteriose apparizioni. Anche se non manca chi sostiene si tratti di visioni o di bizzarri fenomeni naturali, esistono molte prove documentate che dimostrano che nel cielo sopra le nostre teste passano degli strani oggetti volanti.
All’estremo opposto degli scettici, ci sono quelli sicuri al 100% che dietro ai dischi volanti ci siano alieni che si dilettano nel volo per ragioni a noi ignote. Tra loro ci sono quelli che parlano dell’esistenza di un “complotto Ufo”. I capi dei governi mondiali sarebbero in realtà consapevoli dell’esistenza degli alieni, ma terrebbero nascosta la notizia alle masse; anzi, i governanti sarebbero già in contatto e in cooperazione con gli extraterrestri… La “Congiura del silenzio” metterebbe una volta tanto d’accordo leader occidentali e feroci dittatori medio-orientali, spie, agenti segreti, uomini in nero, massoni e chi più ne ha, più ne mette.
I dischisti sono quelli che agli alieni nei dischi volanti credono e spesso sostengono di averli anche incontrati. Tra i primi, il siciliano Eugenio Siragusa, fondatore del centro Studi Fratellanza Cosmica, che sosteneva di essersi imbattuto in una coppia di alieni alle pendici dell’Etna nel 1962. Secondo la Domenica del Corriere che raccontò l’episodio: "Due esseri… vestiti con tute dalle strane fogge, simili a tute di volo, una soave luminescenza li avvolge... Proiettano su Eugenio un fascio di luce che lo rasserena immediatamente... Gli dettano un messaggio da inviare ai Capi di Stato e agli uomini più importanti della terra. Un appello alla immediata cessazione degli esperimenti nucleari e a realizzare una unione fraterna fra tutti i popoli della terra".
Inutile chiedersi perché i due alieni abbiano scartato l’ipotesi di comunicare il loro messaggio direttamente ai potenti della terra preferendo servirsi di Eugenio Siragusa, il quale avrà avuto i suoi problemi per farsi ascoltare dai Presidenti di Stati Uniti e Unione Sovietica…
Ancora oggi c’è chi sostiene di avere contatti e rapporti con gli alieni. Uno di questi è il professore Antonio Cimento, che all’insegnamento della matematica preferisce l’ufologia. Il docente sostiene di essere in possesso di prove inconfutabili che dimostrano la presenza di ben 2 basi aliene nella zona di Pordenone, non lontano dalla base militare di Aviano. Gli scettici non sorridano: il professore avrebbe scattato delle fotografie agli alieni all’interno della loro astronave.
Se gli alieni sono esseri così fantastici non stupisce che ci sia chi se ne innamora… Il movimento religioso più diffuso, tra quelli che “adorano” gli esseri provenienti dallo spazio, è quello realiano. Gli adepti pensano che siano proprio questi extraterrestri avanzati, chiamati Elohim, ad aver creato la vita sulla Terra attraverso l’ingegneria genetica. E oggi, grazie alla clonazione e al trasferimento della mente, possono permetterci di coronare il sogno dell’immortalità.
Credenze di pochi pazzi? Non proprio pochissimi, se i realiani sono 60mila, come sostengono loro, e sono presenti in molte nazioni, soprattutto in Francia, Giappone, Canada e Stati Uniti.
La novità aliena degli ultimi anni non arriva dallo spazio. Al contrario, per scoprirla bisogna smettere di stare col naso all’insù e mettersi a guardare dall’alto verso il basso, in particolare verso i campi di grano. Sarebbe proprio lì che gli alieni si divertirebbero a comporre strani e misteriosi disegni piegando le spighe di grano…
I primi cerchi nei grani (crop circles in inglese) apparvero all’inizio degli anni 80 in Inghilterra. Per molto tempo nessuno seppe spiegare il fenomeno; difficile fosse qualcosa di “naturale” anche perché in precedenza non ce n’era traccia…
Mentre si dibatteva sugli strani disegni, nel 1991 due anziani inglesi, Doug Bower e Dave Chorley, spiegarono che erano stati loro ad iniziare a creare dei cerchi nel grano per far credere che fossero atterrati dei dischi volanti. I due dimostrarono ai giornalisti come era possibile creare quei cerchi in poco tempo e con un'attrezzatura rudimentale.
La cosa più probabile è che poi molti altri si siano “ispirati” perché col passare degli anni, dai primi pochi cerchi nelle campagne inglesi, il fenomeno si è diffuso in tutto il mondo, anche in Italia. Ad oggi, migliaia di campi di grano hanno ospitato cerchi e figure sempre più complesse: ai primi semplici disegni, sono seguite forme sempre più elaborate.
Che gli alieni siano già tra noi è difficile. Con qualche eccezione, però. Non penso di essere l’unico convinto che il proprio brusco capoufficio, così insensibile e incapace di sentimenti umani, sia per forza un alieno, un extraterrestre che si è stabilito dalle nostre parti per studiare i nostri comportamenti e vedere fino a che punto gli esseri umani possono sopportare soprusi ed angherie di ogni genere
February 27, 2009
UFO: UNA TEORIA DISCUTIBILISSIMA !
Secondo il geofisico Colin Price, gli "sprite" accadono quando "i lampi di una tempesta eccitano i campi elettrici sovrastanti provocando un bagliore luminoso". Ma se questi "spiriti dell'aria" sono sempre esistiti, i ricercatori hanno iniziato a studiarli solo dal 1989 dopo che uno fu accidentalmente catturato da una telecamera.
Uno sprite può avvenire a 80 miglia da terra, ben più in alto di quanto il fulmine iniziale abbia colpito. Visto che talvolta la reazione elettrica scaturita prende forma di una "veloce palla di elettricità" il "folletto" può essere confuso con un ufo.
Questi "sprite" non spiegano però sfortunatamente i racconti di uomini che sostengono di essere stati catturati dagli alieni.
January 21, 2009
Importante politico australiano...
December 30, 2008
OLTRE IL "TOP SECRET"

December 26, 2008
CONFERMA UFO II
CONFERMA UFO
December 24, 2008
Il 2009 portera' nuove importanti novita' a livello ufologico?
November 18, 2008
GLI UFOLOGI DI TUTTO IL MONDO CHIEDONO ALL'ITALIA DI APRIRE GLI ARCHIVI SEGRETI.
October 22, 2008
UFO: ANTARDIDE E LA BASE 211
October 15, 2008
Boato nel Vesuviano: caccia F16 intercettano un aereo libico sospetto?
August 27, 2008
UFO: AREONAUTICA MILITARE ITALIANA CONFERMA.
Il primo avvistamento del 2007 risale all'11 luglio, ore 10:10. Ad accorgersi di uno strano oggetto volante a sud-ovest di Bologna furono alcuni cittadini: l'Ufo volava a circa 1.000 metri e aveva - si legge nella scheda dell'Aeronautica - «forma irregolare» che «variava durante la rotazione». Il colore era «bianco» e la velocità «non stimata». Il secondo avvistamento è del 19 agosto, alle 21:02, all'aeroporto palermitano di Punta Raisi, quando dei cittadini videro due luci bianche muoversi da ovest verso est a grande velocità con movimento misto «rettilineo-zig zag». Terza e ultima segnalazione a Nettuno, in provincia di Roma. Durante il pomeriggio del 6 settembre, «poco dopo la fine di un breve temporale», vennero notati alcuni «punti di luce», «non visibili ad occhio nudo, malgrado siano stati captati dalla macchina fotografica».
Visioni reali, o suggestione collettiva? Gli extraterrestri vivono solo nelle nostre fantasie, o incubi, o stanno realmente preparando l'invasione della Terra? Forse non si scoprirà mai, fatto sta che ogni anno si registrano dei casi di avvistamenti misteriosi, e il dubbio resta. Facciamo un salto indietro negli ultimi anni.
Nel 2006 i presunti avvistamenti di Ufo registrati dal Reparto generale sicurezza dell'aeronautica furono tre: il 3 maggio a Procida (l'oggetto aveva «forma ellittica e colore giallo») e il 3 settembre (due segnalazioni) nel palermitano.
Nel 2005, altri quattro casi, tra cui quello segnalato il 25 luglio da alcuni passeggeri di un aereo di linea nel tratto di costa tra Pescara ed Ancona che videro «una specie di missile, di circa due metri di ampiezza e con delle alette sulla parte terminale, bianco e con la punta ogivale rossa».
Nel 2004 solo due segnalazioni: il 13 ottobre, a Vibo Valentia, quella di un oggetto «ovale, bianco», che poi «diventava viola, giallo e arancione» e che procedeva «con movimenti zig-zagati in tutte le direzioni».
Cinque gli avvistamenti nel 2003, compreso quello del 17 giugno, a Perosa Canavese, provincia di Torino, di un ufo «composto da tre cerchi collegati», atterrato su un campo di grano, come nei classici film sugli alieni. La prova? Lo «schiacciamento uniforme della coltura».
Nel 2002 gli avvistamenti registrati dall'Aeronautica furono sei, tra agosto e dicembre: ad Orbassano, vicino Torino, contemporaneamente all'avvistamento del «disco luminoso di circa tre metri», un signore notò pure «la scomparsa del segnale Tv e l'apertura del cancello automatico» di casa.
Cieli affollati di ufo, infine, nel 2001: dalla «palla di fuoco» avvistata a Pescia, Pistoia, il 15 maggio, ai «due globi» visti sui cieli di Rio Marina, all'isola d'Elba, le segnalazioni giunte all'Aeronautica furono 12.
May 14, 2008
Se gli alieni sbarcano sul web
File dallo spazio
La lettera è uno degli otto file sugli avvistamenti di UFO pubblicati dal Ministero della Difesa britannico sul sito dei National Archives, dipartimento governativo organo esecutivo del segretario di Stato per
Gli alieni sono tra di noi
Il governo di Sua Maestà – come spiega la guida per la lettura dei file pubblicati – è in realtà stato interessato agli UFO fin dai primi decenni del ‘900. Durante la prima e seconda e guerra mondiale
Credere o non credere
Secondo l’esperto di UFO David Clarke, professore alla Sheffield Hallam Univeristy , le teorie sull’esistenza degli alieni sono molto difficili da smentire. Né la pubblicazione dei file segreti sarà la prova del nove che convincerà gli scettici. Forse, tutt’al più, il pensiero che non siamo gli unici abitanti dell’universo farà scendere un brivido giù per la schiena di qualcuno. E magari ispirerà un altro episodio della saga aliena di qualche cartone animato.
May 05, 2008
I VERI FILE DEL KGB
Pavel Popovich
Questi files contenevano copie di avvistamenti UFO mandati al KGB. Una lettera di accompagnamento e' stata scritta da parte del Vice Presidente del Comitato per la Sicurezza dello Stato URSS, N.A. Sham. I files contenevano avvistamenti redatti a mano, testimonianze, appunti di informatori del KGB, disegni e rapporti di testimonianze oculari in merito a fenomeni UFO. Questa collaborazione senza precedenti tra ricercatori UFO e il KGB, rappresentò un punto chiave della ricerca UFO in Unione Sovietica e forse nel mondo. Sedici anni dopo, siamo riusciti a contattare l'ormai ex Vice Comandante del KGB ed ora ne pubblichiamo l'intervista.
Tradotto da Paul Stonehill e riprodotto con la gentile concessione della NTV.
Nel giugno del 2007 fui chiamato per un intervista dalla NTV. La NTV e' una delle più grandi società televisive in Russia. Apparentemente stavano producendo un nuovo documentario sugli UFO e volevano discutere con me sulla ricerca che avevo condotto sul Film “Alien Autopsy” e il libro co-prodotto con Paul Stonehill (Mysterious Sky-Soviet UFO Phenomenon).
Il giornalista Alexey Egorov assieme al suo cameraman ed alla traduttrice Elena Volkavaya giunsero a casa mia nel West Yorkshire dove si doveva svolgere l'intervista. Dopo l'intervista discutemmo di molte cose ed Alexey mi informò di aver intervistato l'ex Vice Presidente del KGB Nikolay Sham, e discusse con lui circa il rilascio di files UFO ufficiali ai ricercatori (questo particolare non è presente nel nostro libro Mysterious Sky). Alexey disse che poteva fornirmi una trascrizione della sua intervista con Nikolay Sham. Puntualmente arrivò via e-mail e fu rapidamente tradotta dal mio collega Paul Stonehill. In questa intervista nulla e' stato omesso, anche se Paul ha inserito un paio di cose tra parentesi solo allo scopo di chiarire ulteriormente alcuni aspetti.
L'intervista completa e' qui di seguito riprodotta con la gentile concessione della NTV di Mosca.
Nikolay Alekseyevich Sham e' nato nel 1940. Egli fece parte del KGB dal 1966 al 1991. Dal 1974, ha lavorato nella centrale amministrativa del KBG. Era coinvolto in progetti tecnici e scientifici. Nel 1986 fece parte della Commissione che studiò il disastro di Chernobyl. Il suo rango fu quella di Vice Capo del 6° Direttorato del KGB (qui si studiavano scienze rivoluzionarie ed innovative tecnologie e i ricercatori venivano protetti dagli agenti; qui e' dove si lottava contro lo spionaggio di altre nazioni). Nikolay lasciò il KGB nel 1992 per ragioni di salute. Nel 1999 diresse la società privata Greenmaster, impegnata nella produzione di vari dispositivi tecnologici di difesa.
In seguito fu il Direttore Generale della First Leasing Company (2003). E' segnalato dai media russi in relazione ai Fenomeni Paranormali.
L'ex Maggiore-Generale, Nikolay Sham fu vice-presidente al servizio del KGB diede al cosmonauta Popovich 127 pagine di registrazioni di eventi anomali segnalati nell'ex-Unione Sovietica nella Federazione Russa.
INTERVISTA:
Nikolay Alekseyevich Sham. (NAS)
Alexey Egorov (AE)
AE: "Nikolay Alekseyevich, questo e' il documento che il KGB inviò al Cosmonauta Pavel popovich?
NAS: SI.
AE: Che hanno era?
NAS: Il 1991, la registrazione del documento porta la data del 1991.
AE: "Quindi lei, inviò un dossier completo di documenti dal KGB?"
NAS: Si. La raccolta di questi documenti venne archiviata dal KGB. Ci fu uno speciale decreto del Governo e del Comitato Centrale del Partito Comunista dell'Unione Sovietica circa l'origine di questi fenomeni. In base a questo decreto tutti gli organismi preposti all'applicazione della legge (KGB, Ministero della Difesa, Ministero degli Affari Interni e le guardie di confine) dovevano informare e riferire al Centro tutti i fatti riguardanti i fenomeni naturali. Tutte le agenzie accumularono le informazioni. Ma il KGB non era impegnato in questa ricerca; era solo di competenza dell'amministrazione, qualche dipartimento speciale, infatti raccolse alcune testimonianze oculari e tutto ciò che accadeva nell'atmosfera... vollero spiegazioni e presero molti manoscritti e li inviarono descrivendo i fenomeni, il contesto il modo in cui si manifestarono, e così via. Tutto quello che avevamo accumulato doveva essere analizzato, secondo il decreto, da alcuni istituti accademici i quali dovevano per ciascun episodio dare una spiegazione. Il principale Istituto che fu coinvolto fu l'Istituto degli Studi Spaziali. Tutti i fatti interessanti sono sempre stati vagliati. Esperti e scienziati andarono nei luoghi interessanti, fecero domande, presero campioni di terreno, effettuarono misurazioni e cosi via, per trarre le loro conclusioni in base alle prove.
Questo lavoro e' stato condotto per parecchi anni e tra l'85-86 fu completato il lavoro... fu redatta una relazione su tutti gli episodi di quegli anni su tutto il territorio dell'Unione Sovietica.
Ricordo quella relazione; la tenni nelle mie mani. Certo, non ricordo tutti i dettagli, ma ricordo perfettamente che il 70 percento di tutti i fenomeni che furono registrati risultavano spiegabili.
AE: Sono stati spiegati secondo la scienza classica?
NAS: Si
AE: E, i rimanenti 30 percento?
NAS: "Beh il 30 percento di quelli.... la metà del 30 percento fu spiegato con delle varianti: cioè con più spiegazioni possibili. Ma non con spiegazioni di qualche civiltà extraterrestre, ma con altre ipotesi. Il 10-15 percento non poterono essere spiegate con la natura, ambiente e così via".
AE: Ti ricordi un qualsiasi esempio di ciò che non poté essere spiegato?
NAS: Molte sono.... cose che non potevano essere spiegate, ad esempio quando qualche oggetto si materializzava. Oggetti che si materializzavano come ad esempio alcuni punti luminescenti in varie configurazioni. Oggetti veramente fotografati a forma di piattino, alcuni cilindrici o roba simile. Tutte queste cose, ovviamente non potevano essere spiegate: non potevamo comprenderle. Questo e' tutto quello che ricordo. Tutto questo aumento di interesse da parte della gente… siete le quinte o seste persone che chiedono informazioni. Dall'ovest fui contattato, perché? Perché tutto questo materiale raccolto fece il giro del mondo.
AE: "Tutto proviene da questa lettera, perchè dopo questa lettera, i files segreti del KGB furono inviati agli ufologi".
NAS: "No, non ci sono documenti segreti".
AE: "Ecco, i documenti non erano segreti prima?"
NAS: Certo, lo erano. Immagini, alcuni cittadini riferirono in merito agli oggetti luminescenti. L'Ufficiale in carica o qualche Dipartimento Speciale, registrarono agli atti le informazioni e scrisse una lettera di accompagnamento da inviare al Centro. Quali segreti sono custoditi? Nessun segreto affatto. D'altra parte la spiegazione di tali fenomeni che nella maggior parte dei casi....furono compresi, erano test, lanci, elicotteri e lo spazio e' pieno di oggetti creati dall'uomo, tra questi i frammenti che periodicamente scendono entrando nel denso strato dell'atmosfera. Questo 'e un dato. Altra spiegazione si può dare con quel fenomeno chiamato "miraggi". Sapete, avete sentito parlare dei miraggi. Questioni relativi ad incidenti, schianti o quando un velivolo esplode in volo e così via. Ci sono una miriade di cose che a causa di distorsioni ottiche possono ingannare e cosi via, in modo da apparire come un mondo di fiabe, umanoidi che ci circondano, oppure un'altra civiltà che attacca la terra, ecc. In tutta la mia vita non ho mai visto una cosa simile, o un qualcosa che potesse certificare che una civiltà extraterrestre esista. In tutta la mia vita non mi e' accaduto nulla di simile purtroppo. Allo stesso tempo troveremmo spiegazioni per tutto questo....in Russia, per molti anni si sono fatte ricerche ed esperimenti; le loro bugie corali, che affermano generalmente di un’Influenza Galattica sulla Terra. Uno può immaginare questo mondo.
AE: "In questi files la gente scrive... "Ho visto uno strano oggetto, una nube luminosa". Questa non e' una allucinazione...
NAS: Voglio affrontare questo punto.... come si possono spiegare queste cose. Questo sulla base del lavoro che fu fatto in Russia. Quale e' il nocciolo del problema? Se immaginiamo che la terra e' sottoposta costantemente ad effetti dell'ambiente esterno. In realtà abbiamo.... abbiamo campi gravitazionali. Poi abbiamo il Sole, un’enorme energia che viene dal Sole verso la Terra. Giusto? Poi, abbiamo i pianeti pesanti, abbiamo le galassie, abbiamo quella che definiamo la "relic radiation", abbiamo un'enorme quantità di campi elettromagnetici con frequenze diverse, e cosi via. C’e' un aurea intorno all'uomo, dovete sapere che l'essere umano emette radiazioni ecc... In linea di principio, non si può escludere che, in collaborazione con alcuni fattori e la manifestazione di alcuni campi elettromagnetici con determinate frequenze, l'essere umano può essere influenzato. Ed i risultati di questi studi dimostrano che, l'essere umano quando si trova avvolto in questi fenomeni, inizia a cambiare. In pratica egli cessa di comprendere. Quando entra in quel punto l'uomo per decine di minuti non distingue la realtà.
AE: "Questi oggetti possono essere definiti come allucinazioni?"
NAS: Molti di questi sì. La mente umana può essere influenzata, possono essere allucinazioni da un lato. D'altra parte può essere la Terra che influenza con le sue linee dette di "Rottura". Cos'e' la linea di "Rottura"…. bisogna conoscere gli elettroliti. In questa fessura ci sono elettroliti Ci sono dei movimenti in queste fessure, sono energie registrabili e gli strumenti registrarono queste correnti fino a 27 ampere!
AE: Puoi affermare che, l'alimentazione che proviene da queste onde e le radiazioni arrivano dalla Terra?
NAS: Correnti di neutroni. Flussi di neutroni, che provengono dallo spazio, flussi di neutroni provengono dalla Terra. E questa gigantesca componente energetica in varie forme.... come diventa l'uomo in raffronto a tutte questo potere? L'acqua e' l'origine di tutto ciò che esiste".
AE: Questi documenti accumulati che gli ufologi chiamano Blue file... Conosci la fine dei Blue files (nome dato dal KGB ai documenti UFO P.S.) che fine hanno fatto, dopo che gli ufologi ebbero questi documenti?
NAS: 2 o 3 anni fa c'è stato molto interesse intono a questi Blue files. Fui disponibile per un incontro, so che alcuni ufologi, si resero disponibili e così organizzai il meeting; non so cosa successe dopo che parlai con questi compagni in merito a quei documenti ma mi dissero, con dispiacere che questi materiali accumulati sparirono dalla Russia.
AE: Dicono per 500 dollari.
NAS: " In effetti... con molto dispiacere mi dissero queste cose. Alcune persone senza scrupoli approfittarono della situazione del paese e illegalmente cercarono di guadagnare portando via questi documenti. Così questo materiale lasciò il Paese".
AE: "Come si fa a prendere in seria considerazione queste fotografie di dischi volanti?
NAS: "Per prima cosa, non so assolutamente nulla su questo. Questo è il primo punto. Posso solo affermare, che in Unione Sovietica durante quel periodo, con lo sviluppo dell'industria dei razzi spaziali, ogni anno vennero lanciati in orbita un centinaio di diversi tipi di satelliti. Avevamo un velivolo spaziale principale, questa esiste ancora, il Soyuz e la sua capsula di discesa. Allo stesso tempo, le altre nostre organizzazioni svilupparono altri sistemi, compresa l'evacuazione dell'equipaggio e gli atterraggi. Questi sistemi furono testati, ed erano veramente unici. Credo che una delle situazioni di emergenza sviluppate allora, sia ben rappresentato in questo film. Questo e' molto probabile. Di solito quando c'era una situazione di emergenza, ovvio che eravamo irraggiungibili, e gli esperti dovevano venire qui. All'inizio tutti questi sviluppi furono condotti per conto del Ministero della Difesa, per gli interessi delle forze Armate. Non furono gli unici sviluppi fatti dal Ministero della Difesa.
AE: "E tutto ciò precisamente dove avvenne?"
NAS: "Il BURAN (fu un tentativo da parte dei Sovietici di costruire una navetta spaziale) che creammo, veicolo orbitale, fu preceduta da un certo numero di esperimenti, connessa con dei tests di vari modelli e così via. Cioè, fummo impegnati duramente in questo senso; varie imprese. Stazioni spaziali a lungo termine, come la Mir, ancora attualmente internazionale.... Tutto ciò e' stato preceduto da sviluppi militari completati che erano in uso e così via"
AE: "Se questa autopsia avvenne qui, lei sarebbe stato informato? (Molto probabilmente lo show televisivo TNT "The Secret Files del KGB" trasmesso negli USA nel 1998).
NAS: "Certo, naturalmente... Tale evento, non poteva passare inosservato. Perchè? Perchè il KGB, il controspionaggio si interessava di tutti i nostri Siti militari-industriali, ed e' per questo che se veramente fosse accaduto, il KGB doveva saperlo. Non ho dubbi al riguardo. Ed e' per questo, quello che si e' visto (nel Film) non lo conosco, Perchè? Perchè in realtà gli esperimenti si svolsero..
E poi, avemmo molti programmi di studio per i pianeti e il Sistema Solare. Basta guardare tutte le apparecchiature, che discendono su Marte o che si tratti di Venere, o il moonwarkers e così via. E li, immagini quanti esperimenti vennero condotti per supportare questo o altri programmi Marziani, o programmi connessi con i nostri apparecchi su Venere? Questi apparecchi erano di varie forme. Ovviamente, erano sferici. Perchè? Perchè per atterrare su Venere con un paracadute la forma migliore e' la forma sferica. Per quanto riguarda le armi strategiche che creammo.... prima di dotarci di queste, passarono attraverso tutta una serie di esperimenti di sviluppo. Quando i missili volano, la prima parte si separa, la seconda parte si separa, la terza.... Ci potrebbero essere degli atterraggi di emergenza, con guasti, i missili hanno dei dischi, e queste parti.... e in tutti i casi bisogna prepararsi per imprevisti strategici. E in fine il disastro avviene. In questo caso il Capo Progettista generale, deve capire il motivo del guasto e tutti i pezzi devono venire raccolti. Delle Unità Speciali sono destinate a questo incarico.
AE: "Nikolay Alekseyevich, nel 1991, in questo file che posizione aveva nel KGB?"
NAS: "Dal settembre '91 fu vice-Presidente del KGB, e rimase in quella posizione fino al giugno '92, e poi dovette lasciare per motivi di salute".
AE: "Per il tuo incarico, cosa dovevi visionare o controllare, con quello che noi oggi chiamiamo fenomeno UFO; quali unità e progetti erano sotto il tuo controllo?"
NAS: "L’argomento UFO si prese in considerazione alla metà degli anni '70. Ne ho già parlato... Nella metà degli anni '70 vi e' stato un forte aumento di tali avvistamenti. Ci furono dei progetti per un decreto del governo e del Comitato Centrale del Partito Comunista per portare chiarezza a questi fenomeni che si verificarono nel Paese. Questa risoluzione fu fatta e tutte le agenzie governative, il Ministero della Difesa, KGB, il Ministero degli Affari Interni furono obbligati a prendere informazioni dai cittadini per questi eventi in modo da inviarli al Centro.
Pertanto, questo sistema fu creato, ci si recava in ogni luogo della nazione dove accadevano questi avvenimenti e fenomeni, e tutto il reportage veniva inviato a noi del Centro. E dal lato Accademico, molti istituti furono obbligati a condurre ricerche del fenomeno registrati sulla Terra.
L'Istituto degli Studi Spaziali fu il principale indicato per fare ciò. Per molti anni questo lavoro fu affrontato; fu completato a metà degli agli anni '80; un rapporto, un importante rapporto fu fatto e si raccolse materiale proveniente da tutta la nazione, si catalogò tutto, ogni evento, i vari collegamenti, data, luogo, testimoni oculari, sensazioni e gli effetti, le forme, anche una tabella sulle varie forme e sagome degli UFO che apparvero nell'atmosfera.
Nella maggior parte dei casi gli esperti si recarono nei luoghi interessati. Furono eseguite misurazioni, interrogazione dei testimoni oculari, si condussero ricerche di varia natura, e cosi via, e di conseguenza, alcune conclusioni vennero fatte per ogni evento.
Ricordo che nel 30 percento dei casi, fu data una reale e oggettiva spiegazione. A che cosa furono collegate? Test di tecnologia di aviazioni, tecnologia missilistica, lancio di oggetti nello spazio, parti di oggetti spaziali caduti nell'atmosfera, disastri aerei, alcuni cataclismi connessi alla natura, ecc... Cioè tutto quello che poteva essere spiegato.
Ma nel 30 percento dei casi, ad una metà fu data una spiegazione, ma non una sola spiegazione, il che significa che qualcosa avvenne, ma non c'erano abbastanza indizi per determinare la causa. In altri casi, la mancanza di informazioni o prove sufficienti, non permetteva di trarre conclusioni.
La relazione annuale fu completata da qualche parte a metà degli anni '80. Il KGB, non prese parte a queste ricerche. Raccolse periodicamente il materiale, ma la ricerca sul campo fu fatta dall'Istituto Spaziale e da altri dipartimenti. Questo e' ciò che avvenne.
AE: "Chi fu il leader che fece questa risoluzione; fu Brezhnev stesso, era affascinato, era interessato? Perchè tutto iniziò all'improvviso verso la metà degli anni 70 e chi prese l'iniziativa?
NAS: "Non so da chi partì l'iniziativa. Dopo tutto noi eravamo una commissione industriale-militare e molte cose iniziarono lì. Ma chi nella commissione ad un certo punto prese l'iniziativa non lo ricordo... Probabilmente, noi stavamo studiando la tecnologia spaziale a Razzo, e il Ministero Generale dell'Industria Ingegneristica si interessò, e la cosa potrebbe aver avuto origine da loro. O per esempio dalla stessa Accademia delle Scienze. Da dove poteva provenire questa iniziativa? Bene, l'iniziativa nacque perchè i media, sapevano, e iniziarono a “giocare” su queste cose. Dal momento in cui iniziarono ad interessarsi a questo, il nostro Governo reagì. Non posso affermare che fece la risoluzione per questo motivo. L'argomento fu chiamato, ricordo, Setka AN (un forte aumento delle attività UFO nel 1977/78, costrinse l'Accademia delle Scienze a creare un programma per la ricerca di questi fenomeni anomali. Il nome in codice di questo programma fu SETKA AN) , il nome del programma era Setka AN. E da allora..."
AE: "Perche' Setka AN?"
NAS: "Non so il motivo esatto per cui fu dato il nome di Setka AN. Non lo so. Non ci interessava; cosa più interessante e' conoscere il perchè? Perchè... in linea di principio tutte queste cose, (non chiaro P.S.)... che avvengono nell'atmosfera, e assumono varie forme, in genere sono collegati al Campo Magnetico e sono circondate da massicce radiazioni. Solo Dio sa quante ce ne sono, iniziano con... (non chiaro P.S.) furono dati Premi Nobel per la scoperta di questi residui di radiazioni. Questi scienziati li scoprirono prima del lancio di un satellite specializzato, e abbiamo visto come gli Americani svilupparono questo argomento e ricevettero un Premio Nobel per questo. Il nostro programma terminò e non venne più sviluppato.
Fine dell'intervista.
Lo spazio qui a disposizione, non ci permette di andare a fondo nei Files Ufo del KGB, ma sono ampiamente esposti nel libro con il co-prodotto ccin Paul Stonehill. Si tratta di: Mysterious Sky-Soviet UFO Phenomenon. Pubblicato da PublishAmerica, il libro di 408 pagine con illustrazioni e' disponibile presso Amazon.
Philip Mantle e' un autore internazionale, docente e presentatore televisivo. Puo' essere contattato a: 49 East Leigh Drive, Tingley, Wakefield, West Yorkshire, England, WF3 1PF. Email: philip@mantle8353.fsworld.co.uk