tag:blogger.com,1999:blog-362477022024-03-14T01:09:16.464-05:00ANGELI ALIENI - ALIEN ANGEL Il nuovo modo di vedere la vita.SIAMO PARTITI PER UN VIAGGIO ANNI FA'
STIAMO ABBANDONANDO IL VECCHIO MONDO PER ENTRARE NEL NUOVO DOVE LA MAGNA LUCE NON CI LASCERA' SOLI MA CI CURERA' CON LE SUE CALDE MANI
BUON VIAGGIO ANGELO ALIENO.Unknownnoreply@blogger.comBlogger345125tag:blogger.com,1999:blog-36247702.post-74893451876446035162009-12-15T18:39:00.001-06:002009-12-15T18:41:36.984-06:00CASO ZANFRETTA: NOVITA'.<div style="text-align: justify;">In occasione del convegno di Saras del 22 novembre 2009, la nota giornalista Paola Harris ha intervistato Pier Fortunato Zanfretta con importanti novità...</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><br /><object width="360" height="140"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/2uT-E2T-zh4&hl=it_IT&fs=1&"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/2uT-E2T-zh4&hl=it_IT&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="360" height="140"></embed></object>Unknownnoreply@blogger.com20tag:blogger.com,1999:blog-36247702.post-52451975958917822342009-12-15T18:35:00.001-06:002009-12-15T18:38:09.484-06:00UFO: Il famoso atterraggio di Socorro del Poliziotto Zamora un clamoroso falso?<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://ufos.homestead.com/LonnieZamora.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 200px; height: 304px;" src="http://ufos.homestead.com/LonnieZamora.jpg" border="0" alt="" /></a><br /><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Forse dopo 45 anni quello che potrebbe essere uno dei più famosi avvistamenti della storia potrebbe giungere ad una conclusione.</div><div style="text-align: justify;">A far luce alla vicenda sarebbe la confessione di un anziano Direttore di College, il tutto accompagnato da un documento dell'epoca di recente scoperta. Tutto indicherebbe che il famoso atterraggio avvenuto nel 1964 a Socorro (New Mexico) vissuto dal Poliziotto Lonnie Zamora fu il risultato di un elaborato scherzo fatto da alcuni studenti. Questa incredibile storia è stata raccontata recentemente dalle persone che per decenni hanno mantenuto il segreto.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">La Storia in breve</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">La data e' il 24 Aprile 1964, il Poliziotto Lonnie Zamora si trova in regolare servizio di pattugliamento a Socorro. Gli accadimenti di quel giorno avrebbero per sempre segnato la sua vita. Attorno alle 17.50 in pattuglia sulla propria auto sentii una forte esplosione, inizialmente credendo provenisse da una baracca contentente dinamite nelle vicinane del deserto e delle montagne, si avvicinò per capire di cosa si stesse trattando. Una volta raggiunta la collina si fermò. Ad una distanza di circa 100 metri vide uno strano oggetto ovale grande circa 20 piedi poggiato in terra su pedane. </div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">L'oggetto era perfettamente liscio, senza finestrini, era di colore argenteo con un'insegna di colore rosso di 80 centimetri circa.</div><div style="text-align: justify;">Zamora notò quelle che potevano sembrare due figure dalle dimensioni piccole, come se dei bambini indossassero tute bianche che si aggiravano attorno all'oggetto.</div><div style="text-align: justify;">Zamora al quel punto inziò ad avvicinarsi all'oggetto a piedi e notò un movimento brusco da parte di una delle due creature.</div><div style="text-align: justify;">Immediatamente sentii un sibilo acuto e notò una fiammata provenire dalla parte inferiore dell'oggetto che nel frattempo si staccava da terra.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Il poliziotto spaventato tornò indietro e nel correre vide che l'oggetto si librava a circa tre metri sopra le baracche circostanti per poi infine sparire dietro le colline. Scioccato per quello che aveva visto, immediatamente raggiunta l'auto informò via radio l'accaduto alla centrale. Quando l'ufficiale gli chiese cosa potesse sembrare, lui rispose: "Sembra un pallone", ma non poteva essere sicuro cosa avesse visto. Affermò in seguito che avrebbe potuto essere un esperimento militare segreto o anche gli ET. Zamora fu riluttante nel sbilanciarsi ulteriormente. Riferì che la vicenda si presentava strana e spaventosa.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Il periodo che segue dopo il diffondersi della notizia mostra come l'interà città fu lettarlmente travolta dalla storia Vari ricercatori accreditati del Paese si interessarono. Funzionari dell'Air Force del Progetto Blue Book e investigatori civili del NICAP cercarono di far luce alla vicenda. La storia attirò media nazionali ed internazionali.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Le novità e il documento incriminato.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Recentemente il 2 Novembre 2009 Lonnie Zamora si è spento a 76 anni per insufficienza cardiaca a Socorro.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Stirling Colgate Presidente del New Mexico Tech ha confermato, in una lettera datata 1968 ed indirizzata al celebre scienziato Linus Pauling (Premio Nobel) che l'UFO di Socorro alto non era che un falso.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">La lettera conservata dal Dr. Linus Pauling all'interno delle collezioni speciali dell'Oregon State University (nella quale si trovano i documenti archiviati di Pauling) permette di comprendere la reale natura del fenomeno di Socorro.</div><div style="text-align: justify;">Lo scambio epistolare avvenuto nel 1968 tra e il Presidente del New Mexico Tech e il Dr. Stirling Colgate mostra come i due si interrogarono sul fatto. Colgate, rispose a Pauling inviando una lettera con una nota scritta a mano in fondo dicendo: (Foto nella gallery dell'articolo): "Ho una buona indicazione sullo studente che ha progettato la burla. Saluti, Stirling."</div><div style="text-align: justify;">Linus Pauling (multiplo premio Nobel) notoriamente era interessato agli UFO. Questo suo interesse lo spinse a interpellare l'amico Stirling Colgate, per cercare maggiori dettagli dell'accaduto. La risposta lascia pochi dubbi.</div><div style="text-align: justify;">Recentemente interpellato da alcuni ricercatori, Colgate ha confermato tutto. Egli e' convinto che si tratti di una bufala creata da alcuni studenti dell'epoca e fino ad oggi hanno mantenuto l'assoluto silenzio.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Stirling Colgate famoso astrofisico presso il Los Alamos National Laboratory si specializzò nel plasma e la fisica dell'atmosfera. Le sue scoperte in questo campo sono considerate monumentali, tra i suoi collaboratori spiccano Oppenheimer e Pauling. A tutt'oggi Colgate ha un ufficio a Los Alamos all'età di 84 anni.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">A conferma di tutto arriva anche la testimonianza del Professor di Psicologia Frank T. Etscorn impiegato da meta' degli anni '70 fino ai primi degli anni '90 presso la New Mexico Tech. Etscorn è notariamente conosciuto per aver inventato il cerotto alla nicotina. Un'intera ala del College gli è stata dedicata nel 1993.</div><div style="text-align: justify;">Etscorn conosceva la storia dell'atterraggio di Socorro dieci anni prima di inziare a lavorare presso il college.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Avendo esaminato il caso negli anni '80, tramite l'annuario riusci' a rintracciare gli alunni che frequentarono la scuola nel 1964 ed individuò tramite una serie di indizi che combaciavano, uno degli autori della burla.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Secondo una possibile ricostruzione di come possano essere andati i fatti, Etscorn ritiene che un grande pallone ad elio fu posato a terra per poi essere rilasciato al momento giusto. Forse il pallone era composto da materiale riflettente. Le fiammate potrebbero essere state generate da esplosivi pirotecnici, da razzi o da torce, Alcuni studenti avrebbero potuto indossare camici bianchi ed entrado in depressioni del terreno avrebbero potuto dare l'impressione di essere umanoidi bassi.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Zamora potrebbe essere stato portato in quel luogo dello scherzo appositamene tramite un inseguimento e il successivo scoppio. Anche se queste teorie potrebbero essere speculative, il Dr. Etscorn ricorda che tutto quello che vide Zamora poteva essere riprodotto tranquillamente.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Dave Collins era un matricola al New Nexico Tech, nel 1965, un anno dopo l'incidente di Socorro. Collins divenne uno stimato scienziato e tra l'altro contribuii la guida dell'Energetic Research and Testing Center al N.M. Tech. E' considerato un esperto mondiale sugli effetti delle esplosioni e degli esplosivi.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Lui stesso ha spiegato che pianificò alcuni scherzi quando era studente al Tech. Nel 1965, lui ed alcuni amici progettarono quello che poteva essere uno scherzo paranormale, il tutto coaudiovato da uno dei suoi professori di fiducia. Il professore (che ha lavorato per anni nel college) gli disse che la N.M. Tech aveva una lunga storia di burle e che una di esse era degna di nota. Collins confermò che lo stesso professore gli rivelo' che tutta la vicenda avvenuta a Zamora era frutto di uno scherzo da parte di alcuni studenti. Non vi era motivo di mentire e tutto era chiaro. Fu un grande esperimento pirotecnico che poteva impressionare il testimone.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Il motivo dello scherzo.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Collins spiega che Lonnie Zamora aveva la reputazione di perseguitare gli studenti del college in quel periodo. I ragazzi non avevano un buon rapporto con la polizia. C'era parecchio attrito. Zamora si era dimostrato sempre molesto contro gli studenti, alle volte senza apparente motivo. Molti studenti lo odiavano. Quale modo migliore per vendicarsi se non farlo passare da imbecille agli occhi di tutti?</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Pochi sanno che Zamora aveva lavorato alla New Mexico Tech come meccanico sette anni prima di diventare poliziotto. Aveva svlippato una cattiva opinione dei ragazzi del college, un mondo completamente differente da lui. Quando si licenziò per unirsi alle forze di polizia cittadina, cercò di usare la sua influenza su questi ragazzi. Collins ricorda che Zamora era conosciuta come una persona "non particolarmente educata". A sostegno di questa osservazione ci sono le osservazioni del ricercatore USAF , il famoso Dr. J. Allen Hynek che nella sua relazione riferiva: "Vorrei concludere che Zamora, anche se non eccessivamente brillante o articolato, è fondamentalmente sincero."</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Le ultime considerazioni che si possono fare im merito a queste informazioni, è che gli autori di questa burla, oggi magari diventati famosi o meno ricercatori e scienziati non avrebbero voluto rivelare la storia per ovvie ragioni di cattiva reputazione e di gravi conseguenze verso di loro.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">A parte i possibili sbagli compiuti da Zamora, è chiaro che questo scherzo ha condizionato l'intera vita del personaggio. Lo scherzo andò oltre le più azzardate previsioni, inquinando non poco lo studio e il fenomeno ufologico. Queste persone volendosi scagliare contro un singolo personaggio hanno di fatto scritto una brutta pagina della storia prendendosi gioco dell'intera comunità scientifica e dell'Air Force che a lungo indagò. E per questi motivi si comprende il totale silenzio da parte degli autori.</div>Unknownnoreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-36247702.post-25519771943326436402009-12-15T18:30:00.001-06:002009-12-15T18:33:41.123-06:00"Gli alieni? Ci osservano. Ma non si fidano di noi"<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://www.doxaliber.it/wp-uploads/images/rapimento_alieno.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 500px; height: 375px;" src="http://www.doxaliber.it/wp-uploads/images/rapimento_alieno.jpg" border="0" alt="" /></a><br /><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Roberto Pinotti è il maggior esperto italiano di ufologia. Ha scritto un libro che rilegge storia e religione alla luce della presenza extraterrestre. E spiega: "Incontrarli sarebbe un choc che rivoluzionerebbe gli assetti del mondo. Ma per ora ci usano solo come scalo..."</div><div style="text-align: justify;">Roberto Pinotti è un uomo che fa discutere. Veneziano, 65 anni, sociologo e scrittore, è il maggiore esperto italiano di ufologia. Crede negli alieni. Contro ogni scetticismo e ogni pregiudizio. Dice che solo negli ultimi sessant'anni sono stati documentati almeno 150mila casi per i quali ogni ipotesi di spiegazione convenzionale non si è rivelata valida e credibile. Spiega che molti ancora non credono alla teoria extraterrestre, anche perché le autorità politiche e militari continuano a mettere in campo strategie di discredito. Per questo ha scritto un libro, «Alieni: un incontro annunciato» (Oscar Mondadori, 10 euro). Dove apre tutti gli X Files per rileggere la storia umana sotto una luce tutta nuova: dalla Bibbia alle pagine latine dello storico Giulio Ossequente, dalle osservazioni astronomiche dal Seicento in poi alle relazioni top secret del Pentagono e del Kgb. Anche religioni, mitologie, leggende e tradizioni potrebbero trovare una spiegazione alternativa legata a interventi alieni. Ci incontreremo mai? Per ora ci accontentiamo di incontrare l'autore...</div><div style="text-align: justify;">Qual'è oggi la prova più evidente dell'esistenza degli alieni?</div><div style="text-align: justify;">«Sul fronte scientifico e dell'astrofisica nessuno nega più su basi statistiche l'esistenza di civiltà aliene. Gli scettici ritengono però che, considerate le enormi distanze fra la Terra e le stelle, un contatto fisico sarebbe pressochè impossibile. Il che in realtà è una falsa argomentazione, in quanto se è pur vero che il limite fisico della velocità della luce costituisce un ostacolo, è anche vero che la fisica d'avanguardia ci conferma che curvando opportunamente lo spazio si potrebbero colmare grandi distanze in tempi brevi bypassando il problema». </div><div style="text-align: justify;">...ma aldilà delle considerazioni della fisica?</div><div style="text-align: justify;">«La casistica degli ultimi sei decenni, più di un milione di casi accertati, migliaia dei quali autenticati da vari governi conferma la presenza di apparecchi volanti rivoluzionari di ignota provenienza e dalla tecnologia superiore, estranei alla realtà che conosciamo. E dunque extra-terrestri». </div><div style="text-align: justify;">Perchè gli alieni non si mostrano ai terrestri in maniera chiara ed evidente?</div><div style="text-align: justify;">«Un evento simile ci precipiterebbe nel caos. Per cui... a chi conviene complicare il quadro complessivo? Il non intervento da un lato e il silenzio dall'altro imposto dall'intelligence delle superpotenze sono la garanzia dello status quo...» </div><div style="text-align: justify;">Ma davvero, secondo lei, dopo anni di film e libri non siamo preparati a incontrare l'alieno?</div><div style="text-align: justify;">«É vero: media, cinema e TV ci hanno ormai più preparati alla prospettiva aliena. Pare addirittura che l'intelligence americana abbia varato a Hollywood negli anni 50 un "Progetto Produzioni Orientate" per acculturare le masse ed evitare scomodi contraccolpi psico-sociologici. A gennaio poi un sondaggio di Raiuno ha rilevato che il 74,8% dei suoi telespettatori accetta l'esistenza degli UFO e degli alieni». </div><div style="text-align: justify;">...però?</div><div style="text-align: justify;">«Uno choc culturale non sarebbe più un devastante etnocidio come quello subito dai popoli precolombiani ad opera degli europei 5 secoli fa, ma metterebbe in crisi le autorità di ogni genere politiche, militari e religiose in un incontrollabile processo sociologico di anomia che azzererebbe la nostra leadership, delegittimata e bypassata da sovrumani esseri alieni finora dimostratisi di fatto non ostili e quindi implicitamente più affidabili di leader che ci hanno finora mentito temendo che il tutto scappi loro di mano».</div><div style="text-align: justify;">Chiesa compresa?</div><div style="text-align: justify;">«La Chiesa ha messo le mani avanti ammettendo la possibile realtà di alieni che devono essere considerati nostri fratelli e che anzi devono esistere perché altrimenti ciò contraddirebbe l'onnipotenza creatrice di Dio».</div><div style="text-align: justify;">Ma l'esistenza degli alieni alla fine cosa prova?</div><div style="text-align: justify;">«Che l'uomo non è solo nell'universo e non è al centro del creato. Mica poco...»</div><div style="text-align: justify;">Gli alieni governano e in che modo i nostri destini?</div><div style="text-align: justify;">«Gli alieni non governano i nostri destini non più di quanto non lo facciano i nostri antropologi nei confronti degli aborigeni della Nuova Guinea...»</div><div style="text-align: justify;">Si può dire che anche Dio, o gli dei, potrebbe essere alieni?</div><div style="text-align: justify;">«In un lontano passato le visite di extraterrestri potrebbero in effetti avere facilmente generato certuni miti, culti e religioni, come ipotizza il saggista Erich Von Daeniken...»</div><div style="text-align: justify;">Lei ha avuto contatti con intelligenze aliene?</div><div style="text-align: justify;">«Personalmente non ho mai avuto rapporti con occupanti di Ufo, ma studiando il problema ho più volte indagato episodi con al centro testimoni insospettabili che hanno vissuto tale esperienza».</div><div style="text-align: justify;">Cosa vogliono da noi?</div><div style="text-align: justify;">«Di sicuro non vogliono problemi con noi. Usano certo la Terra come scalo, ma da sempre non interferiscono con una civiltà inferiore e violenta mantenendosi a debita distanza. Non si fidano, e forse fanno bene». </div><div style="text-align: justify;">Cos'è la paleoaustronautica?</div><div style="text-align: justify;">«La paleoastronautica, termine da me coniato, è lo studio di attività di tipo astronautico nell'antichità. Ovviamente di origine non terrestre».</div><div style="text-align: justify;">Si può davvero riscrivere la storia attraverso la presenza aliena?</div><div style="text-align: justify;">«Volendo, attraverso lo studio delle segnalazioni ufologiche e di presenze "altre" nel corso del tempo dall'antichità ad oggi, la storia si, potrebbe essere riscritta».</div><div style="text-align: justify;">Perchè noi dovremmo essere la specie meno evoluta dell'universo?</div><div style="text-align: justify;">«Nessuno dice che siamo la specie meno evoluta dell'universo. Ma certamente, con chi almeno da millenni effettuerebbe voli spaziali interstellari il divario è immane».</div><div style="text-align: justify;">Che vita c'è allora dopo la vita?</div><div style="text-align: justify;">«Anche se apparentemente questo problema esistenziale non c'entra più di tanto con gli Ufo, se stiamo a quanto presunti alieni avrebbero dichiarato in proposito, dopo la vita ci sarebbe la vita».</div><div style="text-align: justify;">Cioè?</div><div style="text-align: justify;">«Ci si reincarnerebbe in più esistenze successive, proprio come dicono i Celti, i filosofi greci, gli Indù, i Buddisti e i Primi Cristiani. Poiché nulla in natura si crea o si distrugge, perché escluderlo? Comunque, sempre secondo le stesse fonti gli alieni onorerebbero lo "Spirito Creativo" dinanzi a cui "tutti i mondi dovrebbero inchinarsi"».</div><div style="text-align: justify;">Che succede nel 2012?</div><div style="text-align: justify;">«Nel 2012 potrebbe accadere, come dicono i nostri stessi scienziati, un picco di attività solare atteso da tempo che nel caso manderebbe quanto meno in tilt la nostra rete satellitare, la telefonia cellulare, internet e le comunicazioni elettroniche, forse danneggiando i grandi sistemi elettrici. Tecnologicamente torneremmo allora indietro di un secolo. Ma in ciò UFO e alieni non c'entrano, anche se forse lo sanno».</div><div style="text-align: justify;">É vero che lei ha comprato casa sulla luna?</div><div style="text-align: justify;">«Per le mie attività aerospaziali la Rai mi ha solo regalato nel 1988 un appezzamento di suolo lunare acquisito dalla Lunar Land Co. statunitense, il cui valore è solo formale, in quanto penso che il Diritto Spaziale ritenga tale atto non valido. Così pure nel 1997 mi è stato intestato dagli astrofili che l'hanno scoperto il pianetino Pinotti 12470-1997BC9».</div>Unknownnoreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-36247702.post-40482780091443668692009-10-29T20:39:00.001-05:002009-10-29T20:40:31.409-05:00PIRAMIDI IN ITALIA ?<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://www.ecplanet.com/files/images/blog/00309_piramidi.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 300px; height: 182px;" src="http://www.ecplanet.com/files/images/blog/00309_piramidi.jpg" border="0" alt="" /></a><br /><div style="text-align: justify;">Latitudine 44°06'44.18" N, longitudine 8°13'04.46" E: queste sono le coordinate di un sito dove sorge forse una piramide che, coperta di vegetazione ed erosa dagli agenti atmosferici nel corso del tempo, si staglia a dominare la piana di Albenga (SV) nella Riviera di ponente (Liguria occidentale). È evidente che potrebbe trattarsi di una formazione naturale, ma, vista da certe angolazioni, la montagna rivela dei declivi piuttosto regolari, simili alle facce di un solido. È ovvio che solo una campagna di scavi potrebbe stabilire la vera natura del sito. Pertanto la presente è solo una curiosità.</div><div style="text-align: justify;">Sembra comunque che esistano dei manufatti piramidali in Italia: ad esempio, a Sant'Agata de’ Goti (comune in provincia di Benevento, 159 m. s.l.m.) si elevano due probabili costruzioni, con caratteristiche non dissimili dalle piramidi di Visoko in Bosnia, scoperte nel 2005 da un'équipe guidata da Semir Osmanagic.</div><div style="text-align: justify;">L'archeologa Gabriela Lukacs, dopo aver eseguito un sopralluogo nella località campana, ha redatto un resoconto in cui osserva: “After my visit and on-site research at S. Agata dei Goti, I can verify the existence of a pyramid hill with a possible tunnel system and the existence of stone spheres present in this area. Another conical hill and the proof of a rich prehistoric past in this area give even more hints to a sacred, shaped landscape dating back to ancient times” [1].</div><div style="text-align: justify;">Sembra che le formazioni rispecchino l'allineamento astronomico relativo alla Cintura di Orione, come i celeberrimi monumenti di Gizah. Interessante il ritrovamento in loco di alcune sfere di pietra con coppelle di cui non si conosce né la funzione né il significato.</div><div style="text-align: justify;">In provincia di Lecco, nella frazione di Rovagnate, all’interno del Parco del Curone, si allineano tre colline di roccia calcarea di forma piramidale, ormai ricoperte di erba e di terra sui lati ad ovest. Non si sa chi le costruì e con quale fine. I monumenti furono scoperti nel 2001 dall’architetto Vincenzo Di Gregorio.</div><div style="text-align: justify;">Le piramidi (?) sono tre e sono poste su un asse obliquo da nord-ovest a sud-est. Pare che la proporzione e l’allineamento astronomico dei tre presunti manufatti con la cintura del Gran Cacciatore, siano identici ai monumenti egizi.</div><div style="text-align: justify;">Questi edifici sembrano le mute, grandiose testimonianze di una civiltà antidiluviana, ma, nonostante siano stati versati fiumi di inchiostro, ancora oggi si ignora chi eresse questi poliedri di pietra e per quali motivi.</div><div style="text-align: justify;">Si ringrazia il gentilissimo Davy per la collaborazione nella ricerca.</div><div style="text-align: justify;">Il ricercatore indipendente che ha studiato e studia le piramidi di Sant'Agata de' Goti è il Signor Romano (vedi piramidiinitalia) che ha concesso in esclusiva fotografie e documentazioni inerenti, al Signor Raffaele Di Nicuolo del Centro ricerche U.F.O. Liguria cui rimandiamo per ogni approfondimento.</div><div style="text-align: justify;">[1] “Dopo il mio sopralluogo a Sant'Agata dei Goti, posso verificare l'esistenza di una collina piramidale con un possibile sistema di gallerie e l'esistenza di sfere litiche nell'area. Un'altra collina conica e la prova di un ricco passato preistorico in questa zona alludono ad un paesaggio sacro risalente a tempi remoti”. Gabriela Lukacs, Pyramid, tumuli, tunnels, stone balls 2008-11-19.</div>Unknownnoreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-36247702.post-88200494355963129932009-10-29T20:26:00.005-05:002009-10-29T20:35:18.178-05:00UFO: ANCHE L'UCRAINA PUBBLICA I SUOI X-FILES<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://xoomer.virgilio.it/tkhint/referendum/ucraina.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 464px; height: 293px;" src="http://xoomer.virgilio.it/tkhint/referendum/ucraina.jpg" border="0" alt="" /></a><br /><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Rese pubbliche circa 500 segnalazioni raccolte dal 17° secolo in poi.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Il gruppo di ricerca ufologica ucraino UFODOS ha rilasciato sul web all'indirizzo www.ufobua.org.ua rapporti di avvistamenti ufo ufficiali e privati.</div><div style="text-align: justify;">I documenti sono stati raccolti a partire addirittura dal 17° secolo da varie fonti istituzionali come il Centro Idro-metereologico Ucraino o l'Aeronautica Militare e da gruppi di ricerca privati.</div><div style="text-align: justify;">Proprio come successe già durante il rilascio degli x-files francesi a cura del Geipan (Groupe d'Etudes et d'Information sur les Phénomènes Aérospatiaux Non identifiés), il sito web non ha retto il grande afflusso di visite facendo collassare temporaneamente il server che, a detta dell'UFODOS, dovrebbe essere di nuovo disponibile tra qualche giorno con un back-end in grado di sostenere la mole di traffico prevista.</div><div style="text-align: justify;">Tutto l'archivio permette la visualizzazione su mappa dei luoghi delle segnalazioni ed una ricerca incrociata per tipologia di ufo, data di avvistamento ed altri criteri utili ad una rilevazione statistica.</div><div style="text-align: justify;">Il gruppo di ricerca UFODOS è entusiasta dell'avvenimento, dato che è la prima volta che questi documenti vengono rilasciati pubblicamente, allineandosi così a quanto già fatto da altri paesi come Inghilterra, Francia, Danimarca, Usa, Ecuador ed altri.</div><div style="text-align: justify;">I responsabili del progetto affermano che quelli già esposti al web sono solo una parte dei documenti disponibili e che con il tempo ne verranno aggiunti altri, insieme a grafici e tabelle statistiche pre-compilate.</div>Unknownnoreply@blogger.com183tag:blogger.com,1999:blog-36247702.post-78681165380816922972009-07-10T11:18:00.002-05:002009-07-10T11:27:03.917-05:00intensa attività di "strani" fenomeni luminosi sul cielo di Napoli<div style="text-align: justify;">UN NOSTRO LETTORE CI SCRIVE:<br /><br />DI ANGELO FORGIONE:<br />Pur nella consapevolezza che certi argomenti sono al limite del credibile, mi sembra giusto rendere conto di alcuni strani fenomeni che si stanno verificando nel cielo della nostra città e dell'hinterland napoletano tutto.<br />Fenomeni di cui sono stato testimone diretto. Per questo mi sono spinto ad occuparmene con serietà, senza esprimere pareri, senza sensazionalismo che peraltro detesto, ma registrando la cronaca giornalistica di quanto sta di fatto accadendo.<br />E ciò che ne è venuto fuori è assolutamente rimarchevole e degno di nota, nell'ambito dell'esercizio del dovere di informazione.<br />Di conseguenza, ognuno può farsene un'opinione. Compreso il sottoscritto.<br /></div><br /><a href="http://www.napoli.com/viewarticolo.php?articolo=29131">http://www.napoli.com/viewarticolo.php?articolo=29131</a>Unknownnoreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-36247702.post-80489288285735737802009-07-07T11:56:00.003-05:002009-07-07T11:59:53.649-05:00SOSTENIAMO IL MARE CON OCEANUS<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://www.trovanoprofit.it/attachment/upload/_X1853692295/logo-oceanus-180x70.gif"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 180px; height: 70px;" src="http://www.trovanoprofit.it/attachment/upload/_X1853692295/logo-oceanus-180x70.gif" alt="" border="0" /></a><br /><a href="http://www.oceanus.it/ita/home-ita.php">CLIKKA QUI</a><br /><br /><div style="text-align: justify;">L’ attività del gruppo di ricerca Oceanus consiste nel promuovere e sviluppare gli studi e la ricerca scientifica finalizzata alla conservazione degli ecosistemi acquatici minacciati, delle specie acquatiche a rischio e le relative interazioni con le attività umane.<br /><br />Molte delle nostre spedizioni a bordo di catamarani a vela hanno lo scopo di monitorare e studiare dati visivi, acustici e genetici dei cetacei avvistati durante le tratte.<br /><br />I Cetacei, infatti, sono mammiferi marini molto sensibili alle variazioni ambientali di diverse origini e natura e, per di più, occupano il vertice della catena alimentare. Essi, pertanto, possono annoverarsi fra i migliori indicatori biologici dello stato di salute globale del mare e di conseguenza non c'è dubbio che debbano essere presi in considerazione per un serio monitoraggio ambientale.<br /><br />Le nostre spedizioni, dunque, mirano non solo a comprendere meglio la distribuzione di questi mammiferi marini, ma anche i pattern residenti e migranti e le loro relazioni genetiche.<br /><br />I risultati, in itinere e sommativi, forniranno, sul lungo termine, un background scientifico tale da concretizzare ed approfondire le procedure di conservazione e salvaguardia dei cetacei</div>Unknownnoreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-36247702.post-22785442027179269052009-07-04T19:03:00.001-05:002009-07-04T19:06:45.957-05:00LA RICERCA DEL DOTT. JOHN MACK<div style="text-align: justify;">La ricerca di John Mack sulle abductions aliene lo ha spinto lontano dal mondo accademico, ma lo Psichiatra di Harvard e il suo Program for Extraordinary Experience Research costruiscono la "scienza del sacro".</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">"Area di Virginia - emozionante", John Mack scrisse in una nota del 1964. Si riferiva ad una possibilità per sviluppare nuovi metodi per la cura mentale all'ospedale del Massachusetts. Però questo entusiasmo e questo spirito per il rischio è un riassunto pulito della lunga e controversa carriera dello psichiatra di Harvard, come scienziato e attivista.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Mack non ha mai evitato l'esplorazione di frontiera. Mentre molti dei suoi colleghi lavoravano tranquilli nella torre d'avorio di Harvard, Mack protestava contro i test nucleari nel Nevada, volava verso le guerre in Libano per dare aiuto alla diplomazia in Medio Oriente e collaborava con i colleghi Sovietici durante la Mosca della guerra fredda. Fatto più famoso, ascoltava le persone che gli raccontavano storie di visite aliene e di abductions e credeva in loro.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Il suo comportamento, inusuale per un accademico di alto livello, lo ha trasformato in una figura divertente di 71 anni per il mondo ufficiale, un moderno Don Chisciotte per quelli di orientamento progressista e un cavaliere sul cavallo bianco per quelli che credono che gli alieni siano fra noi. Persino quegli amici e colleghi contrari alle teorie sulle abductions di Mack, riconoscono il suo profondo impegno nell'affrontare i problemi a tutti i livelli personali, sociali e spirituali. </div><div style="text-align: justify;">"La sua visione davvero importante è che le persone possono cambiare, possono aprirsi", dice un amico accademico.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Un altro amico dice che nel cuore di Mack c'è la passione del comprendere e alleggerire la sofferenza umana. Ironicamente, l'insolito viaggio di Mack nel reame alieno gli ha portato la sua quota di sofferenza, dai danni alla sua credibilità professionale, alla perdita di vecchi amici e alla rottura di un lungo matrimonio.</div><div style="text-align: justify;">Mack stesso sembra faticare a spiegare il perchè è quello che è, data la mancanza passata sia nell'attivismo sociale che nelle materie spirituali. Un bambino introspettivo come si descrive, nato in una famiglia di accademici Ebrei Tedeschi a New York. Suo padre legge la Bibbia, ma solo come letteratura in questa famiglia atea.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Però la sofferenza non è stata un concetto astratto nella sua giovane vita. La madre biologica di Mack è morta per appendicite quando lui aveva solo 8 mesi. La sorella di sua madre si sposò più tardi con un sopravvissuto all'Olocausto, un uomo che divenne un esperto nel processo di gruppo e nella psicoterapia. Un altro zio era malato di mente e venne lobotomizzato. "Questo fu un grande fattore nella mia scelta di entrare in psichiatria", dice. Il manicomio che vedeva durante i viaggi verso il paese lo catturò. Per l'età di 12 anni, stava divorando libri di psicologia nella libreria della sua scuola.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Dopo aver finito la scuola di medicina e sposato Sally Stahl nel 1959, partirono per un'esperienza di due anni in cui Mack servì come psichiatra dell'Air Force in Giappone, dove il primo dei loro tre figli nacque. Lo shock culturale fu intenso. La vita in quel posto, ricordò più tardi, gli insegnò quanto "fantasticamente etnocentrici ed ecologicamente distruttivi possiamo essere noi Americani". La famiglia tornò negli Stati Uniti e Mack entrò in psichiatria ad Harvard negli anni '60, quando le idee sulla salute mentale erano state revisionate. Lui giocò un ruolo chiave nel creare una nuova clinica psichiatrica sia per pazienti esterni che interni nel vecchio ospedale di Cambridge di cui Harvard aveva preso il controllo.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">La passione di Mack per T.E.Lawrence lo portò a scrivere una approfondita biografia dell'enigmatico uomo che giocò un ruolo chiave nella politica del Medio Oriente e nel 1977, lo sforzo lo portò al Premio Pulitzer. Lawrence visse una visione creativa del cambiare il mondo, cosa che fece appassionare, uno dei suoi amici dice ossessionare, Mack.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Per i primi anni '80, quando entrò in quella che per molti professori sarebbe la confortevole mezza età, Mack, sotto la spinta dei suoi figli, venne attirato in due altri territori vergini, il regno dei quesiti spirituali e il mondo dell'attivismo politico. Sperimentò la respirazione olotropica e le droghe psichedeliche. Venne attirato nella politica del Medio Oriente, incontrandosi con Yassir Arafat a Beirut per discutere prospettive di pace. In seguito si lanciò in un crescente sforzo antinucleare durante gli anni di Reagan, esplorando gli aspetti psicosociali della minaccia di guerra nucleare e testimoniò davanti al Congresso un problema come gli incubi infantili di un olocausto nucleare. Infine si spinse in un ruolo più attivo; la sua intera famiglia venne arrestata nel 1986 nel Sito di Test governativo del Nevada per aver protestato sulle detonazioni nucleari sotterranee.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Il suo lavoro respiratorio in particolare, impostò le basi per il suo interesse sugli alieni. "Ero aperto alla possibilità che esistesse un mondo oltre quello che possiamo vedere", ricorda. Mack iniziò a vedere pazienti che descrivevano una varietà di incontri alieni e creò il Programma per la Ricerca sulle Esperienze Straordinarie (PEER) nel Centro di Harvard per il Cambiamento Psicologico & Sociale. (Correntemente il Centro e il PEER non sono affiliati con Harvard.) Il suo libro del 1994 sul soggetto ( Abduction), che si concentra su interviste che descrivono le esperienze di un gruppo di 70 persone che affermarono di essere state addotte, provocarono la ridicolizzazione e l'indignazione nei media ufficiali e una investigazione di Harvard nei suoi metodi scientifici.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Imperterrito, Mack rimase fermo, raccogliendo altri dati e intervistando persone da tutto il mondo, pubblicando Passport to the Cosmos: Human Transformation and Alien Encounters nel 1999, che si concentrava su miti relativi agli alieni ed esperienze nelle culture native, dall'Amazzonia all'Africa del Sud.</div><div style="text-align: justify;">Di persona, Mack ha i tratti cauti di uno studioso, la combattività di una figura attaccata dai media e l'entusiasmo innocente di un giovane studente di college che scopre sè stesso. Durante una lunga intervista nei centri del PEER, Mack ha parlato con New Age sulla sua ultima frontiera. Quello che segue è un riassunto dell' intervista.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b><span class="Apple-style-span" style="color:#CC0000;">Domanda: Qual'è stato il primo incontro con il fenomeno alieno?</span></b></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Risposta: Ho letto un articolo che trattava il fenomeno come emergenza spirituale e un collega nel mio corso di respirazione, mi portò a vedere Budd Hopkins (autore di diversi libri sugli alieni) nel Gennaio 1990. All'inizio io non credevo che fosse possibile incontrare esseri esterni alla Terra, ma divenne chiaro che non avevo altro modo per spiegare cosa stesse accadendo: se diverse persone che non sono connesse hanno le stesse dettagliate esperienze, allora non hai a che fare con un effetto generato internamente. Quindi divenni curioso.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="color:#FF0000;">D: Come verifichi l'attendibilità di queste affermazioni?</span></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">R: Faccio una valutazione psicologica accurata dei loro stati mentali, prendo la loro storia psicologica, gli esami clinici standard e, in alcuni dei primi casi, batterie di test psicologici. Valuterò se abbelliscono la verità. C'è altro, con cui ancora combatto. La sensazione che una persona stia parlando come se sia stata lì, questa viene dal linguaggio del corpo, lo sguardo nei loro occhi, dal non avere altri piani. Sto lavorando per definire meglio questi punti.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="color:#FF0000;">D: Quindi vedi quello che stai facendo come scienza?</span></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">R: Devo essere aperto al fatto che ci sono reami di dimensioni della realtà che non conosco. La conoscenza non è la stessa quando non puoi creare un esperimento controllato, ma rimangono ancora vie affidabili per conoscere. Non posso creare un esperimento che raccoglie un gruppo di UFO. Però credo che esista una qualità d'apertura di mente e rigore che possiamo applicare. Possiamo sviluppare degli standard di autenticità, attendibilità, molteplicità di testimonianze. Questa può essere considerata una scienza del sacro o dell'esperienza umana.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="color:#FF0000;">D: Quali tipi di standard visualizzi per tale scienza?</span></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">R: Abbiamo un progetto sulle esperienze anomale al PEER, che deriva da un workshop del 1999 sull'argomento che ha incluso teologi, antropologi, astrofisici e filosofi. Non guardiamo solo il fenomeno delle abduction, ma le esperienze di pre- morte e altri fenomeni simili che non cadono in una singola disciplina. Noi vogliamo esplorare le tradizioni dove esistono, se non standard, tradizioni sulla testimonianza oculare e sulla verità, metodi sul come decidere chi prendere seriamente. Le tradizioni Buddiste e Cattoliche affrontano questo in dettaglio, per esempio nel determinare cosa sia miracolo e cosa no.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Padre Corrado Balducci, un gentiluomo vicino al Vaticano, una volta mi colpì dicendo che la Chiesa prende molto seriamente questi rapporti sugli UFO e sulle abductions, perchè sembrano esserci molte testimonianze attendibili. Ho iniziato a pensare a questa nozione del testimone sacro o del testimone del sacro. Non vogliamo prendere, per esempio, gli standard Cattolici o Buddisti, ma possono essere delle guide.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="color:#FF0000;">D: Quindi questi standard possono essere applicati ad ogni sorta di esperienza anomala?</span></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">R: Il mondo New Age è pieno di persone che lavorano su tutto dalle esperienze aliene al channeling, ma non ci sono criteri reali per dire cosa prendere seriamente. Abbiamo molte critiche appropriate sul lavoro new age. Solo perchè qualcuno dice che può canalizzare qualcosa, non significa che sia vero. Il metodo scientifico ha mezzi per decidere sull'attendibilità di evidenze fisiche. Però se non ci sono evidenze fisiche, segni fisici sul corpo per esempio, ci devono essere modi per raccogliere dati e determinare la validità.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="color:#FF0000;">D: Stai cercando con forza di portare la scienza in un'area che è dominio della religione?</span></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">R: Barbara McClintock, vincitrice del Premio Nobel in genetica, ha descritto il suo modo di conoscere come altamente soggettivo. Lei potrebbe cadere in amore con spighe di grano; si è fusa con quello su cui lavorava. Chiaramente, dopo aver appreso in questo modo interconnesso e soggettivo, allora puoi usare la tua mente razionale per trovarne un senso. Però il tuo strumento di conoscenza è il tuo intero sè, il tuo sè intuitivo, la tua piena coscienza. Quello che i bravi scienziati e quelli che ci portano "oltre il velo" hanno in comune, è il pieno impegno con questo altro sè.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="color:#FF0000;">D: Dici che il lavoro respiratorio ti ha aperto ad altre visioni del mondo. Come si è rivelato questo?</span></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">R: Ho realizzato che non ero bloccato nella mia torre accademica e psicoanalitica, mi sono espanso oltre il guscio. Ho avuto questo senso di connessione con tutte queste persone, che era inspiegabile per me. Questo senso per cui ognuno di noi è in qualche modo una persona aperta e che ama e che eravamo una sola cosa in un certo modo, che in condizioni naturali possiamo connetterci in un modo molto differente dal solito isolamento competitivo in cui viviamo.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="color:#FF0000;">D: Come si relaziona questo con gli alieni?</span></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">R: Siamo esseri spirituali connessi con altre forme di vita e col cosmo in modo profondo e lo stesso cosmo contiene una intelligenza. Non è solo materia morta ed energia.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="color:#FF0000;">D: Le tue idee sulle abductions, sono più accettate ora nelle vie ufficiali, rispetto al 1994?</span></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">R: No, al contrario. Ci sono coloro che hanno paura di quello che vedono come il pericolo del ritorno dell'irrazionale. Però agli estremi c'è una crescente eccitazione e un interesse nel comprendere una realtà non conosciuta tramite il metodo scientifico tradizionale. Quindi c'è come un riscaldamento, non per una guerra di paradigma, ma un discorso non molto amichevole tra visioni in contrasto.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="color:#FF0000;">D: Gli "sperimentatori" del contatto alieno, vengono considerati pazzi nel mondo ufficiale. Li vedi come una minoranza oppressa?</span></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">R: La ridicolizzazione di questi individui e la negazione delle loro storie ha profonde implicazioni morali. Una società non può sopravvivere a lungo se chi racconta la verità viene respinto. Io credo che questi testimoni dicano la verità, nonostante il fatto che quello di cui parlano non può essere vero secondo la visione materialista dominante nel mondo. Il fatto che vengano respinti non li rende una minoranza soppressa. Ho iniziato a vedere che l'errato respingimento delle testimonianze di attendibili testimoni era dovuto al fatto che ciò che riportavano non combaciava con la visione dominante del mondo.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="color:#FF0000;">D: Come reagisci alle strane varietà di alieni descritti dagli addotti?</span></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">R: L'intero discorso della demografia aliena è piuttosto ironica in un certo modo, alcuni biondi, altri rettiliani, altri come insetti, altri come mantidi religiose e chiaramente i grigi. L'intero discorso in un certo modo è comico. Quindi arrivi sulla loro provenienza stellare. Sembra uno scherzo cosmico. Quando una cultura diviene sterile e limitata nella sua visione, arriva qualcosa che strappa l'intero sistema.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="color:#FF0000;">D: Quindi credi personalmente in questo fenomeno?</span></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">R: Non serve sforzo. Non si può spiegare in modi puramente interpsichici. Molte persone hanno queste esperienze nel mondo, spontaneamente. Deve arrivare da qualche luogo, quella che James William ha chiamato "provocazione dall'esterno". Lo vedo nel contesto della crisi ecologica globale. La Terra è una fonte di creazione e vita e per ignoranza, avidità e aggressione, la stiamo distruggendo. Vedo un risveglio delle coscienze in questo, una riconnessione spirituale col sacro, col divino.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="color:#FF0000;">D: Il pedaggio personale e professionale per aver scavato nel fenomeno abductions, è stato troppo alto?</span></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">R: Non ho rimpianti. Nonostante le critiche e gli attacchi, ho incontrato così tante incredibili persone aperte alla conoscenza. Ho probabilmente guadagnato più colleghi e amici da quando ho iniziato questo lavoro, rispetto a quelli che avevo nel periodo precedente, sono semplicemente differenti. Non risuono allo stesso modo con un numero di altre persone. E' stata come un'espansione dei miei orizzonti e un'apertura a connessioni e possibilità eccitanti, più che una sofferenza. Quello che mi ha portato a sentirmi bene è che le persone hanno iniziato a cercare in anomalie di altro tipo. Ci sono stati molti altri pionieri prima di me.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="color:#FF0000;">R: Vuoi avere un'esperienza di abduction?</span></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">R: Non penso. Una ragione è che spesso è spaventoso, ma penso che potrei gestirla. Secondo, la mia attendibilità e il mio ruolo come testimone dei testimoni, dipende sul mio essere pulito in questo punto. Ho visto esempi in cui investigatori che hanno avuto esperienze o hanno riconosciuto le loro esperienze, hanno perso credibilità come investigatori. Sento di avere un ruolo diverso. Non mi permetto di pensare troppo a questo.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Andrew Lawler è il corrispondente da Boston per il magazine Science.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Tradotto da Richard di altrogiornale</div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36247702.post-64802568934731671352009-07-04T18:53:00.002-05:002009-07-04T18:58:31.408-05:00IHC INSTITUTE FOR HUMAN CONTINUITY<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://2wanderlust.files.wordpress.com/2009/02/ihc.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 500px; height: 662px;" src="http://2wanderlust.files.wordpress.com/2009/02/ihc.jpg" border="0" alt="" /></a><br /><a href="http://www.instituteforhumancontinuity.org/#/initiatives">http://www.instituteforhumancontinuity.org/#/initiatives</a><div><br /></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36247702.post-33946265368092017812009-07-03T14:14:00.002-05:002009-07-03T14:15:51.021-05:00ROSWELL (NEW MEXICO - USA) / 03-07-2009<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://www.unonotizie.it/immagini/cartello-roswell-1947.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 300px; height: 237px;" src="http://www.unonotizie.it/immagini/cartello-roswell-1947.jpg" alt="" border="0" /></a><br /><div style="text-align: justify;"><span style="font-weight: bold;">MISTERO ROSWELL, 3 LUGLIO 1947/ cosa precipitò realmente nel New Mexico? UFO, arma segreta o pallone sonda?</span><br /><br />ROSWELL (USA)<br /><br />3 luglio 1947, qualcosa precipita nei pressi di Roswell, località nel New Mexico in USA.<br />In prima battuta gli Stati Uniti dichiarano: "Siamo entrati in possesso di un disco volante di origine extraterrestre precipitato su territorio statunitense."<br />Scoppia il finimondo. Giornalisti e curiosi di mezza America assale la località incriminata, è il caos.<br />Quotidiani, radio e tv non fanno che parlare di alieni precipitati.<br />Un paio di giorni dopo, però, un alto esponente dell'esercito americano indice una conferenza stampa e dichiara: "Non c'è nulla di cui allarmarsi, l'oggetto caduto non era un velivolo alieno, ma semplicemente un pallone sonda di orgine assolutamente terrestre".<br />Nasce così uno dei casi più controversi di sempre.<br />Che cosa realmente cadde a Roswell in quella notte del 3 luglio?<br />A distanza di 62 anni è stato detto tutto e il contrario di tutto in merito.<br />In ogni caso, in molti, reputano la data del 3 luglio 1947 come fondamentale per la nascita di quella che di lì a poco sarebbe stata conosciuta come la ufologia, la disciplina che studia gli ufo.<br /><br /><br />CRONACA DI QUEI GIORNI:<br /><br />La vicenda ebbe inizio il 3 luglio 1947 a Roswell, una isolata località del Nuovo Messico, quando il proprietario di un ranch, W. W. Mac Brazel, rinvenne dei resti metallici nella proprietà in cui lavorava e per questo contattò lo sceriffo di Roswell.<br /><br />Per una decina di giorni Roswell divenne oggetto dell'attenzione dell'aeronautica statunitense e il deserto circostante alla città fu recintato e tenuto sotto sorveglianza; dopo giorni di ricerche l'aeronautica riferì che il misterioso oggetto caduto a Roswell era un pallone sonda che svolgeva rilevamenti sulla situazione meteorologica. Il quotidiano Roswell Daily Record, l'8 luglio 1947, annunciava in prima pagina la "cattura" di un "disco volante". L'avvenimento trovò spazio in altri giornali locali, per filtrare successivamente in quelli nazionali, dando inizio ad un vero e proprio fenomeno mediatico.<br /><br />L'8 luglio del medesimo anno, l'aeronautica annunciò alle radio e ai giornali, che il misterioso incidente era stato causato da un disco volante. Giunse anche l'FBI.<br /><br />Dopo alcuni giorni di dibattiti, i soldati di Roswell mostrarono i rottami di un aerostato, che sarebbe stato impiegato per il programma di ricerca Mogul, un sistema di sorveglianza teso a controllare attività sovietiche in campo nucleare.<br /><br />Durante il corso degli anni vi furono varie segnalazioni da parte degli abitanti di Roswell circa le attività dell'aeronautica e dell'FBI. Alcuni abitanti dissero che a volte il personale dell'aeronautica portava dei relitti e dei corpi non umani in camion dell'FBI. Tutte queste illazioni furono smentite dal governo USA.<br /><br />I coniugi Wilmot affermarono in seguito che un mese prima dell'incidente avevano visto un oggetto lampeggiante lungo la strada per Roswell; la coppia riferì di essere scesa dalla macchina e di essere rimasta per circa un minuto ad osservare l'oggetto: questo aveva apparentemente una forma ovale ed emanava una luce intensa, andava molto veloce, ma non emetteva alcun rumore.<br /><br />Intorno al 3 giugno le radio locali dissero che nella fattoria dei Foster erano stati trovati dei dischi volanti: la notizia fu interrotta dall'FBI che in quel giorno interruppe tutti i programmi delle radio di Roswell e di Corona.<br /><br />Per circa una settimana Brazel fu accolto dall'aeronautica a dire tutto ciò che aveva visto nel ranch in cui lavorava; quando fu rilasciato, negò tutto ciò che aveva precedentemente affermato.<br /><br />I giornali che si dedicarono al caso Roswell furono molti: la maggior parte descrisse il caso dando credito all'ipotesi aliena, parlando quindi dello schianto di un UFO, alcuni parlarono invece di un'operazione di copertura (cover-up). Era la nascita di una popolare teoria del complotto UFO sopravvissuta fino ai giorni nostri.<br /><br />- Uno Notizie USA -</div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36247702.post-70184669753358987432009-07-02T16:38:00.003-05:002009-07-02T16:42:56.813-05:002 LUGLIO : WORLD UFO-DAY<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://2.bp.blogspot.com/_xpCs3FgK308/SGEECiuAHxI/AAAAAAAAAGY/ci_BVNNURAQ/s320/ufo%2Bday.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 255px; height: 320px;" src="http://2.bp.blogspot.com/_xpCs3FgK308/SGEECiuAHxI/AAAAAAAAAGY/ci_BVNNURAQ/s320/ufo%2Bday.jpg" border="0" alt="" /></a><br /><div style="text-align: justify;">Il 2 luglio 1947 furono ritrovati alcuni frammenti metallici nei pressi di Roswell, in New Mexico. Oggi è la giornata mondiale degli UFO, ideata e organizzata dal turco Haktan Akdogan. L'ufologo, fondatore del “Sirius UFO Space Sciences Research Center”, dal 2001 ha lanciato un appello: ogni 2 luglio si aggreghino coloro che cercano la verità riguardo agli UFO, e diffondano quanto più la voce. La data è stata scelta per commemorare l’”incidente di Roswell”, considerato dagli appassionati di UFO di tutto il mondo l’evento che più significativamente dimostrò la nostra interazione con civiltà extra-terrestri.</div><div style="text-align: justify;">L’avvenimento risale al 2 luglio del 1947, quando Mac Brazel, proprietario di un ranch nel New Mexico, rinvenne dei rottami metallici inusuali. Per una decina di giorni la località, Roswell, divenne oggetto dell’attenzione dell’aeronautica statunitense e il deserto circostante fu recintato. Dopo alcuni giorni le autorità dichiararono che si trattava di un aerostato impiegato a sorvegliare attività sovietiche in campo nucleare.</div><div style="text-align: justify;">Per anni è persistita negli abitanti del luogo la convinzione che i comportamenti sospetti dell’aeronautica mirassero a nascondere una verità scomoda: ci fu addirittura chi affermò di aver visto il personale dell’aeronautica portare relitti e corpi non umani in un camion dell’FBI. Il governo statunitense ovviamente smentì queste dichiarazioni.</div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36247702.post-79859013092771523602009-07-01T16:51:00.001-05:002009-07-01T16:53:33.341-05:00RICERCA ITALIANA TROVA L'ACQUA SU MARTE.<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://www.satorws.com/sator8/marte3/pozzanghera.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 500px; height: 220px;" src="http://www.satorws.com/sator8/marte3/pozzanghera.jpg" alt="" border="0" /></a><br /><div style="text-align: justify;"><br />C'è un lago su Marte. La prova definitiva l'ha fornita un ricercatore italiano, Gaetano Di Achille, che con la sua equipe di astrofisici lavora all'Università del Colorado a Boulder<br /><br />Di Achille ha accertato la presenza sul pianeta di un avvallamento tale che, in modo inequivocabile, fornisce la prova da tempo cercata dagli scienziati della presenza di un antico, grande bacino, paragonabile a un lago. Gli studiosi stimano che quell'avvallamento possa risalire ad almeno 3 miliardi di anni fa.<br /><br />Quel lago aveva le dimensioni di almeno 200 chilometri quadrati ed era profondo almeno 450 metri. "Questa è la prima prova inequivocabile dell'esistenza di linee costiere su Marte - ha commentato Di Achille -. La loro identificazione accompagnata da prove geologiche certe ci permette di calcolare con esattezza sia le dimensioni, sia la profondità del lago, che pare essersi formato oltre tre miliardi di anni fa".</div>Unknownnoreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-36247702.post-48140259833514837012009-07-01T16:50:00.003-05:002009-07-01T16:59:59.621-05:00LCROSS MISSION: CRATERE SULLA LUNA<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://static.blogo.it/ecoblog/luna_01.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 280px; height: 274px;" src="http://static.blogo.it/ecoblog/luna_01.jpg" alt="" border="0" /></a><br /><div style="text-align: justify;"><br /><div style="text-align: justify;">La Nasa, l’agenzia spaziale statunitense, sembra esser pronta a dichiarare guerra alla Luna. Stando a quanto riportato sulle pagine del tabloid americano The Examiner, infatti, l’ente spaziale americano, già questo prossimo autunno, si servirà di una nuova arma cinetica, del peso di circa 2 tonnellate, capace di lasciare sulla superficie del nostro satellite un cratere largo circa otto chilometri.<br /><br />Il progetto della Nasa, ribattezzato “<a href="http://lcross.arc.nasa.gov/">LCROSS</a> Mission” (Lunar Crater Observation and Sensing Satellite).<br /><br />Il razzo, lanciato il 18 giungo a 9.000km all’ora, raggiungerà la meta tra due ore circa, mentre l’impatto verso il Polo Sud lunare è previsto verso la fine di ottobre creando un cratere di 10 km. LCROSS studierà anche la superficie lunare, alla ricerca di tracce di acqua o vapore.<br /><br />Oggi il razzo è entrato nell’orbita terrestre e <a href="http://www.nasa.gov/mission_pages/LCROSS/lunarswingby/index.html">lo si può seguire in video</a> per aggiornamenti costanti sulla missione.<br /><br />La Nasa dichiara guerra alla Luna - Uno scopo puramente scientifico dunque che potrebbe tuttavia creare tensioni tra l’umanità e gli extraterrestri. Secondo gli ex astronauti americani Buzz Aldrin e Neil Armstrong, convinti sostenitori del fatto che gli alieni non solo esistano ma siano persino a noi molto vicini, con colonie situate sul lato nascosto della Luna, bombardare la superficie del satellite naturale della Terra potrebbe esser considerato un atto ostile e per questo rischia di innescare una guerra.<br /><br />Attenti agli alieni, vivono sul lato oscuro della Luna - Tale tesi, sebbene per molti possa sembrare assurda, verrebbe confermata anche dall’Nsa, l’agenzia per la sicurezza nazionale Usa, e da diversi scienziati dell’ex Unione Sovietica e dell’attuale Russia. Il bombardamento avrà comunque luogo il prossimo 9 ottobre 2009.</div></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36247702.post-10889825641091687132009-07-01T16:41:00.002-05:002009-07-01T16:43:56.360-05:00SIAMO FIGLI DEGLI ALIENI<object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/eGV7yYSzBRs&hl=it&fs=1&"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/eGV7yYSzBRs&hl=it&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object><br /><br /><object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/7TisdX9ntU8&hl=it&fs=1&"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/7TisdX9ntU8&hl=it&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object><br /><br /><object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/O3gQzLGXAdw&hl=it&fs=1&"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/O3gQzLGXAdw&hl=it&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object><br /><br /><object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/zKE_aCZnN_w&hl=it&fs=1&"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/zKE_aCZnN_w&hl=it&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object><br /><br /><object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/pqTgLnOGdSU&hl=it&fs=1&"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/pqTgLnOGdSU&hl=it&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36247702.post-72878106841000029752009-07-01T07:46:00.001-05:002009-07-01T07:46:37.565-05:00UFO SU FIRENZE<div><object width="420" height="339"><param name="movie" value="http://dailymotion.virgilio.it/swf/x161vh"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowScriptAccess" value="always"><embed src="http://dailymotion.virgilio.it/swf/x161vh" type="application/x-shockwave-flash" width="420" height="339" allowfullscreen="true" allowscriptaccess="always"></embed></object><br /><b><a href="http://dailymotion.virgilio.it/swf/x161vh">UFO su Firenze il 27-10-1954</a></b><br /><i>by <a href="http://www.dailymotion.com/texarcana">texarcana</a></i></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36247702.post-87250328457060348832009-06-25T07:22:00.001-05:002009-06-25T07:24:07.269-05:00FLOTILLAS UFO SU NAPOLI:<div style="text-align: justify;">Un testimone scrive:<br /><br />Il sottoscritto ha avvistato e filmato una flotta di OVNI:<br />Sono uscito dalla mia stanza e alzando lo sguardo al cielo ho visto moltissime di queste sfere bianche in movimento (sembravano stelle, ma nel video sono meno luminose. Inoltre a occhio nudo si vedevano benissimo mentre con la telecamera ho dovuto zoommare).<br />Ho chiamato anche mio fratello e un mio amico a prendere visione del fenomeno, anche per continuare a controllarlo nel frattempo che andavo a prendere la telecamera.La flotta si era spostata però, e il suo numero era diminuito (ora non so se perchè i palazzi offuscavano la vista degli altri ufo o se perchè effettivamente altri erano schizzati via).<br />Fatto sta che ho continuato ad osservarli e a riprenderli per altri 5 minuti circa finchè non sono andati troppo lontano (e troppo in alto) per riprenderli bene.<br /></div><br /><object height="344" width="425"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/9dE770_loIs&color1=0xb1b1b1&color2=0xcfcfcf&feature=player_embedded&fs=1"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowScriptAccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/9dE770_loIs&color1=0xb1b1b1&color2=0xcfcfcf&feature=player_embedded&fs=1" type="application/x-shockwave-flash" allowfullscreen="true" allowscriptaccess="always" height="344" width="425"></embed></object>Unknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-36247702.post-22443275597941155072009-06-25T07:19:00.000-05:002009-06-25T07:20:18.656-05:00ECUADOR UFO<div style="text-align: justify;">ECUADOR: Sono ben 44 i primi casi ufficiali declassificati dal Governo Ecuadoregno, a partire dal 13 marzo 2008. Segnalazioni di avvistamenti da parte di testimoni istituzionali, rilasciate tramite il coordinamento del CEIFO, la commissione di studio del fenomeno ufologico, istituita dal Governo dell'Ecuador nel 2005 e presieduta da Jaime Rodríguez.<br />In questo video il Comandante Salgado delle forze aeree equadoriane,dichiara con certezza che gli UFO sono oggetti di origine extraterrestre:<br /></div><br /><object height="344" width="425"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/B1H208R6xEY&color1=0xb1b1b1&color2=0xcfcfcf&feature=player_embedded&fs=1"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowScriptAccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/B1H208R6xEY&color1=0xb1b1b1&color2=0xcfcfcf&feature=player_embedded&fs=1" type="application/x-shockwave-flash" allowfullscreen="true" allowscriptaccess="always" height="344" width="425"></embed></object>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36247702.post-48689199984802695792009-06-25T06:06:00.001-05:002009-06-25T06:09:12.820-05:001942 LOS ANGELES<div style="text-align: justify;">26 febbraio 1942, in piena seconda guerra mondiale appare un ufo su Los Angeles. La contraerea entra in azione e cannoneggia per ore il disco volante che, naturalmente, non sembra curarsi di quelle che sono per lui come punture di insetto.<br /></div><br /><object height="344" width="425"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/oQmbGMWlL7w&hl=it&fs=1&"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/oQmbGMWlL7w&hl=it&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" height="344" width="425"></embed></object>Unknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-36247702.post-65708577775282675632009-06-25T05:51:00.002-05:002009-06-25T05:57:00.872-05:00LA POLONIA SULLE TRACCE DEGLI UFO'S<div style="text-align: justify;">Ecco uno stralcio di intervista al Colonnello Ryszard Grundman, ex capo del Traffico Aereo e dell’Air Force Air Defense Land polacco. Le forze aeree raccolgono e analizzano rapporti dei piloti relativi ad incontri con oggetti volanti non identificati. Nella cartella “unknown” (sconosciuto) sono raccolte decine di segnalazioni. Entro 90. Inestimabili prove sono scomparse dal personale.<br /><br /><span style="font-weight: bold; color: rgb(0, 0, 102);">Sapete che la maggior parte delle persone che sentono parlare di “dischi volanti” si mette a ridere?</span><br /><br />Lo so (risponde il Colonnello). Tuttavia, i piloti militari che hanno visto con i propri occhi degli UFOs ci pensano a lungo prima di ridere. Non dico che c’è stata una riunione di extraterrestri, ma sento che qualcosa è successo a loro, che è difficile spiegare razionalmente. Immagina che durante un volo un pilota avvista un “saucer”, una macchina variabile, con luce lampegginate che incomincia ad eseguire delle manovre, con leggi della fisica sconosciute. E dici? In che modo è rimasta integra la “padella”?<br /><br /><span style="font-weight: bold; color: rgb(0, 0, 102);">Non so. Ma questi casi si sono realmente verificati?</span><br /><br />In questi 80 anni, quando ero responsabile dell’Head of Air Traffic Services Air Force e dell’Air Defense della Polonia, relazioni di oggetti volanti spiegati convenzionalmente arrivavano in maniera frequente. Nel periodo che portava alla fine del mio servizio, che durerà fino al 1992, ne arrivavano almeno varie decine. Tutti inseriti in una speciale cartella con su scritto “on the unexplained”. Assieme al Colonnello George Topolnickim, che era allora il mio immediato superiore, ha cercato di analizzare, ma ha potuto fare poco per via dell’eliminazione dei pochi rapporti dei piloti. Abbiamo riconosciuto, tuttavia, che se non capivamo qualcosa, c’era comunque gente che in 50 anni ancora non aveva le idee chiare per spiegare questi fenomeni. Non riuscivo a chiudere gli occhi su eventi che potevano mettere a repentaglio la sicurezza dei voli. Questo è stato il mio ruolo di servizio.<br /><br /><span style="font-weight: bold; color: rgb(0, 0, 102);">Nell’Esercito Polacco, nel passato oppure ora, mai nessuno ha raccolto segnalazioni di UFOs?</span><br /><br />Sono stato il primo militare, che si è interessato a questo argomento serio. Se hai nelle mani rapporti provenienti da un esperto pilota militare, da un ufficiale e hai dei dubbi per mancanza di competenze per la valutazione delle condizioni meteorologiche, di veicoli atterrati oppure aspetto di aeroplani, non puoi gettare tutto nel cestino. Le istruzioni militari non includono un corso sugli UFOs, a causa della data di introduzione di un documento ufficiale, il quale afferma che l’esistenza di UFOs è riconosciuta non sono dall’Esercito Polacco, ma da parte della Forze Armate di tutto il Patto di Varsavia. Le disposizioni dei militari sono standardizzate su questo accordo. Nessuno, tuttavia, vieta la raccolta di dati sugli strani fenomeni del cielo. L’ho fatto e spero che il mio lavoro continui.<br /><br /><span style="font-weight: bold; color: rgb(0, 0, 102);">E continuerà?</span><br /><br />Purtroppo no. Nessuno dell’Esercito Polacco si occupa di oggetti volanti non identificati. Gli ufologi, a volte, dicono che l’Esercito Polacco occulti le informazioni sugli UFOs. Non ne nasconde, perchè le informazioni non esistono. Dopo la mia partenza, il personale non raccoglie più rapporti sistematici sul tema. Peccato. Gli Eserciti occidentali indagano sugli inusuali fenomeni. Anche i Russi lo fanno.<br /><br /><span style="font-weight: bold; color: rgb(0, 0, 102);">E cosa è accaduto alla raccolte delle segnalazioni?</span><br /><br />Dopo la mia partenza dal personale, le cartelle sono scomparse.<br /><br /><span style="font-weight: bold; color: rgb(0, 0, 102);">Scomparse?</span><br /><br />Scomparse. Non ci sono.<br /><br /><span style="font-weight: bold; color: rgb(0, 0, 102);">E che fine hanno fatto?</span><br /><br />Non lo so. Forse qualcuno ha preso questi rapporti. Nessuno tratta la questione seriamente. Desideravo a continuare a collezionare questo tipo di segnali. Sarebbero disponibili dati che avrebbero coperto un periodo di più di 20 anni. Si potrebbe essere tentati ad analizzarli e cercare di catturare l’emergere della regolarità del comportamento degli UFOs. Ma dal momento che non c’è materiale non si può analizzare nulla.<br /><br /><span style="font-weight: bold; color: rgb(0, 0, 102);">Quando ha avuto il primo rapporto sugli incontri tra aerei militari e UFO?</span><br /><br />Non ricordo la data esatta, ma la maggior parte dei segnali erano relativi ad eventi accaduti l’11 dicembre 1982. Quella notte, numerose stazioni radar, in diverse parti della Polonia, cominiciarono a rilevare numerosi oggetti in movimento, a grande velocità. In totale, sopra al nostro territorio, ne furono individuati 16. Ad aerei da caccia fu dato l’ordine di intercettare gli oggetti, ma una delle macchine fallì nel localizzare i “targets”. Strani oggetti apparvero sulla Germania dell’Est, Cecoslovacchia e nella parte orientale dell’Unione Sovietica. Temevo che avrebbero iniziato ad attaccare la NATO. In questo caso, non c’è stata l’osservazione di un singolo pilota militare, ma un evento che ha coinvolto tutto l’apparato militare ed ha coinvolto centinaia di persone. Tutti non potevano essersi sbagliati. Ed in più non si potevano sbagliare i radar.<br /><br /><span style="font-weight: bold; color: rgb(0, 0, 102);">Le stazioni radar rivelano spesso questi oggetti?</span><br /><br />No. La maggior parte non ha rilevato nulla. Il radar solo un paio di volte ha avuto un quadro completo. Ho anche un rapporto risalente al 1955 del Patto di Varsavia, in cui in corso di una esercitazione che si svolgeva nel Golfo di Gdansk (Varsavia), le stazioni radar rilevarono due oggetti. Si spostavano ad una velocità di 2.300 km/h ed ad una altitudine di circa 20 mila metri. In quel periodo non esistevano aereomobili con quelle prestazioni. Ad un certo punto questo oggetti invertirono la rotta a 90°, da un luogo ad un altro senza raggio di sterzata. Questa manovra, a tale velocità, non può essere fatta. Oggi sono in grado di farlo molti nostri aeromobili. Ma questo caso è accaduto 50 anni fa.<br /><br /><span style="font-weight: bold; color: rgb(0, 0, 153);">E poi cosa è accaduto a questi oggetti?</span><br /><br />Poi sono apparsi in Lituania, poi sono stati avvistati nei pressi di Leopoli e poi sono scomparsi da tutti gli schermi radar delle stazioni. E nessuno ha inviato caccia militari per intercettare gli oggetti. Ma nell’autunno del 1983, per esempio, un oggetto dalla forma di “sigaro” è stato inseguito da due elicotteri e poi da un caccia SU-20.<br /><br /><span style="font-weight: bold; color: rgb(0, 0, 102);">Cosa accadde allora?</span><br /><br />L’unità di Łęczyca rilevò un oggetto che procedeva ad altà velocità, a bassa quota, dalla forma che ricordava un “sigaro”. Al suo inseguimento furono inviati due elicotteri e mandò in allarme l’aeroporto militare di Powidzu. I due elicotteri, tuttavia, non sono stati in gradi di raggiungere l’oggetto a meno di una distanza 30 chilometri. Quando questo oggetto sorvolò l’aeroporto militare di Powidzu, andarono in “blackout” tutti gli equipaggiamenti elettrici e le comunicazioni. L’oggetto brillante, dalla forma di “sigaro” fu visto da dozzine di soldati. L’oggetto venne fino alla città. Dalla base di Krzesiny fu inviato un caccia militare. Ma non fu in grado di rilevarlo, sembrava “scomparso”. La commissione militare indagò sull’incidente e sentì tutti i testimoni. La relazione non contiene nessuna conclusione definitiva. E’ stato accertato che il materiale verrà sottoposto ad ulteriori analisi, con una particolare attenzione ad eventi simili. Comportava, in maniera vigile, segnalazioni di segnalazioni di oggetti strani, non solo quelli avvistati da piloti.<br /><br /><span style="font-weight: bold; color: rgb(0, 0, 102);">Vale a dire?</span><br /><br />Talvolta le pattuglie andavano in perlustrazione, dopo aver ricevuto il segnale che “qualcosa” di strano era atterrato nella foresta o sul prato. Ricordo di un rapporto di un ufficiale del WSW Central Command Posts. Questa relazione, sempre del 1983, annuncia che una pattuglia del WSW era nei pressi di Varsavia, nel Kobyłce, come riferiscono dei civili. Inviata in una foresta, perchè all’interno c’era qualcosa di strano, si poteva vedere un pò di luce. Non so quali erano le intenzioni dei civili, ma la relazione afferma che la pattuglia, dopo poche centinaia di metri nel bosco, nota una forte luce. I soldati avevano l’impressione di un bagliore di fuoco. Una volta avvicinatosi, la pattuglia nota sospeso a circa 10 metri dal terreno, un oggetto a forma di “sigaro”. Era lungo circa 50 metri. I soldati erano sconvolti. Non spararono, non dissero nulla, furono solo in grado di guardare. L’oggetto poi cambiò sfumature di colore, fino ad arrivare al verde, blù e, per ultimo, emise una forte luce pulsante rossa. Poi nel completo silenzio, il “sigaro” salì a grande velocità in alto ed in verticale. La pattuglia andando poi nei pressi dov’era l’oggetto, non trovò nessuna traccia.<br /><br /><span style="font-weight: bold; color: rgb(0, 0, 102);">Queste relazioni vennero trattate in maniera interessante dall’Esercito?</span><br /><br />Spesso. Volli aiutare le autorità come supervisore. Così andai dal Colonnello Topolnickiego. Gli dico che di tanto in tanto, su zone della Polonia avvengono fatti misteriosi e cosa ne pensasse lui di ciò. Egli mi rispose: “aspetta. Ti faccio vedere qualcosa.” Mi spiegò che due piloti, mentre si trovavano nei pressi delle coste del Mar Baltico, per poco non spararono ad un UFO. Sia visivamente che sui radar videre un oggetto che si avvicinava ai piloti da caccia, a meno di 200 metri di distanza. Una volta in prossimità visiva, l’oggetto era di forma allungata, in modo da formare un cilindro, dalla lunghezza di circa sei metri. Era di colore nero, senza nessun contrassegno, motori, fori, senza strisce o numeri. Quando il pilota chiese al comando di terra di utilizzare le sue armi, il misterioso oggetto cominciò una rapida manovra e l’equipaggio lo perse di vista. Scomparso dai radar. E’ stato molto strano. Ricordo ancora i nomi e cognomi dei piloti: Capitano Zbigniew Praszczałek e secondo Marek Jacewicz. E’ difficile in questo caso parlare di illusioni o miraggi.<br /><br /><span style="font-weight: bold; color: rgb(0, 0, 102);">In ambito di ambiente militare, c’è impazienza di raccontare gli incontri con gli UFOs?</span><br /><br />Piuttosto il contrario. Raccontare storie circa incontri con “dischi volanti” può metterli più facilmente in ridicolo coi colleghi e la perdita del prestigio. Molti preferiscono mettere tutto nel dimenticatoio. Anche se numerosi piloti hanno visto gi UFOs, una volta a terra quasi nessuno riferisce di ciò che hanno visto.<br /><br /><span style="font-weight: bold; color: rgb(0, 0, 102);">Situazioni in cui numerosi aeroplani hanno avuto nei pressi dei “dischi volanti”?</span><br /><br />Si. Una volta. Nel 1980, un UFO fu intercettato da sette aeroplani. Fu visto sopra la base militare di Mierzęcicach. Numerosi caccia andarono, uno dietro l’altro, all’incontro visivo. Notano un oggetto pulsante, a forma di “piatto”, dalla luce variabile, con una cupola di colore blu-grigio. Aveva le dimensioni di tre aeromobili. Ruotava e manovrava attorni ai nostri aeroplani, utilizzando manovre sconosciute alle nostre leggi fisiche. Cambiava rapidamente direzione di volo e a livello verticale. I piloti furono scoraggiati, perchè tali manovre non sono possibili con oggetti aventi una massa. Un pilota, vedendo l’oggetto dal suo aereo, scattò qualche foto.<br /><br /><span style="font-weight: bold; color: rgb(0, 0, 102);">Che ne è stato di quelle immagini?</span><br /><br />Le fotografie sono state fatte ad una distanza di 800 metri e si può vedere solo un punto nero e bianco. Tuttavia, il comportamento dei piloti durante l’atterraggio dimostra che l’incontro con tale struttura ha fatto una grande impressione. Tutti i piloti erano molto esperti. Ma una volta atterrati alla base non fecere nessuna menzione dell’incontro col “disco volante”. Solo quando ne feci menzione, incominciarono a parlare di un qualcosa che non avevano mai visto. E’ risultato che le stazioni radar hanno captato l’oggetto, ma i soldati hanno dichiarato che una volta apparso sui radar è poi improvvisamente scomparso, probabilmente commesso da un errore oppure da una avaria all’attrezzatura.<br /><br />Questo di cui sopra è il riassunto di un articolo, apparso in lingua polacca sul sito . Un articolo molto interessante, che dimostra ancora una volta che gli UFOs sono una realtà incontrovertibile ed un problema per le forze aeree di tutto il mondo. Il Colonnello Pilota Ryszard Grundman è stato pilota di caccia militari, uno dei primi ad aver volato su aerei a reazione polacchi. E’ stato Comandante dell’Aviazione militare di Varsavia e capo dei servizi del traffico aereo militare e dell’apparato di Difesa Aerea del paese. Attualmente è in pensione.</div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36247702.post-14943031714989743932009-06-24T14:09:00.002-05:002009-06-25T06:08:58.077-05:00FOO FIGHTERS<div style="text-align: justify;">Dette anche palle di fuoco con le quali gli extraterrestri controllavano durante la II guerra mondiale i caccia militari in azione pronti ad intervenire.<br /></div><br /><object height="344" width="425"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/Yj_Jy7InXyo&color1=0xb1b1b1&color2=0xcfcfcf&feature=player_embedded&fs=1"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowScriptAccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/Yj_Jy7InXyo&color1=0xb1b1b1&color2=0xcfcfcf&feature=player_embedded&fs=1" type="application/x-shockwave-flash" allowfullscreen="true" allowscriptaccess="always" height="344" width="425"></embed></object>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36247702.post-26634404188919434082009-06-24T09:02:00.000-05:002009-06-24T09:03:32.162-05:00ANNUNAKY<object height="400" width="500"><param name="movie" value="http://d.yimg.com/static.video.yahoo.com/yep/YV_YEP.swf?ver=2.2.17"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="bgcolor" value="#000000"><param name="flashVars" value="id=&vid=4565758&lang=en-us&intl=us&thumbUrl=http%3A%2F%2Fl.yimg.com%2Fa%2Fi%2Fus%2Fsch%2Fcn%2Fv%2Fv13%2Fw77%2F4565758_600_480.jpeg&embed=1"><embed src="http://d.yimg.com/static.video.yahoo.com/yep/YV_YEP.swf?ver=2.2.17" type="application/x-shockwave-flash" allowfullscreen="true" bgcolor="#000000" flashvars="id=12224414&vid=4565758&lang=en-us&intl=us&thumbUrl=http%3A%2F%2Fl.yimg.com%2Fa%2Fi%2Fus%2Fsch%2Fcn%2Fv%2Fv13%2Fw77%2F4565758_600_480.jpeg&embed=1" height="400" width="500"></embed></object>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36247702.post-38559804351575744862009-06-23T07:37:00.001-05:002009-06-23T07:38:51.421-05:00UFO: VIRGINIA<script src="http://i.cdn.turner.com/cnn/.element/js/2.0/video/evp/module.js?loc=dom&vid=/video/us/2009/06/16/dnt.va.ufo.sighting.wavy" type="text/javascript"></script><noscript>Embedded video from <a href="http://www.cnn.com/video">CNN Video</a></noscript><br />NEL 1957 <br /><object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/GpL7X_qbAsw&color1=0xb1b1b1&color2=0xcfcfcf&hl=it&feature=player_embedded&fs=1"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowScriptAccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/GpL7X_qbAsw&color1=0xb1b1b1&color2=0xcfcfcf&hl=it&feature=player_embedded&fs=1" type="application/x-shockwave-flash" allowfullscreen="true" allowScriptAccess="always" width="425" height="344"></embed></object>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36247702.post-60335330964149665582009-04-14T10:10:00.000-05:002009-04-14T10:11:07.324-05:00ASTRONAUTA: GLI UFO ESISTONO<div style="text-align: justify;">Leonid Kadeniuk, primo astronauta dell’Ucraina indipendente e cosmonauta che ha preso parte alla missione della NASA Columbia (1997, STS-87) ritiene che gli UFOs siano reali e di origine extraterrestre. Lo ha affermato in una lunga intervista, che parla anche di altro, rilasciata al giornale “Pravda Ukraine”. Anche se non ha visto personalmente un UFO, egli ricorda che durante il suo periodo come pilota da caccia a Mosca, nei giorni della vecchia URSS, ha incontrato altri piloti che avevano visto gli UFOs durante le loro missioni.<br /></div><div style="text-align: justify;">Egli menziona il fatto che ai piloti è stato rilasciato l’ordine, dai superiori e dai loro addestratori, di evitare qualsiasi contatto o qualsiasi tentativo di approccio in caso di avvistamento UFO. L’astronauta ha studiato l’argomento in questione ed è giunto alla conclusione che questi oggetti usano in volo forze elettromagnetiche e gravitazionali. Egli ritiene che l’attuale metodo di viaggio umano nello spazio ha fatto il suo corso ed è giunto il momento, anche per noi, di sviluppare metodi per viaggiare nello spazio, che utilizzano le forze messe in pratica dagli UFOs. Solo in questo modo si possono raggiungere distanza cosmiche, attualmente da capogiro.<br /></div>Unknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-36247702.post-77113243643478489152009-04-14T09:58:00.001-05:002009-04-14T10:00:09.983-05:00UFO: RIPRESO VELIVOLO ALIENO SU SAXA RUBRA<div align="justify">Roma (L'UNICO) - Uno strano oggetto, non meglio indentificato è stato avvistato martedì 7 aprile nel cielo sopra gli studi del centro Rai di Saxa Rubra. A vederlo sono stati alcuni dipendenti Rai del programma 'Occhio alla spesa' condotto dal giornalista Alessandro Di Pietro</div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36247702.post-69701216735924351192009-04-14T09:54:00.002-05:002009-04-14T09:58:17.321-05:00UFO: ROMA ALTRI AVVISTAMENTI<div align="justify">Roma 10.04.09 (L'UNICO) - Alessio Sereni, Manuel Paris, Marco Genova, Ludovico Corrias e Marco Falaschi non hanno dubbi: "Quelle luci non erano né aerei né fuochi d'artificio, si muovevano ordinatamente, creavano delle forme ed erano troppo luminose. Sopratutto non producevano nessun rumore."<br />Dopo la video-testimonianza rilasciata a 'L'UNICO - Quotidiano web di Roma', sullo strano oggetto avvistato sopra i cieli della Rai, cinque ragazzi di Ottavia hanno raccontato al sito romano, ciò che hanno visto poche ore prima, la notte del 6 aprile, a via Ugo De Carolis, dopo che dal loro quartiere si erano recati alla Balduina per passare una serata fra amici. Stavolta l'esperienza è consumata di notte, mancano pochi minuti alle ventiquattro. "Le abbiamo viste prima disegnare una specie di rombo - dice Marco - finché non si sono allontanate disperdendosi nel buio.<br />"A quel punto - ha proseguito Manuel - ce ne siamo saliti in macchina per andar via e all'improvviso ne abbiamo avvistate tre in perfetta linea retta sopra la nostra testa, attraverso il parabrezza della macchina. Allora siamo scesi e abbiamo notato che ognuno dei tre corpi luminosi precedeva l'altro in modo equidistante. "Siamo riusciti a riprendere qualcosa col telefonino - hanno detto i cinque ragazzi, tutti all'incirca ventenni, e c'erano diverse persone, automobilisti e motociclisti che si sono fermati per guardare quelle luci. Molti riprendevano col telefonino come abbiamo fatto noi."</div><div align="justify"><br /></div><div align="justify"><span style="WHITE-SPACE: pre;font-family:Arial;font-size:10;" class="Apple-style-span" ><object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/TzogxRcsCm0&hl=it&fs=1"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/TzogxRcsCm0&hl=it&fs=1" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object></span><br /></div><div align="justify"></div>Unknownnoreply@blogger.com0