Un velivolo ha avuto un impatto con un oggetto non identificato nei cieli della Florida: era un aereo civile (Northwest Airlines Boeing 757) impegnato in una missione chimica ad alta quota ? Si ricordi che, su suggerimento dello spaventoso Edward Teller, molti aerei passeggeri e commerciali sono impiegati per le irrorazioni. Forse si è trattato di un avvertimento.
La notizia è pubblicata dal quotidiano The Tampa Tribune, il quale ha riportato che un aeroplano della compagnia Northwest Airline (volo 478), con a bordo 182 passeggeri oltre i componenti dell’equipaggio, è stato colpito in volo da qualcosa di misterioso, un U.F.O. (Unidentified Flying Object) a tutti gli effetti.
L’aeroplano era in volo da Detroit a Tampa ed era ad una quota di circa 18.000 piedi (5.486,4 metri), quando il giorno 6 Dicembre 2008 è stato colpito da “qualcosa”. L’equipaggio ha sentito un grosso colpo sulla punta dell’aereo, come una sorta di “bang”. Subito dopo il radar è andato in “blackout”. Si è ipotizzato che sia stato colpito da un volatile, ma l’altezza di volo fa escludere ciò. Da rilevare poi l’ammaccatura piuttosto regolare e concava: ciò induce a pensare che l’oggetto fosse metallico e di forma sferica. Inoltre era assente liquido ematico (sangue) sulla parte accidentata. Il giorno dopo (7 dicembre) il velivolo è stato riparato. Le indagini avviate dalla F.A.A. (Federal Aviation Administration) non hanno accertato ufficialmente nulla. Qualcuno ipotizza che a colpire il velivolo sia stato un fulmine, ma l'assenza di annerimento del rivestimento, spinge a scartare anche questa congettura.
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